Il Basilisco — Restaurant in Treviso

Decisamente SOPRAVVALUTATO.

Il Basilisco, ristorante del Trevigiano che fà dell'originalità il suo punto di forza ma molte, forse troppe volte, va fuori strada.

Sfoglio la Guida Michelin, e noto che questo ristorante ha ricevuto il premio "Piatto Michelin", (quindi una cucina che si presuppone di qualità) motivo in più per andare e assaggiare nuovi piatti.

Prenoto per una cena per quattro persone, arriviamo al ristorante pieni di aspettative e fin da subito rimaniamo perplessi dall'ambiente, che ha una chiave "POP" dati i quadri e lo stile colorato, ma solo in una parte del ristorante, perché nella sala principale servirebbe più illuminazione.

Ci fanno accomodare al tavolo adibito per 6 persone o poco più, con una forma.... diciamo astratta, comunque molto particolare. Noto fin da subito che in tutti i tavoli è presente una "tovaglietta" in stoffa che ricopre buona parte del tavolo, ma il nostro no, anzi, il nostro tavolo era "plastificato".

Nonostante questo preambolo noto che il ristorante è presidio "Slow Food" con tanto di premi esibiti e la curiosità di provare i piatti aumenta.

Prendiamo

1 antipasto Francobolli di alici nostrane affumicate in casa

2 primi Pappardelle fatte in casa con sugo di "gallina in técia Bigoli con crema di ortiche caprino e mandorle salate

4 secondi ( di cui 3 piatti sono uguali ossia il Roast-beef ) Roast-beef di scapola di manzo razza Piemontese con patate al forno Sarde nostrane deliscate e fritte con salsa tartara e patate all'erba cipollina

3 dolci

Torta di Ricotta Tiramisù Budino

Alcuni di questi piatti sono buoni ( bigoli, Roast-beef) alcuni sono nella norma ( Sarde, Pappardelle, Francobolli ) altri invece, come potete notare dalla foto, sono ormai da dimenticare. (sempre il Roast-beef)

Due piatti di Roast-beef su tre erano veramente buoni la carne aveva un buon sapore, è un piatto semplice ma efficace. Sfortunatamente uno di questi non era come gli altri e nonostante il tentativo dello chef di rimediare all'errore la carne non è stata mangiata.

L'errore di questo piatto però è la mancata professionalità del personale.

Perché la cameriera che ha preso l'ordine non ha chiesto a nessuno dei presenti il tipo di cottura.

Oltretutto dopo aver finito i secondi, si son quasi dimenticati della nostra presenza, perché per ordinare il dolce sono passati 15 minuti prima che arrivasse una cameriere e la stessa identica cosa è successa per il conto. Siamo andati in un giorno infrasettimanale dove il ristorante di solito non ha un grande afflusso di clienti, non capisco perché tutta questa attesa.

Ciliegina sulla torta, tra premi sulle pareti e adesivi attaccati alla porta d'ingresso, qualcuno del personale non sapeva neanche che il ristorante era presidio Slow Food.

In conclusione i dolci erano tutti buoni, incuriosito ho chiesto se erano fatti in casa e ho ricevuto una risposta positiva. Qui però la creatività si è spenta, perché hanno tutti la stessa forma e lo stesso modo di presentarsi. Personalmente 7€ li ho trovati eccessivi.

Esperienza come una medaglia.. a due facce. I piatti nel complesso erano buoni o nella norma, ma non rimarrete con quell'effetto WOW. E ci vorrebbe più partecipazione e informazione da parte del personale.

In quattro persone abbiamo speso 155€ circa 39€ a testa, sopra le aspettative. Personalmente non penso tornerò, ma consiglio sempre di provare e poi tirare le proprie...

Prima di scrivere una recensione ho l'abitudine di leggere cosa han scritto gli altri avventori prima di me, e devo dire mi riempie di rabbia. Cercherò di dare poco peso a questi gretti e di rendere a parole la superba esperienza.

Cena per due: un antipasto, due primi, due secondi ed infine due dolci; han fatto centro con ogni singolo piatto. Alcuni forti e saporiti, così come altri delicati ma decisi in sapore. Arrivati alla fine del secondo, quasi non ordinavamo il dolce tanta era la soddisfazione e l'appagamento della cena e la paura che potesse andare a cambiare l'impressione del pasto, ma anche quello si è rivelato un elemento distintivo di questa visita estremamente gradita. I piatti non li descriverò nel dettaglio: è stato tutto perfetto, dalla cottura alla temperatura, senza tralasciare sapore e nel mio piccolo, anche nell'aspetto visivo.

Il locale è fresco, bello: l'arredamento è molto pop, con sedie, lampade e persino i cestini del pane di design. Dalla laterale del salone principale, guardando fuori pareva di essere in un locale in alta montagna, per le fronde dell'albero esterno. La sola cosa non strepitosa è l'esterno del locale: tra la giornata poco clemente ed il clima, non ho avuto modo di apprezzare i tavoli esterni, ed il luogo stesso è nascosto, ma se questo mai dovesse influenzare il giudizio di chi deve decidere se andare al Basilisco o meno, allora non sta andando a mangiare ma a fare il finto intellettuale che non coglie la sostanza di un ristorante.

Il personale è discreto, cordiale e sul pezzo.

Il prezzo è stato corretto, avendo mangiato pietanze diverse e tutte magistralmente preparate.

Non saprei onestamente cosa volere di più da un'esperienza...

Buongiorno, Un locale che visto esternamente, sembra anonimo, poi entri e ti trovi un locale con vari mix di arredamento, idem per quadri alle pareti, ma nell'insieme ha il suo fascino, ingresso accessibile a disabili, ampio giardino con tavoli estremamente, il bagno si trova al piano inferiore, non avendo visto alcun ascensore, se in carrozzina la vedo dura. Che dire, cucina buona, piatti quasi semplici ma curati, ottime materie prime, forse farei un po' più abbondanti i primi. Comunque ottimo l'antipasto, cozze con salsiccia, un accostamento mai provato, primo bigoli con pevarada, acqua frizzante, ghiaccio e limone, calice di manzoni, dolce ricotta e cioccolato, caffè, tot 46.50€. Come detto sopra le porzioni non sono abbondanti, ma tanto di cappello, piatti molto saporiti. Cani ben accetti, ma sempre meglio far presente che abbiamo un cane. Non molto parcheggio fronte locale, si parcheggia in una laterale. Personale cortese, educato e ti accoglie con sorriso, ottima scelta di vini, alcune birre, che dire se in zona fermatevi e provate, non dico di andarci tutti i giorni, causa costo.. ma ogni tanto una coccola ci può...