Siamo andati ieri io e la mia compagna. Abbiamo prenotato e alle 19.30 eravamo lì. Già da fuori si intuisce di non essere in un posto chic, ma in realtà, volendo essere una trattoria, ci può anche stare, ma il dubbio se entrare oppure no c'è. Sarebbe stato meglio seguire l'istinto. Entriamo e le cose peggiorano, piu' che trattoria, sarebbe meglio bettola, darebbe piu' l'idea. Voto 10 con lode al fotografo che ha saputo rendere una bettola, un posto carino a vedersi nelle sue foto. È un posto che ha visto l'ultima ristrutturazione negli anni 80, forse anche prima , con serramenti che ti fan capire bene che temperatura c'è fuori. Il bagno...questo è il pezzo forte, si scende le scale e subito ti senti dare il benvenuto da un odore di marcio misto fogna, da dover per forza trattenere il fiato e scappare di corsa. Si ritorna su e aspettiamo il cibo ordinato, guardandoci in faccia e pentiti nell'essere entrati. Ma ormai era fatta. Abbiamo ordinato un antipasto vegano, una pasta fresca con ragù di lenticchie, e una pasta paglia e fieno con crema zafferano. L'antipasto... erano dei fritti accettabili ma assolutamente nulla di trascendentale. Lo gnocco fritto era insipido ma mangiabile, ma d'altronde, tutto ciò che friggi diventa buono. Davvero buone erano però le marmellate che accompagnano l'antipasto. Ecco, quelle si, davvero buone, tant'è che abbiamo chiesto il bis di quella alle cipolle, ma il ragazzo dopo aver detto: SI , SUBITO....non ci ha piu' calcolati, va beh... I primi, ecco, qua hanno dato il loro massimo, davvero top! Top per il mio cane, mi spiace davvero non aver fatto le foto, perché già dalla presentazione del piatto, sembravano piu' 2 papponi riscaldati che 2 piatti di pasta. Non presenterei mai un piatto in quel modo. Avete presente un piatto di pasta riscaldato almeno 2 volte? Sfatto nella sostanza, nei colori e nel gusto, perché una volta preso coraggio e messo in bocca, il tutto si scioglie senza nemmeno masticare. 2 veri papponi del cane!! Al che ci siamo alzati e, lasciati lì i piatti pieni di quella porcheria insapore, siamo andati a pagare, senza dire nulla, chiediamo il conto e.... 1 birra piccola, 1 media, un antipasto e 2 primi = 48 euro....che ci può stare se la roba che ti portano fosse commestibile, ma nel loro caso è un furto con aggravante dell'incapacità piu' totale. Sinceramente non riesco a capire tutte ste recensioni positive...saranno fatte da loro amici? Boh!?... davvero è stata l'esperienza gastronomica peggiore...
Read more4 stelle anche come incoraggiamento, ne avrei date 3, in quanto sono convinto che l'idea è buona e con qualche altra modifica possa migliorare di non poco. Dalla strada il locale è praticamente invisibile, anche il cartello di svolta l'ho notato all'ultimo e la segnaletica stradale, arrivando da Novara, obbliga ad andare avanti per poter arrivare correttamente; l'ultimo pezzo di strada, circa 100 metri sono sterrati e scoprirò poi che appena dopo il locale c'è del posteggio in strada, avevo parcheggiato in uno spiazzo poco antecedente, Esternamente il locale è semplice ed è collocato al fianco del campo di tiro; al nostro arrivo siamo accolti da una ragazza molto cortese che ci fà accomodare. Il menù offre mediamente quattro o cinque portate per tipologia, dagli antipasti al dolce, da notare la pinsa, una pizza di origine romana con una lunga lievitazione che permette di mantenere un impasto molto digeribile e dalla sensazione di "umido", molto buona. Come bevanda ho preso una birra, hibu rossa, molto speziata e frizzante che ben si è accompagnata al pasto, in particolare al primo. Come primo abbiamo preso dei gnocchi alle ortiche con pesto preparati al momento, ben preparati ma mancava il sale. Tra i secondi abbiamo notato alcune portate di stampo vegano e, incuriosito, ho provato la milanese di seitan, buona, non unta e per me nuova come gusto. Il dolce mi è piaciuto tanto, panna cotta, che ho preso liscia ed il gusto era ottimo sentendo al palato il gusto di panna e latte. Ci vengono portati dei grissini fatti in casa, non male ed assai graditi, ma erano un poco duri, probabilmente dovuto al tipo di impasto. Sia il capo sala che la ragazza, sono stati molto cortesi e interessati a come procedeva il pranzo mettendoci a nostro agio e senza esser mai invadenti. Consiglierei di cambiare il nome del sito in modo che rispecchi la nuova denominazione e declinazione della cucina proposta e migliorerei alcune finiture a vista degli impianti e del bagno. Sicuramente tornerò, almeno per provare la tempah e una variante...
Read moretl;dr: locale accogliente e personale amichevole, cibo abbondante e buonissimo, dagli antipasti ai dolci, prezzi estremamente onesti. Unica piccola pecca è che si potrebbero incontrare delle difficoltà nel parcheggio. Locale assolutamente consigliato!!!
È difficile trovare difetti a questo locale.
L’ambiente è accogliente, piacevole, estremamente amichevole ed informale. I gestori sono davvero gentilissimi, sembra di stare a cena a casa di amici.
Passiamo al cibo, che è eccellente, la pinsa è squisita e ben condita, ho provato la mozzarella vegana ed è davvero di ottima qualità. I dolci, poi, sono ottimi e fatti in casa e, come per il resto delle portate, generosi.
Il prezzo, 2 pinse condite (nel senso, non quella base), un antipasto, 2 dolci, 1 litro d’acqua naturale e 2 caffè: 34€. Quando ho visto il conto ho pensato “così poco?!”, ed è un prezzo onestissimo per la qualità r la quantità del cibo.
Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, l’unica pecca del locale è il parcheggio. Il locale si trova in una stradina di campagna, sterrata, un po’ stretta (ci passa una macchina) e ha un cortiletto che è il parcheggio riservato ai clienti, ma è un parcheggio adatto a tre vetture di medie dimensioni. Tuttavia, adiacente al locale, c’è uno spiazzo ben più grande, però sterrato. Ma è davvero l’unica “pecca” che riesco a trovare a questo...
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