Ho mangiato una meringa e un africanetto prodotti da Bergamini di San Giovanni in Persiceto. Premetto che i biscotti sono stati conservati nel sacchetto di carta nel quale sono stati venduti per 3 giorni prima di essere consumati e questo potrebbe averne un po’ alterato il gusto e la consistenza e quindi spero di poter scrivere ancora con più precisione una prossima volta quando potrò assaggiare i biscotti sul posto. La meringa: di consistenza croccante fuori e morbida ma non cruda all’interno, si scioglie al contatto col palato lasciando un gusto denso e corposo. Sono rimasta delusa dalla scarsa quantità di mandorle, anzi per la precisione la mia meringa conteneva solo una unica mandorla tostata (penso di essere stata solamente un po’ sfortunata). Devo però ammettere che l’incontro di quel gusto ha mandato in visibilio i miei sensi e la tostatura perfetta ha acutizzato l’aroma della mandorla che mi è rimasto in bocca per alcuni minuti. L’africanetto: il suo colore mi ha in un primo momento fatto sospettare la presenza di un colorante poi, una volta addentato, ho scoperto che il colore giallo ancora più intenso all’interno era identico a quello del tuorlo sbattuto in un bicchiere con 4 cucchiaini di zucchero così come me lo preparava la mia mamma alla domenica mattina. Giallo tendente all’arancio all’interno, giallo che diventa più debole all’esterno a causa della cottura. Il sapore antico, deciso ma puro di tuorlo io l’ho trovato esclusivo. Stavo mangiando un biscotto ma mi è sembrato in avere in bocca un cucchiaio di crema pasticcera. Per la cronaca ho assaggiato prima un pezzetto di africanetto e poi un pezzetto di meringa in modo da consentirmi di scegliere quale dei due dolci fosse più di mio gusto e decidere quindi col quale terminare la degustazione per rimanere così con la bocca satura del sapore preferito. Ho finito con l’africanetto ma con sincerità devo dire che se la meringa avesse contenuto più mandorle avrei sicuramente concluso il mio momento dolce assaporando la croccantezza e la friabilità della mandorla avvolta dalla tenerezza di quel candido...
Read moreEating at Osteria Bergamini is like stepping back in time. Everything in the restaurant tells a story, every piece of furniture and decor is a piece of vintage art! The menu is simple yet sophisticated; you will find traditional dishes and an authentic taste. Their home made prosciutto and salame were excellent. The rabbit cacciatora was delish and the cappelletti in brodo were fresh and tasty. A jem we are glad we accidentally found while traveling...
Read morePrima volta in questo luogo storico..... Penso non ci torneremo piu'..... Pane vecchio......chiediamo piatti del menu' con tartufo.....finiti....allora toglili..... Cotoletta due torri......terribile ....io sono bolognese....ma non ho mai mangiato una cotoletta così cattiva.....friggione che non si assomiglia neanche lontanamente a quello che faceva mia nonna....e devo dire che io non sono una cuoca, ma il mio è diecimila volte meglio......mio marito ha preso la gramigna con la salsiccia.....e... stendiamo un velo pietoso......capitolo dolci.....spumini...biscotti al cioccolato.....un dolce tipico di san Giovanni....praticamente un biscotto a base di uovo e zucchero......ma voglio dire....io sono venuta a cena .....non a fare colazione..... Chiedo un caffè d'orzo.....e non c'è...... Consiglio vivamente di andare nella trattoria vicina......almeno di...
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