Come giudichereste un posto dove il responsabile di sala confonde il menù con il libro degli ingredienti? Un responsabile che interrogato sulla presenza di allergeni va scocciatissimo in cucina, poi torna e dà una risposta sbagliata indicando come edibile un piatto che stava per avvelenare invece un cliente? Se poi tutto questo non accade nell'autogrill di Peppe lo zozzone ma in un locale di lusso è ancora peggio. A che serve una location oggettivamente bella e i giovanissimi camerieri che girano col prosecco se mancano le basi dell'hccp?
Avrei potuto sorvolare sulla gestione creativa di allestire un buffet di fritti e piatti caldi con largo anticipo, senza piastre riscaldate, così che agli ospiti arrivi tutto a malapena tiepido dove non ghiacciato. I panzerotti i freddi erano comunque migliore dei panini vecchi e gommosi.
Non accetto che prima si giochi con la salute e poi si corra si ripari dicendo "non può mangiare nulla". Senza nemmeno volersi prendere il disturbo di controllare gli ingredienti dei congelati usati per i fritti (parole loro "non sono nostre preparazioni" Do due stelle giusto perché almeno hanno preparato un piatto di verdure grigliate per non lasciare a digiuno un ospite. Certo, cenare a verdure grigliate è un po' punitivo. Scaldare un paio degli hamburger che c'erano nei panini? Possibile che in cucina non ci fosse nulla di appena più goloso?
Ma lasciamo stare. Evidentemente è stato assunto personale che il corso hccp l'ha fatto solo sulla carta e sono stati fin troppo fortunati a trovare noi e non qualcuno che poi si rifà con una causa per danni.
Spero che in futuro staranno più attenti, agli utenti intanto consiglio di farsi due conti: la bellezza del luogo vale la scarsa attitudine a...
Read moreSono stata ospite con mio marito e i miei due figli della Masseria San Pietro, invitati per festeggiare una prima comunione. Purtroppo la nostra recensione non può che essere molto negativa: poco personale (4 camerieri per 3 eventi diversi e un totale di 120 persone circa in sala), servizio molto molto lento (un'ora di attesa tra una portata e l'altra), nessuno che passa a sparecchiare, nessuno che sa dare informazioni o rispondere alle domande sul motivo di tanta attesa, porzioni ridottissime di cui non era possibile chiedere il bis. È stato necessario più volte chiedere di portare addirittura l'acqua e anche solo per quella l'attesa era insostenibile. Per i bambini non c'era aranciata, alla prima richiesta una cameriera ci ha risposto che era terminata. Hanno dimenticato di servire il menù per i bambini che hanno mangiato il secondo piatto alle 17.15.. e ormai, anche se affamati, erano completamente disinteressati al pranzo tanto da aver lasciato tutto il cibo (ben pagato!). La frutta è stata servita in quantità inesistenti (un normale piatto piano ogni 4/6 persone con poche fette di frutta tagliate sottilissime) e il servizio così lungo ha fatto sì che molti invitati fossero sotto il sole per buona parte del pranzo. Il cibo è buono e la location bella, ma passano in secondo piano considerando tutto il tempo di attesa e tutte le mancanze in sala. Mi dispiace per chi ci ha ospitato (anche perchè, lasciato senza risposte dal personale e impotente davanti alle lamentale degli invitati, non ha potuto neanche godersi la festa!!), ma è stata un'esperienza da non ripetere, senza dubbio un posto da non...
Read moreEolo è il dio greco dei venti, conosciuto anche come il signore dei venti. Zeus gli affidò il compito di custodire e controllare i venti, imprigionandoli in una caverna, ma egli disubbidì plasmando il golf club Acaya! Lo chef Antonio di Masseria San Pietro, ha le spalle larghe, nel vero senso della parola, e ci delizia, è proprio il caso di dire, con i suoi sublimi manicaretti a fine gara. Noi golfisti amateur siamo molto esigenti, sopratutto quando dopo aver percorso dieci chilometri a piedi, affamati ci sediamo ai tavoli ammirando la meravigliosa cornice della macchia mediterranea che circonda l'invaso del campo da golf. Il personale del ristorante e del bar annesso è di una gentilezza che non ha eguali, il seducente Daniele e il cortese Claudio si prodigano con tutti in ugual misura, conferendo al luogo un'aura di magia. I piatti sempre rigorosamente selezionati in base al prodotto fresco di giornata, e le pucce fatte in casa, sono un toccasana per il palato. Vi è però un angelo in cucina, che sovrintende alcune pietanze a base di pesce. Il suo tocco magico ha il sapore dell'eterna bellezza. È una Donna misteriosa che proviene da Taranto dove il pescato fresco non è un optional. Se ho ripreso a mangiar con una certa regolarità a Masseria San Pietro lo devo principalmente a Lei......
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