Sono entrato nel locale e ho salutato con il sorriso, ma non ho ricevuto risposta. Questo primo dettaglio mi ha fatto pensare che forse l’accoglienza non fosse il punto forte del posto. Nonostante fosse l’una di un sabato soleggiato di settembre, c’erano pochi clienti, cosa che mi ha fatto riflettere ma ho comunque deciso di attendere. Sono rimasto circa cinque minuti in piedi davanti al bancone senza che nessuno mi rivolgesse la parola. Nel frattempo un addetto, a 1 metro da me, era impegnato a preparare due birre piccole e due spritz per altri avventori. Capisco che fosse occupato, ma il minimo sarebbe stato un saluto o un cenno di attenzione. Inoltre non c’era nessun altro presente in sala o all’accoglienza: nessun cameriere, nessuno che passasse ai tavoli. Mi sono guardato intorno e non ho visto nessuno, e questa mancanza di attenzione mi è sembrata sorprendente. Alla fine ho deciso di andarmene. Mi sono spostato nel rifugio vicino, dove, pur essendo quasi pieno, sono stato accolto subito e servito in pochi minuti. Non è questione di avere fretta, ma di sentirsi accolti e rispettati. In montagna, la gestione di un locale dovrebbe riflettere non solo la qualità del cibo, ma anche l’accoglienza: un sorriso, un saluto, un piccolo gesto di attenzione possono fare davvero la differenza. La gestione di un rifugio o di uno chalet di montagna dovrebbe essere un po’ diversa: questi posti non sono semplici bar o ristoranti, ma luoghi che dovrebbero trasmettere calore e ospitalità...
Read moreHo pranzato due volte in questo locale a distanza di alcuni mesi e in stagioni diverse ed in entrambi i casi ho avuto le medesime impressioni. Il luogo e' molto ampio e avrebbe grandi potenzialita' ma tutto sembra lasciato in balia del caso. C'e' un signore gentilissimo che corre come un forsennato per riuscire a fare praticamente tutto, dal barista al cameriere e non escludo che faccia pure il cuoco. A lui sicuramente darei 5 meritatissime stelle ma il risultato e' ugualmente il caos, la disorganizzazione e la carenza di personale. Passi la prima volta in un giorno infrasettimanale ma una domenica di luglio con il locale pieno sia all'interno che all'esterno proprio e' inconcepibile, specie sapendo che il gruppo gestore non ha alcun tipo di problema economico. E' inutile pubblicizzare questo locale su tanti canali mediatici raccontandoilo come il nuovo fiore all'occhiello a complemento delle rinnovate Terme di Porretta quando poi, nella sostanza, trattasi di una sorta di limbo gastronomico dove tutto e' precario e imprevedibile.Mi aspettavo di piu'. Il cibo in ogni caso e' sempre gradevole e abbondante anche...
Read moreLo chalet ha beneficiato della nuova gestione, soprattutto nell'arredo interno che somiglia ad uno chalet alpino ed alla presenza di personale giovane. Inoltre anche i banconi sono forniti e provvisti di cibo e bevande (in passato le vetrine erano più spoglie). Ambiente caldo e confortevole, nonostante ci sia una bella stufa a pellet che risulta spenta. Ampia la sala dell'ingresso e più ampia quella al piano seminterrato anche se più riservata (è presente un bancone spoglio). Il cibo è migliorabile: le tagliatelle erano asciutte, le lenticchie un po' acide (non siamo riusciti a mangiarle), la vellutata era più un brodo ed era o finiti i crostini. Buono il pane riscaldato e discreta la polenta con il cinghiale. L'ambiente ricorda l'atmosfera di montagna, personale gentile e disponibile, cibo da migliorare....
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