Ristorante Mulinello Del Tarú — Restaurant in Venice

Premetto che non è mai divertente fare una recensione negativa, e mi scuso per la lunghezza di questo commento, ma quando si va a recensire il lavoro altrui, penso sia corretto farlo nel modo più esaustivo possibile Incuriositi dalle recensioni positive (e dopo questa esperienza qualche dubbio su dette recensioni ci è venuto) prenotiamo un tavolo per cena, e veniamo accolti da una giovane cameriera, che ci informa dei piatti fuori menù quando siamo ancora in piedi con i giubbotti addosso, come se andasse di fretta, boh... Ci accomodiamo in una saletta con davanti le due porte della cucina, e con quella pessima visione ordiniamo. Antipasto di cannolicchi ( nella norma, anche se poco saporiti, al costo di 15 euro al piatto ) e poi di canestrelli ( questi con uno sgradevole retrogusto amaro, sempre al costo di 15 euro al piatto) Chiediamo un po' di limone, e ci tocca il sermone del cameriere che ci informa di come il limone alteri il sapore del pesce, quasi fossimo due bambini scemi, mah... Arriva il primo, tagliolini con bottarga e limone ( nulla di epico, e con la totale assenza del limone, che probabilmente è poco gradito in questo locale...) Ma è con la grigliata che rimaniamo perplessi. Due scampi, un piccolo gamberone e una seppiolina, stop.. Mia moglie mangia i crostacei e lascia sul piatto la seppiolina, che a suo parere era di scarsissima qualità, il tutto per 18 euro. Mai vista una grigliata così scarsa sotto tutti i punti di vista, e di ristoranti di pesce ne abbiamo provati veramente tanti, ma nessuno ha mai "spacciato" per grigliata una cosa del genere. Il cameriere (quello del limone) chiede a mia moglie se non avesse gradito il piatto, e lei gentilmente fa presente che la qualità lasciava veramente a desiderare, ricevendo come risposta testuale "riferirò in cucina" Dulcis in fondo, chiedo se c'è un dolce al cioccolato, e sempre lo stesso cameriere mi "regala" un altro sermone su come il cioccolato non sia indicato dopo una cena di pesce. Ora, posto che uno paga e gradirebbe mangiare quello che gli pare, ma cosa c'entra un po' di cioccolato nel dolce quando si è finita la cena, sia essa di pesce o carne che sia... Ascolto perplesso, chiedendomi se il cameriere fosse cosciente che stava parlando con due adulti, e alla fine ordino poco convinto un cestino di frutta, capendo poco dopo che era davvero un locale da dimenticare all'istante... Arriva un microscopico cestino di pasta frolla, con due sottili fettine di frutta, al "modico" costo di 6 euro... Concludendo, abbiamo pagato 100 euro uscendo dal ristorante perplessi, irritati, ma soprattutto affamati, e tornati a casa abbiamo concluso con due cappuccini e due stupende fette di torta al cioccolato, fatta da mia moglie il giorno precedente. A conclusione, termino menzionando la poco gradita ironia del cameriere, (quello del limone e del cioccolato) che dopo aver incassato i cento euro, invece di porgere un minimo di scuse per quella schifezza di grigliata, ci ha salutati con un...

Delusione più totale. Leggendo le recensioni, e parlando con persone che ci hanno cenato personalmente, avevo grosse aspettative. Il locale è veramente bello, pulito ed ordinato, in ambiente tranquillo lontano da centri abitati e strade trafficate. Il personale è squisito, di una cortesia che sembra di altri tempi, attento e disponibile. La delusione ahimè deriva proprio dal cibo. Di tutto quello ordinato, ho gradito soltanto un antipasto di tonno scottato con riduzione di sala di soya e gelato al wasabi. L'altro antipasto, piovra con caponata di melanzane e stracciatella di burrata, aveva un sapore anonimo, lontano da quello che ci si aspetta da ristorante di questo livello. E, perdonatemi l'appunto, ma la stracciatella di burrata non era un vero e proprio ingrediente del piatto, ma più che altro una decorazione, un minimo assaggio, difficilmente anche gustabile perché imprendibile con la forchetta. Come primo invece ho ordinato dei tagliolini integrali, con scampi al cognac e carciofini. Ma.. mi è arrivato un piatto che avrebbe potuto essere qualsiasi cosa, tanto il sapore non esisteva. Sembrava che addirittura la pasta fosse stata cotta in acqua senza sale da quanto non c'era in assoluto alcun gusto, di alcun tipo. Ho proprio sentito di buttare i miei soldi. Come altro primo ho assaggiato lo scoglio, qui il sapore c'era, e l'idea di fare uno scoglio sgusciato è geniale, ma per il resto, ne ho mangiati di migliori, con un prezzo di un paio di euro inferiore. Infine, abbiamo voluto assaggiare a parte il famoso salmone affumicato di cui ho tanto letto e di cui mi avevano tanto parlato. Mia opinione: 10€ di una richiesta extra buttati perché proprio non l'ho trovato buono. Il gusto dell'affumicatura era impercettibile, mi è sembrato semplicemente di mangiare salmone crudo, ahimè, non di mio gusto. In generale le porzioni le ho trovate un po' scarne per il prezzo richiesto, ed alcuni prodotti segnati come ingredienti (che sembravano anche costosi e di qualità) andavano semplicemente a sporcare il piatto, e la quantità utilizzata non ne andava a giustificare nemmeno lontanamente il prezzo. Io mi sento di sconsigliarlo perché mi sembra di aver sprecato 100€, e mi hanno pure fatto passare la voglia di...

Locale molto accogliente, ben arredato e spazioso. Tavoli di buone dimensioni e non attaccati tra di loro, così da creare un po' di intimità. Menu vario e invitante, che comprende anche qualche portata di carne. Servizio molto cortese e attento al cliente, molto apprezzato l'entré e il pre dessert. Carta dei vini ben fornita. Il locale ha un giusto compromesso tra formalità e informalità, che rende la cena piacevolmente leggera. I piatti..partendo dal presupposto che la qualità è davvero molto buona, l'antipasto acquario mi è piaciuto, bella idea le 4 varietà di gamberi, ma l'ho trovato un po' scarso, se per i gamberi (4) e gli scampi (2) poteva anche andare, i carpacci un po' miseri..in particolare il tonno e lo spada, che erano talmente fini e in quadretti così piccoli che nemmeno riuscivi ad assaporarli, sufficiente invece il branzino, tagliato in fette più spesse e di dimensione più corretta (la foto nel menu non corrisponde a quanto realmente servito). Il cubotto di tonno, molto bello e ben accompagnato da un buon gelato al wasabi, buona anche come porzione. Pasta alla scogliera, molto buona, ben condita con vongole scambi gamberi e del tonno fresco, anche qui buona porzione. Il napoleon di rombo buono, non abbondante ma porzione sufficiente. Piatto di cappe lunghe e cappa santa, cottura ottima, buona l'idea di non condirle eccessivamente così da mantenere più vivo il gusto della materia prima, 24€ forse un po' eccessivo xò devo ammettere che nelle cappe lunghe il lavoro che c'è dietro è tanto ed è stato fatto molto bene, solo su una ho trovato un granello di sabbia. Frittura davvero ottima, abbondante, varia e di qualità..cotta in modo impeccabile, non unta e bella croccante. I dessert molto gradevoli..molto buoni i gelati così come il tortino al cioccolato. Il conto..4 antipasti, 1 primo, 3 secondi, 4 dolci, 2 acqua, 1 bottiglia (25€) e coperto (3€pp) 225€ Ci sta...se non fosse un po' per la leggera delusione dell'antipasto acquario, sarebbe stato quasi tutto perfetto. Ci tornerò?! non lo...