Mi dispiace fare questa recensione, perché il Senza Nome è sempre stato uno dei migliori ristoranti dove andare a mangiare la pizza. Ricordo ancora quando stavano nella vecchia location, si mangiava davvero bene ed era sempre pieno.
Oggi il locale è ancora pieno (e questo mi fa ben sperare di essere stato sfortunato io), ma il cibo che ho mangiato era di qualità davvero bassa.
Partiamo dalla pizza della mia ospite: l'impasto era buono (e quando l'ho assaggiato ero contento, perché io sono affezionato ai ristoranti della zona), ma il condimento era troppo speziato; la passata di pomodoro era piena di spezie visibili ad occhio nudo. Io invece avevo preso un calzone, chiedendo se si potesse fare una variazione, ma il locale odia visibilmente qualsiasi tipo di variazione (tanto che lo hanno scritto pure sul menù). Quando ho chiesto se era possibile togliere il prosciutto cotto per cambiare ingrediente, mi è stato detto che non si poteva fare, perché l'impasto è quello e se si mette altra roba diventa troppo acquoso (non la vedo una grande risposta, dato che la bresaola ad esempio mica è più acquosa del prosciutto cotto, e la cameriera ha dato per scontato che QUALUNQUE ingrediente avrebbe reso l'impasto acquoso). Va beh, accetto l'idea e le chiedo il calzone esattamente così com'è (anche perché il locale è pieno, i camerieri devono gestire tutto, quindi non volevo essere fonte di stress).
Dopo 26 minuti portano il calzone e devo ammettere che era acquoso anche senza cambiare gli ingredienti, quindi la prossima volta come variazione metterò il riso (che almeno assorbe). Scherzi a parte, l'impasto era gommoso e visibilmente crudo. Il ripieno era Prosciutto cotto, carciofi (si sente che sono sott'olio) e funghi trifolati (non vi so dire se erano sott'olio anche quelli, perché ormai i carciofi avevano contaminato tutto.
La location è stata arredata in collaborazione con un oculista che ha bisogno di clienti. Come potete vedere dalle foto, le luci delle scale ti tolgono le prime diottrie, la carta da parati a strisce ti crea un bell'effetto corridoio lungo e instabile, e le lucine di natale al posto dell'illuminazione sono un toccasana. Davvero, sedetevi nel posto dove ero seduto io, ovvero vicino alla scala, e non avrete bisogno di leccare nessuna rana per dimenticare i problemi della vita.
La mia ospite ha voluto provare le patate al forno e ha detto che secondo lei sono quelle surgelate, semplicemente riempite di spezie all'inverosimile.
Ultima chicca: i tovaglioli sono usa e getta di quelli che se vi ci soffiate il naso, vi rimangono mille pelucchi nella narice.
Insomma: sono contento di vedere che molte persone frequentino il posto, perché la ristorazione ha bisogno di lavorare. Suppongo che per accontentare la massa, abbiano dovuto abbassare la qualità, ma non ne capisco il senso.
Mi spiego peggio: che senso ha usare carciofi sott'olio, quando si potrebbero usare carciofi normali? Perché speziare così tanto le pietanze? Perché riempire di luci il locale, creando un effetto che destabilizza pure i camerieri (perché sì, i camerieri lì dentro sono visibilmente stressati dalle luci, più che dal turno massacrante, che già di base non è facile), provate voi a fare su e giù tutta la sera, dove all'andata ti aspetta una scala luminosa e al ritorno ti becchi anche 10 lucine singole in faccia, più quella scala luminosa. Fortuna che hanno il montacarichi.
Spero di tornarci tra qualche mese e migliorare la recensione. Le 2 stelle sono per l'impasto della pizza che comunque è buono, e per il lavoro pesante...
Read morePizza veramente poco buona e poco digeribile, era secca, ma non perchè biscottata ma bensì perchè aveva lievitato poco l'impasto e l'avevano cotta in un forno che aveva bassa la temperuatura. Fidatevi che ne so qualcosa di pizze. Ma la cosa più bella sono state le dite dentro al bicchiere: un cameriere appoggiando sul tavolo il bicchiere per mia moglie gli stava scivolando dalle mani, al volo ha recuperato il bicchiere ma per agguantarlo ci ha messo tre dita dentro... cos'ha fatto? non l'ha cambiato, lo ha posato davanti la persona e se n'è andato. Abbiamo utilizzato il bicchiere per l'acqua ma... come fa un cameriere a non conoscere minimamente le norme igieniche? con quelle mani prende anche i piatti sporchi dove hanno mangiato altre persone... boh... una cosa è certa... mai più! Aggiorno la recensione facendo notare quello che ha risposto il proprietario alla mia recensione, una risposta molto cafona che descrive la persona al meglio. Se a voi sembra normale che il cameriere vi metta le dita dentro al vostro bicchiere... allora ha ragione il proprietario...
Read moreAscia del guerriero (tomahawk) di manzo. Ottima carne, di misura imponente, cottura al sangue. Tenera e senza strappi. Ottima marezzatura al gusto scioglievole. Da bere, Birra rossa servita in Boccale Ghiacciato (basta richiedere il boccale gelo al personale). La carne è servita con generosi contorni. Patate al Forno, patata dolce al cartoccio con timo, erbette miste, verdure alla griglia (Melanzane, zucchine,Pomodore,Finocchio e Carota). L'ascia è servita su una doppia mattonella al sale di Cervia, che ne mantiene la temperatura e al caso, può aumentare la cottura della carne, che è servita già scaloppata. Il tutto viene accompagnato da una salsa Chimiciurri Spaziale, che oltre allo sposarsi molto bene con la portata, riesce nell'intento di sgrassare il palato e aiutare il commensale a gustarsi con calma l'abbondante portata. Presa in 2 non siamo riusciti a terminarla complice un ottima schiacciatina rossa e uno sformatino di Funghi e mandorle preso nell'attesa della...
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