Appena arriviamo veniamo ammaliati da un giardinetto che brilla di addobbi natalizi; vi è un simpatico dinosauro con un pacco di regalo in bocca, un felicissimo pupazzo di neve, una renna luminosa e indubbiamente un enorme Babbo Natale. Ah, che bello il natale. Entrati veniamo colpiti da un buonissimo profumo di pizza ma anche di pesciolino e ciccia, si riusciva a distinguere ogni odore diverso facendo scattare immediatamente le papille gustative. Ormai è ben noto il titolare che ci delizia spesso con i suoi video sui social e si evince senza ombra di dubbio la sua tradizionalità e la sua frenetica vena.. o meglio.. l'intero complesso scheletrico romagnolo. Il locale ha radici storiche, nasce difatti nel '500 grazie a Caterina Sforza, qui sorgeva la sua antica dimora che venne successivamente donata alla chiesa che decise poi di trasformarla in un monastero. Solo successivamente, la struttura è diventata il ristorante che conosciamo oggi. Noi, questa sera, abbiamo avuto il piacere di cenare con degli amici, per cui siamo riusciti a dividere quante più pizze possibili. Il menù per l'all you can eat di pizza parte da una base di 9.90€ poi occorre aggiungere 2€ di coperto e tutti gli extra tra cui bibite, caffè, amari etc. Le pizze fra cui scegliere sono 20, bene o male si adattano quasi alle esigenze di tutti, abbiamo la classica margherita, la würstel e patatine per i burdèl, quella con la nduja per lo sburòn e la cacio e pepe per l'inguaribile romantico.. Fondamentalmente però sono sempre gli stessi 10 ingredienti che cambiano solo posizione. Le pizze inoltre, come specificato nel menù apposito, sono più piccole per poter permettere di mangiarne quante più possibili. Pizze buone, l'impasto è scrocchiarello, di un colore dorato, a metà fra una pizza napoletana e una "romagnola". Le uniche note negative sono: un'abbondante uso di semola nella stesura e qualche bolla nera leggermente invadente. Ovviamente vi erano pizze più tendenti al dorato e altre più nere, però nella valutazione globale l'impasto non era male, ingredienti un po' scarsi, alcuni buoni altri meno. Oltre ai 4 menù pizza, un componente ha deciso di non aderire a questa formula ordinando una schiacciatina con le verdure, un'altra ha preferito ordinare un piatto di pasta. La schiacciatina con le verdure aveva lo stesso impasto delle altre, era ovviamente più grande, peccato per le verdure, erano davvero poche, pochissime.. Ravioli invece veramente abbondanti, serviti in una mega insalatiera. Pasta un po' sottile, buono invece il ripieno e la salvia, ben condito anche di burro. Come possiamo concludere? Questo è il luogo ideale per passare dei momenti di convivialità fatto di risate, condivisione, chiacchiere e tanto tanto tantissimo cibo senza però dover spendere un occhio della testa. Qui ti senti a casa, ti senti in Romagna, ti si gonfia il cuore e anche lo stomaco. Qui nessuno si sente escluso, nella nostra sala c'erano famiglie con bambini, un gruppo di signori che festeggiava un compleanno, un signore che mangiava da solo, una coppia di innamorati.. insomma un piccolo viaggio all'insegna di quei valori spesso...
Read moreEsperienza in chiaroscuro. Locale in posizione strategica per il ritorno dal mare e comunque piuttosto vicino a Forlì. Dimensioni molto consistenti, quindi grande affollamento, con conseguente confusione. Sto ancora cercando di capire ... Il filone è purtroppo quello della ristorazione un po' con il badile. Porzioni senza senso, anche se fortunatamente la qualità è comunque salvaguardata. Le pietanze sono state di nostro gradimento, anche se magari, avrei preferito qualcosa di meglio ancora su qualità e presentazione, anche sacrificando la quantità. Tagliere con affettati molto interessanti, ma con gnocco fritto e piadina freddi (oltre che magari un po' scarsi). Mezzelune fotoniche, e tagliatelle di livello, soprattutto nel sugo. Pasta forse un po' troppo liscia. Ero certo che ci fosse un errore nella comanda e che la porzione fosse per due (almeno). Dolci si (mascarpone) e no (zuppa inglese). Ma davvero la porzione di mascarpone era imbarazzante. Servizio IMPROPONIBILE. Alcuni camerieri bene, altri benino, ma scortesi. Il dramma sono i più giovani, assolutamente non "spendibili". Mancano le basi, non solo del servizio, ma anche delle normali buone maniere di vita. Pietanze servite senza che ci fossero i piatti, piatti della nuova portata appoggiati sopra ai piatti della portata precedente, non ritirati... Ho visto violentare una bottiglia di vino, per tentare di aprirla. A proposito: vino a noi servito anche decentemente (caso fortunato), ma ad una temperatura assurda: il congelamento era ad una passo. Prezzi nella norma. Insomma bene, ma non benissimo. Sarebbe bello decidessero da che parte stare. Ristorante di livello o trattoria come ce ne sono tante dalle nostre parti. Ah: da segnalare una grande attenzione alla comunicazione: arrivano messaggini di conferma, dei reminder e la richiesta di un giudizio dell'esperienza trascorsa. Interessante. I mezzi ci sono,...
Read morePurtroppo la mia esperienza alla Tavolaccia è stata veramente terribile, soprattutto a posteriori. Ma andiamo in ordine, prenotato con curiosità visto le migliaia di reels su FB e TikTok. Nessun problema di posto, anche se è venerdì sera. Arriviamo in perfetto orario, ci sediamo e, dopo mezzoretta, arriva il cameriere che prende gliordini, è uno solo per tutti i tavoli(!). Ordiniamo cozze alla marinara e crstone con alice e tropea per antipasto e un fritto misto e tonno in crosta di pistacchi come secondi. Il vino è solo in bottiglia, scelta accettabile, le bottiglie hanno un costo a partire da 18€. I piatti arrivano velocemente, ovviamente sono tutti già almeno precotti, le cozze sono buone, il crostone anche, semplice ma buono. Il pane del cestino è impresentabile, sembra pane a cassetta del tipo economico. Arrivano anche il fritto e il tonno, il primo è abbastanza unto, fondamentalmente seppie, calamari e verdure, abbaimo trovato 1 gamberetto, ma diciamo nella norma. Il tonno immangiabile, un tocco di tonno grosso e spesso, stracotto, che era difficilmente masticabile. Riordiniamo le due cose migliori che avevamo assaggiato, le cozze e il fritto, stesso standard. Terminiamo e paghiamo, 75€ contro il prezzo dell'all you can eat di 49,80€, differenza non piccola, ma ci può stare. E' la qualità del cibo che non ci sta, preferisco spendere la stessa cifra, mangiare meno ma meglio. Ma il bello arriva sabato dopo mezzogiorno, inizio problemi di dissenteria che durano fino a martedì (oggi mentre scrivo) con dolore e gonfiore anche della milza. Per onestà devo dire che mia moglie non ha avuto effetti collaterali, ma in effetti basta una cozza sbagliata ... Esperienza che purtroppo non pensiamo...
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