Il Caminetto — Restaurant in Valbrevenna

Il locale è carino, su 2 piani e con varie stanze. Servono circa 6 antipasti più che meritevoli e di qualità. Come primi crespella ai funghi e dei taglierini al tartufo, buoni entrambi, anche se i taglierini son parsi con un "esagerato" sapore di tartufo, dove la salsa aveva un sapore molto più forte che i pezzi stessi di tartufo.. Di secondo, fettine di arrosto e funghi fritti; il primo abbastanza asciutto e non così eccelso, i funghi poco saporosi (ci può stare) però fritti molto bene. Dolci da scegliere, quelli che abbiamo preso buoni. Il menù costa 30€. Apparentemente conveniente. Perde però poi la sua convenienza con tutte le varie aggiunte al conto: coperto (??), acqua, e bere. Tanto da arrivare a spendere quasi 40€ a testa prendendo acqua, una mezza bottiglia di vino, nessun amaro, nè caffè. Probabilmente con una bottiglia intera e il resto, si superano facilmente i 45€ a testa. Molte porzioni a mio avviso son sembrate un po' scarse. Ovvio che questo è soggettivo visto che alcune persone erano già piene a metà pasto. Sicuramente non si esce con la fame. Anche se la pienezza è data più dal primo di pasta che sembra una doppia porzione, piuttosto che dagli antipasti e i secondi che sembrano più assaggi. Non hanno fornito carta dei vini, quindi quando ordini da bere, il prezzo di ciò che hai ordinato lo scopri solo nel totale alla fine. L'esperienza culinaria nel complesso, il servizio e la qualità del cibo sono state generalmente positive. Il rapporto qualità/quantità prezzo, invece, leggermente meno, soprattutto se confrontato con altri locali con...

A distanza di 3 anni dalla mia recensione a 5 stelle, dove facevo i complimenti al personale, gentile e premuroso, rimarcato la bontà del cibo, e il prezzo in linea con quanto consumato.In ricordo di questo , siamo tornati al Caminetto,consapevoli di consumare un buon pasto in un ambiente molto familiare. L'accoglienza delle cameriere non è cambiato ,e dopo che ci hanno fatto accomodare, ci chiedono con quale bevanda avremmo accompagnato le pietanze.Acqua per la signora , e io chiedo una birra. Mi propongono l'unica birra disponibile, da 0,75 ml prodotta da un birrificio di Genova. Non avendo scelta ,a malincuore accetto. Si parte con gli antipasti, sempre deliziosi,ma arrivati ai primi , ho notato purtroppo la poca bontà dei piatti portati. Come secondo piatto ci portano una , dico una costina striminzita di maiale.Abbiamo rinunciato a prendere l'altro secondo. Per chiudere abbiamo preso 2 dolci a testa, abbastanza buoni, ma niente di speciale. Bene, il conto 35,00 euro a testa, ci può stare, ma quello che mi ha dato un enorme fastidio , sono i 15,00 euro della birra.Non puoi costringere a prendere la loro birra, oppure prima di portarla riferisci che costa 15,00, per cui se accetti sei consapevole di ciò che spendi. La mia recensione è molto critica , spero sia stata accettata come costruttiva,riferendo ai proprietari che può capitare una serata sbagliata, ma quella della bottiglia di birra è assolutamente...

Il Caminetto è uno di quei posti dove torniamo a mangiare regolarmente e, se torniamo, è perché si mangia bene e si provano tante pietanze. Il problema è che ogni volta che ci torno, pur rimanendone soddisfatto, lo sono sempre un po' meno della precedente. Si mangia un po' meno, le porzioni sono più ridotte e si spende molto di più. La formula è sempre quella del menù fisso composto da 5 antipasti (ormai sono davvero un boccone a testa per ognuno), 2 primi, 2 secondi ed il dolce. Ieri c erano dei pansotti al sugo di pistacchio e delle trenette al tartufo. Squisiti i pansotti ma purtroppo erano numero 3 a testa, un po' insapori le tagliatelle (due cucchiaiate a persona). I secondi mi hanno invece deluso. Due fette a testa di roast beef in cui si poteva vedere attraverso da quanto sottile e dei pezzetti di faraona che avevano un gusto cattivo. Dolci deliziosi. Con due bottiglie di rosé ordinario abbiamo speso 50 euro cadauno. Senza penso sarebbero stati 45. Non troppi anni fa si usciva senza sborsarne 30, poi 35...ora addirittura 45. Pur tornando frequentemente siamo purtroppo arrivati al punto in cui mi domando se valga la pena fare così tanta strada. Tanti assaggi buoni ma alla fine non posso dire di aver mangiato tanto e bene...