Esperienza negativissima, la cattiva educazione è il loro biglietto da visita. Abbiamo prenotato la sera precedente per 4 adulti e 3 bambini. Abbiamo ordinato alle 13.45 per avere l'ultimo piatto alle ore 16.00 circa. La cameriera che ha preso l'ordine è arrivata col sorriso sulla bocca che si è subito "storta" quando ha capito che non eravamo intenzionati ad ordinare 7 antipasti della casa e anzi ha cercato di insistere con la scusa di non aver capito bene. Dopo più di un'ora arrivano i due antipasti e chiediamo cortesemente - data l'ora - di sollecitare la cucina per i piatti ordinati dai bambini (1 tagliata, 1 petto di pollo alla piastra e una tagliatela al pomodoro). Rispondono che sono in cottura ma purtroppo il tempo passa e dei piatti nemmeno l'ombra ed i bambini continuano a lamentarsi per la fame. Invano sollecitamo ancora ma ormai i camerieri che passano per la sala - divetata quasi vuota - fanno finta di non sentire e non vedere, imperterriti ci passano accanto senza degnaci di uno sguardo, anche quando volevamo ordinare solo un'altra bottiglia d'acqua. Alle 15.20 arrivano due dei tre piatti dei bambini ( il pollo e la carne) invano ancora sollecitiamo per le tagliatelle alla più piccola del tavolo (4 anni) che ormai piagnucola per la fame e la sete. Riusciamo ad avere un'altra bottiglia d'acqua solo quando uno di noi si alza con in mamo la bottiglia vuota e si dirige verso la cameriera vicino la porta della cucina: con la bottiglia sotto il naso ha dovuto necessariamente alzare lo sguardo e senza scusarsi di nulla con tono infastidito ha anche chiesto di porgerle la bottiglia vuota. Qualche minuto dopo le 15.30 arriva la lasagna ed un quarto d'ora dopo le due zuppe di fagioli e funghi e solo alle 16.00 le tanto richieste tagliatelle al pomodoro per la piccola. Infine dopo qualche altro minuto si susseguono il piatto di gnocchi con funghi e i due contorni per la tagliata ed il pollo dei due bambini che intanto avevano già finito il piatto da un bel po' e stanchi di star seduti erano usciti un po' fuori. Anche il conto è stato un parto, per velocizzare siamo andati a pagare direttamente alla cassa e finalmente alle 16.20 eravamo fuori senza che nessuno abbia mai fatto neanche finta di scusarsi....forse è tutto nella norma per loro, è un posto di passaggio per tanta gente di rientro dall'Abruzzo e i malcapitati variano, la clientela non è fissa. P. S. Ops dimenticavo! In risposta ad uno dei tanti solleciti, quando ho fatto notare: tempi di arrivo, attesa e rassicurazioni sull'arrivo imminente dei piatti per i bambini, una delle cameriere anziché scusarsi e risolvere il problema ha risposto che lei era appena arrivata e non sapeva nulla di costa stessero favendo in cucina e neanche è tornata con un piatto o una spiegazione. PAZZESCO.......
Read moreQuesto locale di recente apertura, si trova nelle vicinanze di Vairano Patenora, per l'eattezza sulla nazionale che, da Vairano Scalo, conduce verso il Venafrano. La struttura è fondamentalmente un ristorante-pizzeria con una forte impronta di "agriturismo", poiché gli ingredienti principali dei piatti provengono direttamente dal territorio o addirittura sono di produzione diretta dei proprietari. Di conseguenza, la qualità dei piatti serviti è veramente molto elevata! Eccezionali, a mero titolo di esempio, le verdurine fritte, i primi (da non perdere le fettuccine ai funghi porcini provenienti dall'area vulcanica di Roccamonfina), la carne (servita su pietra lavica: un "must"!) e i dolci, nella maggior parte dei casi, di produzione propria. Da non perdere, ove possibile, l'incredibile antipasto della casa: una infinita serie di portate assortite tra salumi (prosciutto crudo, salsiccia stagionata, coppa, pancetta, ecc.), formaggi e verdure esclusivamente di produzione locale, a cui, secondo disponibilità si aggiungono altre portate diversificate. Tra queste ultime ho personalmente avuto il piacere di assaggiare il classico "soffritto" di maiale alla napoletana, perfettamente in grado di risvegliare i morti per la sua bontà!! Una delizia che non assaggiavo così, sin da quando me lo preparava mia nonna da ragazzino...!! Abbiamo letteralmente "lustrato" con le "scarpette" fatte col pane fresco i tegamini in coccio nel quale ci è stato servito!! Qualche piccola riserva, invece, sulla pizza che non ci ha convinto appieno (anche se, ad onor del vero, potremmo essere semplicemente capitati nella classica "serata storta", per cui, è da riprovare). Una menzione di merito finale va infine alla bellissima e cortesissima cameriera che ci ha assistito con una gentilezza accompagnata da un sorriso veramente incantevole. Ma anche il conto finale è stato davvero una piacevole sorpresa. Il che, coi tempi che corrono, non è affatto...
Read moreScrivo su constatazioni non per pareri. Aspetti positivi: gentilezza e cordialità del personale - qualità dei prodotti buona.
Il problema è quanto segue.
A NESSUNO VIENE CHIESTO IL GREEN PASS! Si comincia bene.
Seduti al tavolo dopo 20 minuti di attesa chiamo la cameriera per comunicarle che ci siamo anche noi; lo riferirà alla responsabile di sala. Grazie. Arriva la responsabile che ci consegna i menù (non sono provvisti di menù qr code. Pace): una copia A4 per i primi, una per le pizze in cui ricorre un paio di volte l’ingrediente “salsicciara”, sarà un prodotto locale, e un depliant per le birre. Bene si parte (sbagliavo).
Ordinate le pizze la responsabile avvisa che occorrerà mezz’ora prima che arrivino, perciò nel frattempo magari possono portarci un antipasto. Va bene ma chiediamo pochi salumi e formaggi. L’acqua? Naturale grazie; arriverà alla seconda richiesta. Dopo venti minuti di speranza (il locale era occupato + o – al 60%) mi alzo e dico alla resp che se l’antipasto era proposto per ingannare l’attesa, in realtà il mancato servizio la stava appesantendo. Arriva l’antipasto di abbondanti… sì, salumi e formaggi. La resp se ne accorge, lo porta via e ne fa preparare uno + piccolo, grazie.
Sui piatti delle portate, manca una forchetta, lasciamo correre tra amici ci fidiamo e ci serviamo con le nostre posate, ma in questo periodo funesto si nota con + facilità.
Arrivano i calici del vino… il bianco è freddo giusto, I ROSSI ANCHE! Siamo nel 2021, lo faccio notare, risposta? “E’ vero ma il rosso era troppo caldo e l’abbiamo messo un po’ nel frigo”. Provo tenerezza, rispondo con un sorriso ma ve lo dico, qualcuno sostiene ne vadano di mezzo competenza e professionalità in questo modo, fate vobis.
Lo riscrivo, non commento perché credo bastino i rilievi elencati, ma se in futuro eviterò Sapori Miei e ne parlerò per quanto constatato,...
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