Taverna Ca' di Giurni — Restaurant in Tovo San Giacomo

So: from the start I want to thank the old lady that knew spanish and we managed to cross the romanian/english/italian/spanish barrier. All that contains sea food and fresh water fishes 10/10. Worth the trip up the hill to eat here. The rose frizzante wine ( house made ) quite good. The employees are great, not that keen on english, but we managed to pass it. Carbonara a big nono ( i know it's not the region for aksing that ). The rgg was scrambled egg, guanciale is pancetta ( i hope ) and no pecorino romano, no parmigiano reggiano, maybe grana padano if I was lucky. The pork meat was delicious, juicy, not rubbery, made on wood grill. All good.

Besides of the carbonara all was great. Sorry...

Ritornati per cena dopo diversi anni ed evidentemente non ci ricordavamo il motivo per cui non è per nulla uno dei nostri preferiti. Durante l'attesa per avere il nostro tavolo il pizzaiolo (forse anche proprietario) urlava con chiunque dei suoi dipendenti per l'organizzazione consegna pizze..a un certo punto gli hanno fatto presente che gente aspettava ai tavoli e lui ha risposto di dire che "se avevano fretta di andare a mangiare alla mensa". Abbiamo ordinato Cozze alla marinara, insapori.. "Cocktail di aragostine" mi è arrivato un piatto gamberi in salsa cocktail, anni 80.. ma neanche impiattato con cura o fantasia..deludenti. Gnocchi con gamberoni, niente di che ma per lo meno avevano un sapore. Peccato che li fanno con panna e non era indicata sul menù. Ravioli con maggiorana pecorino e pinoli, insapori..sembrava di mangiare ravioli al burro. Non capisco come altre persone abbiano lasciato recensioni positive..forse ci sono piatti che vale la pena di ordinare? Unica nota positiva è la gentilezza del personale in sala, ragazzi e ragazze giovani. Per il resto..menu brutto a vedersi e non esaustivo a livello di ingredienti principali, scarsità di piatti tipici liguri, poca cura nella preparazione dei piatti, che seppure abbondanti..non appagano il palato. Insomma..una situazione che ci ha ricordato Cucine da Incubo.. l' intervento di Cannavacciuolo sarebbe la manna dal cielo..lo dico.anche per loro. Conto 58€, oltre ai piatti sopracitati abbiamo.preso 1 acqua, 2 birre piccole, una crostata ai frutti di...

Ci sono luoghi che non si trovano per caso, ma ti scelgono, come un abbraccio che ti attende da tempo. Ca’ di Giurni è uno di questi. Varcata la soglia di questa perla incastonata nell'entroterra, i profumi delle erbe liguri ti avvolgono come il ricordo di una domenica d’infanzia. Le luci soffuse scivolano sulle volte a capanna, mentre i tavoli in legno raccontano storie di cene sincere e brindisi felici. Il titolare, un uomo di rara umiltà, eppure Maestro Chef rinomato ben oltre queste colline, non ha bisogno di proclami: parlano per lui il filo d’olio dorato sul piatto, la pasta fatta a mano che sa di fatica e amore, il pesce fresco che arriva in tavola come un dono del mare. Ogni portata è una lettera scritta con ingredienti semplici, ma firmata con maestria. Le trofie al pesto sono una carezza verde, il merluzzo alla ligure un abbraccio di terra e memoria, la panna cotta un soffio dolce che chiude il pasto con un sorriso. Il tutto condito da uno staff preparatissimo ed estremamente cortese. Qui non sei cliente: sei ospite, e l’ospitalità ha il sapore raro delle cose vere. Si esce con il cuore più leggero e la promessa silenziosa di tornare: questa è già la seconda sera in una settimana. Ce ne saranno...