Taverna di Mozart — Restaurant in Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia

Hard to beat the 270 degree sweeping views of the Tuscan country side 🤩

But beyond that, the food was phenomenal (had the white boar pici, the chicken liver pate, and the beef fillet that had white boar lard – an excellent touch btw). Honestly the best food we've had during our week long stay in Tuscany thus far.

Service was super friendly and knowledgable, the waiters were so warm and lovely. One of them originally from Piemonte was genuinely so excited to share with me information about the bottle of wine I requested for dinner. I really enjoyed the chat!

I would definitely consider staying here on a future trip to Tuscany, they have a few rooms/suites on site, the whole vibe is minimal and rustic (in the best way possible). They also play oldschool Italian tunes in the background on an old gramophone which really elevates the ambiance further.

Just be aware the road up to the property is unpaved, so if you're on a tiny little scooter like we were, you might be in for a little adventure 😅

I hope to come...

We came here to view the location and eat lunch - what a terrible experience.

If you are looking for good Tuscan food, do not come here!

Service was poor. One example: Trip 1 - food was brought to table - we had to ask for cutlery. Trip 2 - brought cutlery to table Trip 3 - brought parmesan to table.

All this time pasta was getting cold!

Pici al ragu di cinta senese didn't taste of anything.

Melanzane alla parmigiana was full of water and inedible, and funnily enough had no parmigiano!

Strangely enough the only good dish was the hamburger, which is not Italian!

If you want to eat well, do not come here (an opinion shared by my Italian guests).

Prices are eye-watering. Val D'Orcia is a tourist trap, so happy to pay over the odds, but not when service and quality of food is so poor.

PS we nearly fainted when we heard 49 eur for 750ml of oil.

You've...

Un'esperienza culinaria unica, incorniciata da una location suggestiva e da sapori locali che parlano di tradizione e genuinità.

Ho avuto il piacere di pranzare alla Taverna di Mozart, sotto il caratteristico pergolato in legno del ristorante, insieme a due mie amiche, in una domenica nuvolosa. Il tempo incerto non ha minimamente influenzato l’atmosfera, che è rimasta serena e affascinante, grazie alla placida tranquillità dell’ambiente, alla bellezza delle colline verdi che ci circondavano e alla calda accoglienza dell’agriturismo: curato nei dettagli, ma con un’anima rustica che lo rende autentico e familiare.

Il servizio è stato impeccabile dall’inizio alla fine, con una gentilezza discreta e tempi perfetti tra una portata e l’altra. Ci siamo sentite coccolate e completamente immerse nell’esperienza.

Ma a conquistare davvero il cuore – e il palato – è stata la cucina: piatti che raccontano il territorio, eseguiti con attenzione e con materie prime di altissima qualità.

Come antipasto, abbiamo scelto i tipici coccoli con burrata e prosciutto di Cinta senese, una vera leccornia, resa ancora più speciale dalla bontà e freschezza degli ingredienti, e degli squisiti carciofi ripieni, particolari e perfettamente equilibrati nei sapori.

A seguire, due primi piatti che ci hanno colpite per gusto e personalità: i pici tirati a mano con ragù bianco di Cinta senese, rustici e intensi, e i fusilloni con pomodori arrosto e burrata, più delicati ma ugualmente squisiti.

A rendere tutto ancora più piacevole, un meraviglioso calice di Orcia, vino dal gusto sublime che ha accompagnato ogni piatto in modo impeccabile.

Per concludere, abbiamo assaggiato una millefoglie scomposta, molto buona, e una spuma di cioccolato con meringa e scaglie d’arancia che, purtroppo, non ha incontrato i nostri gusti.

Nel complesso, è stata un’esperienza emozionante e coinvolgente, fatta di bellezza, gusto e semplicità. Torneremo...