La Base — Restaurant in Vaprio d'Adda

Ho cenato con 4 amici giovedi sera 7 febbraio, giropasta e cabaret. partiamo dalle cose piacevoli: locale molto bello ed accogliente e di tendenza. spettacolo di cabaret molto bello. passiamo alle cose meno piacevoli: Tavolo per 4 persone normalmente utilizzato per 2 persone cm.70x70 Cameriera accogliente ma era come ascoltare un disco da 33 giri messo a 78 giri Giropasta abbondante ma senza sapori, i cannelloni avevano un ripieno grigio-beige che sapeva di pasta riscaldata, il riso con i carciofi non sapeva di nulla, gli unici piatti che avevano un sapore deciso erano gli gnocchi alle noci e le bruschette, chissà come mai sono finiti subito. Il coperto consisteva in una sottopiatto in carta, un tovagliolo sempre in carta, una forchetta,, niente coltello o cucchiaio, niente pane, 2 bicchieri per il vino, 2 per l'acqua e le altre 2 persone che bevevano solo acqua lo hanno fatto direttamente dalla bottiglia. Non c'è una lista dei vini, ho chiesto un vino in bottiglia, volevo un vino rosso fermo mi è stato proposto il Nero d'Avola, è arrivato al tavolo già aperto, quando ho chiesto spiegazioni alla cameriera mi ha detto che dovevo fidarmi, e se volevo mi faceva vedere il video delle telecamere di sicurezza che dal bancone si vedeva che stappavano il vino al momento (pazzesco) per la modica spesa di 20€ alla bottiglia che poi scopro codificando il codice a barre che costava 2,75€ a bottiglia, per non parlare dell'acqua in bottiglie di plastica da 500cc a 2€ a bottiglia, tra l'altro pagamento alla consegna, "per esigenze interne" accompagnato da scontrino fiscale, le sucessive ordinazioni di altra acqua, dolce, e caffe, sempre pagati alla consegna, ma dello scontrino nemmeno l'ombra. Mentre facevo un secondo giro nella zona buffet, ho chiesto al cuoco di fare una bella pasta aglio olio e peperoncino in modo da soddisfare il palato con qualche sapore deciso, la sua risposta è stata in linea con l'ambiente comico, che "aglio e olio" erano morti da tempo, battuta che se l'avesse fatta Leonardo Manera, presente quella sera, mi avrebbe fatto sorridere, ma fatta dal cuoco mi ha fatto piangere. Mi permetto di dare un suggerimento al titolare sig. Nicola di Lernia, veda di migliorare il servizio rientrando almeno nei canoni previsti da un ristorante, e poi non lucri sulle bevande in quel modo osceno, perchè alla fine poi i clienti se lo ricordano e non tornano più, e io credo di essere uno fra quelli che non tornerà, mi spiace per i cabarettisti che erano veramente bravi, ma che comunque sono tutti professionisti e...

NO. NO. NO!! Cambio gestione che ha fatto crollare tutto quello che c era di apprezzabile. Arrivati, previa prenotazione, dopo 13 min in piedi davanti alla porta ci hanno assegnato un tavolo qualsiasi. Già il segnaposto, fatto con un menù strappato ed il nr del tavolo scritto a biro poteva darmi un avvisaglia... Chiediamo il menù: per la serata solo tagliere e pizza pseudofamiliare..ok. Da bere la tragedia: birra alla spina NO, solo icnusa e corona...niente sprite e niente red bull... Al secondo giro ( eravamo 3) resta solo la corona... Premesso che il locale era occupato per un quarto della sua potenzialità ( lo stesso dove mesi fa era impossibile trovare un posto), c era un solo cameriere...mortificato ogni volta che ad una nostra richiesta doveva dire che il prodotto era finito. Bene, so che ci possono essere degli intoppi, un nuovo locale non è facile da avviare, i problemi sono molti, ma è stato vedere la poca volontà e il menefreghismo dei proprietari a farmi recensire negativamente il posto...mi spiace, ma non è il...

Ieri sera ho consumato un apericena insieme alla mia compagna, ho notato che rispetto a circa un anno fa il tagliere era meno ricco di pietanze, sui cocktail niente da dire, se no che la cameriera notando che il tagliere era non del tutto vuoto ci ha chiesto se poteva portalo via, noi increduli abbiamo risposto sì, non spiegandoci tutta quella premura, io avevo appena terminato il mio spriz e si è ripresentata portandolo via dal tavolo, poi fra due chiacchiere con la mia compagna lei ha terminato il suo bellini, di nuovo la cameriera si è avvicinata al tavolo chiedendoci se volevamo ancora qualcosa, alla nostra negazione ha sparecchiato il tavolo lasciandoci con solo la tovaglia, sembrava come per dire ok alzatevi e andate e così fecimo , penso che un locale non debba creare disaccoglienza facendo sentire il cliente indesiderato, l'armonia e la serenità dei clienti è un arma vincente per tenersi...