Se ci si passa è bene fermarsi ma andarci di proposito non è il caso. Il locale che si trova sulla s.s. 113 nel comune di Castel di Tusa, è veramente quello di un bar di paese, l'ingresso è su una sala unica dove c'è tutto li, tavolini e bancone compresi. Il cibo è tutto esposto in bellavista dove uno si aspetterebbe di trovare i gelati e qualche preparazione dolciaria, quindi primi, secondi e contorni si fanno compagnia, aspettando l'avventore di turno. Si sceglie, si ordina e il personale molto gentile scalda il tutto e lo fa avere al tavolo, in piatti da ristorante, composti in modo ordinato che li rendono ancora più invitanti. Certo le pietanze riscaldate non sono mai come quelle espresse ma ciò che si può mangiare è fatto veramente bene, con cura e rispetto delle materie prime e del cliente. Cose che a casa non si farebbero mai si possono mangiare senza spendere una fortuna. Noi eravamo in tre, dove io in genere mangio per due, e abbiamo preso, una porzione molto abbondante di frittella (per quelli che non lo sanno, fave, piselli e carciofi) e due piatti da 120/150 gr l'uno di un pasta con salsiccia, carciofi, favette, patate.. e altro ben di dio, buonissime. Poi due piatti grandi tondi, che credo ognuno fosse per due, di preparazioni varie di pesce (totani in umido con una salsa agrodolce rossa, calamari e gamberi fritti, un calamaro e un gambero arrosto, una triglia, alicette, polpettine, frittelline, cappuccetti e altro). Infine, avendo visto arrivare dalla cucina due cassate al forno, una con ricotta semplice e l'altra con ricotta e pistacchi, ne abbiamo presa una fatta di ognuna, tiepide, freschissime e spettacolari. Tutto questo con l'aggiunta di una sfoglina al cioccolato, due caffè, un acqua minerale e il pane l'abbiamo pagato 55 euro. Ritengo la cifra equa. Siamo usciti strasazzi. Va premiato l'impegno in un posto dove, se non è alta stagione, non passa nessuno, tagliato fuori dall'autostrada che, probabilmente, un tempo, quando non c'era, doveva essere di passaggio e di ristoro per molta più...
Read moreI passed this restaurant, and it smelled AMAZING. It is a family restaurant, and they are living it. They gave us Limoncello cause we talked about it. We had pasta and you could taste, that they where handmade. Papa is behind the Desk, making pizza and giving drinks. Mama is in the kitchen and is doing the best job. The children are so nice waitresses, didn’t had that for a long time. I love them all, and I felt so familiar! Thanks...
Read moreLocale bar-caffetteria che offre un improvvisato servizio di gastronomia visto che non tutto il banco da esposizione è munito di scaldavivande. Infatti ho scelto di ordinare dei secondi di pesce sia arrosto che fritto che erano in esposizione ma nulla era stato conservato a temperatura di servizio. La titolare si premurava di riportare in cucina il vassoio contenente quanto ordinato per riscaldare il contenuto in forno. Durante l'attesa verificavo che non vi era nessuna indicazione sul prezzo di vendita della gastronomia esposta ne secondo porzione, tipologia o peso. Una vaga indicazione era esposta in un angolo nascosto dietro la porta d'ingresso dove si poteva testualmente leggere "secondi di pesce da 5€ a 15€". Alla cassa l'amara sorpresa, 70€ per una frittura di pesce, una fetta di pesce spada, 3 seppie arrosto. Ho preferito non discutere bensì pagare e portare a casa l'ordinazione che come mi aspettavo era al limite del commestibile. Inutile dire che una cifra del genere si spende serviti al tavolo di un ristorante qualificato dove viene servita materia prima di prim'ordine e cucinata sul momento e a dovere. Detto ciò, voi che passerete da qui, diffidate e...
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