Ristorante Laghi — Restaurant in Unione delle Terre d'Argine

Suona di presa in giro Si arriva in questo luogo appartato sperando di trovare una sintesi di cucina del territorio e innovazione. Ma l’apparenza inganna, e tanto. Il cibo è discreto, bisogna essere onesti. Ma tutto il resto proprio non funziona. I piatti effettivamente sono quelli della tradizione, l’innovazione si limita però purtroppo alla semplice aggiunta di qualche aroma/erbetta e alla drastica riduzione delle porzioni. Purtroppo tutto sembra finalizzato ad aumentare il profitto: la richiesta di un po’ di aceto da aggiungere all’insalata, dove peraltro mancava, ha provocato il supplemento di 0,50 €. Per di più era banalissimo aceto anche non di grande qualità. Siamo nella patria dell’aceto balsamico, come vi risuona? Ma chiaramente servito in un’ampolla di vetro con cerimoniale annesso!! Il servizio era a dir poco catastrofico. I due camerieri, bizzarri sia in abbigliamento che in attitudine, non sanno proprio gestire le basi della ristorazione. Siamo arrivati alle ore 12:15, c’era solo un altro tavolo occupato da tre persone vicino a noi. Alle 12.45 abbiamo finalmente potuto ordinare e le prime pietanze sono arrivate alle ore 13:30. Avendo richiesto come primo gnocco fritto e contorni la poco gentile cameriera si è anche rifiutata di portarci del pane. Ma il coperto è stato fatturato! E dopo un’attesa simile hanno anche speculato sul numero degli gnocchi, contandoli e specificando a chiare lettere a quanti gnocchi avevano diritto i commensali. Neanche fossero tartufi! Mi sembra una tristezza infinita per la gastronomia emiliana. Le porzioni dei secondi, in analogia ai primi, erano pure ridicole. Il conto meno. Se avete voglia di farvi abbagliare dalle elucubrazioni fantasiose del cameriere con le calze a strisce e i pantaloni clowneschi e avete tempo e soldi da buttare questo è il posto per voi. Alla fine potete anche godere delle battute sarcastiche...

Molte recensioni parlano di servizio lento ed effettivamente è vero. Però devo dire che la cucina è curata e quindi i tempi possono essere in qualche modo giustificabili. Trovo meno giustificabile servire tavoli che arrivano dopo il tuo oppure non portare neanche un cestino di pane al tavolo dopo 40 minuti di attesa (e due bambini affamati). Ok niente di grave direte voi per meritare un giudizio negativo ed effettivamente è così anche se trovavo corretto rimarcare il mio disappunto dato che non si tratta proprio di una bettola. I nodi vengono però al pettine a fine pasto quando a seguito di una banale osservazione costruttiva sul servizio, lo chef ci ha tenuto a rimarcare che se non ci andava bene di aspettare ci sono tanti altri ristoranti oltre al suo, facendoci pure la ramanzina per le presunte urla di mio figlio che ha 5 anni ed si è comportato bene per quasi tutto il pasto ma che inevitabilmente a fine pranzo aveva iniziato a scalpitare per andarsene e a parlare a voce alta. Insomma per le mie osservazioni costruttive e per due urla di mio figlio siamo stati additati a cafoni davanti a tutti gli altri ospiti. Ho letto che anche altri recensori si sono lamentati per il servizio e per la scarsa tolleranza del titolare verso gli animali, ecco, oltre agli animali non tollera neanche i bambini e quelli che si permettono di fare una minima osservazione. Per altro era pure il giorno del mio compleanno e questo episodio mi ha letteralmente rovinato il festeggiamento. In conclusione LO CHEF TITOLARE È VERAMENTE UN MALEDUCATO E TROPPO PIENO DI SÈ Consiglio bagno di umiltà e lezioni di tolleranza ed ospitalità. Se non ama le osservazioni e la voce di bambini vivaci che vada a fare ristorazione in Corea del Nord non a Campogalliano. Mai successa una cosa così in 40 anni di vita....

Sabato sera trovare posto in un Ristorante consigliato dal Gambero rosso senza prenotare è impossibile? A noi è andata bene ; ma c'era un perché. Arrivati hai laghi di Campogalliano auto parcheggiate come ad un concerto al Campovolo.... impossibile!!! Possibile , una sera al mese il Ristorante organizza una serata con diversi DJ, panini vari birra ; ecco perché abbiamo trovato posto: intimità , tranquillità , ciaoooo. Superato il momento si inizia ad ordinare. Il menù si divide in cibi più tradizionali ed altri rivisitati/reinventati . Devo dire che il palato era così coccolato che il rumore della festa era distante, tutto veramente buono, dai primi al secondo di vitello STRATOSFERICO al Pinot grigio. Una menzione speciale per il primo con pasta di passatelli e pesce delicato ma anche deciso , bravi !! La zuppa inglese non è da meno , solo un pizzico di liquore in più non sarebbe guastato. I prezzi sono adeguati , solo il coperto da quattro euro è sinceramente eccessivo per il locale esterno. Tornerò in autunno ma non penso che dentro sia tanto diverso. Due primi, un secondo diviso, un dolce acqua e due calici di vino (5€ l'uno) 70€. Ripeto tutto buono...