La nonna in cariola — Restaurant in Unione dell'Appennino Bolognese

raramente mi sono trovato così male. 60 minuti , sessanta , per 80 grammi di tartare, tartare quindi cruda quindi nessuna preparazione particolare ma quasi un minuto di attesa al grammo! all arrivo chiedo di mandare avanti le portate seguenti in modo da velocizzare, essendo capitati in questo posto di passaggio e avendo ancora molta strada da fare per il rientro. Aspettiamo altri 40 minuti (40) per 2 insalate di polipo , dove vj era un po' di insalata con crostini (?) di polipo quasi invisibili e qualche pezzo di feta (alla.modica cifra di 15 euro) e 2 cacio pepe, peraltro arrivate 10 minuti dopo le insalate già terminate ormai e salatissime ma chi avrebbe chiesto di rifare il piatto dopo cosi tanta attesa?In tutto il locale eravamo in 9! durante l'attesa ho chiesto spiegazioni e mi è stato risposto che il motivo era che eravamo arrivati per ultimi! Alla cassa si è tentato di recuperare dicendo che "erano da soli" in due con 9 coperti e piatti diciamo "semplici" credo comunque fattibile. Nessun menù a disposizione quindi anche quanto avremmo pagato è stata una sorpresa, non esosa ma a mio parere la spesa non è giustificata dal servizio e dalla qualità soprattutto i secondi. Non...

Ci sono storie che fanno venire voglia di essere ascoltate e piatti che fanno venire voglia di essere mangiati. La storia di questo ristorante è proprio come i suoi piatti, un piccolo viaggio fatto di creatività e passione, sogni e speranze. Il locale ti accoglie con tutta la sua energia positiva e la sua speranza di portare in un mondo estremamente tradizionale qualche piccolo spunto alternativo. Il menù si presenta interessante, con proposte che stuzzicano l'interesse del commensale, soprattutto del viaggiatore che vuole partire solo dopo aver provato qualcosa di veramente meritevole. Così ho provato 3 dei loro 4 Finger, due primi e un secondo. Mi sono fatto consigliare il vino e anche il whiskey e poi, come spesso succede non a caso, ho ascoltato con piacere la storia del locale e del suo Chef. Se amate la cucina che al palato regala piaceri da sognatore dovete passare di qua, ordinare ciò che più vi incuriosisce e rimanere estasiati dal risultato...soprattutto perché ogni piatto ha la sua storia meritevole della storia coraggiosa dello chef....

Un caldo sabato a pranzo ci siamo fermati lì per caso. Siamo stati l'unico tavolo di tutto il servizio (probabilmente erano tutti al mare 🙂). Ci siamo accomodati all'interno, le finestre erano tutte spalancate e sorprendentemente era molto ventilato e piacevole. Vendendo tutto vuoto le mie aspettative erano molto basse invece i piatti erano molto curati ed anche molto buoni! Assolutamente da provare! Ma purtroppo ci sono anche i punti negativi:

1. essendo l'unico tavolo è stato imbarazzante dover attendere 10 minuti prima di vedere il cameriere in sala.
2. la pulizia del locale lascia molto a desiderare, è chiaro che le vetrine non vengono pulite da parecchio tempo ed anche il bagno era trascurato.
3. Abbiamo trovato sul tavolo un bicchiere usato, ancora con un po' di fondo.

La cucina è ottima ma il locale non trasmette le stesse sensazioni. Basta davvero poco per fare un grande...