La Quintana — Restaurant in Vidigulfo

Siamo stati alla Quintana per il cenone di Capodanno e nonostante tutto non abbiamo mangiato male. Alcune portate erano ottime (come il cinghiale) ma ci sono state cose che hanno abbassato notevolmente la nostra valutazione (che rasenta i due punti TA su cinque). Iniziamo dall'aperitivo: siamo arrivati verso le 21 e ci siamo dovuti accontentare degli avanzi di chi è arrivato prima di noi: tutti i piatti erano mezzi vuoti e molti (polpettine, tartine, patatine e salatini) erano sprovvisti di posate per servirsi. Gli antipasti non sono stati male; fra i primi, nel risotto con scampi e pistacchi il pesce non si sentiva e io ho trovato un pezzo di buccia di pistacchio (mi sono fatta male ai denti). La cosa più grave è stata nei secondi: oltre al filetto alla Voronoff che era immangiabile perché troppo cotto (si faceva fatica a tagliarlo) in TUTTI i "bauletti di pesce spada" è stato lasciato lo stuzzicadenti. Ovviamente ben nascosto: al nostro tavolo qualcuno se ne è accorto solo perché se lo è trovato in bocca. Non è pericoloso??? Aggiungiamo bicchieri sporchi e posate con delle belle impronte digitali alla poca professionalità dei camerieri, evidentemente fermi agli anni '80 nel modo di fare. Per prendere o mettere le cose sul tavolo ti passavano con le braccia davanti alla faccia e sopra i piatti appena serviti. I nostri complimenti vanno solo a un cameriere: quello più giovane di tutti che ha lavorato davvero per bene. È sempre stato preciso e attento. L'insalata è stata portata al tavolo già condita: non vedevo una cosa del genere probabilmente dal 1983, anno a cui si deve essere fermato il cantante che non ha fatto neanche il conto alla rovescia "perché non aveva l'orologio" e nessuno lo ha avvisato. Per tutta la serata canzoni degne delle migliori balere: anni '60-'70-'80 con qualche rara divagazione su Robbie Williams. Insomma: il cibo tutto sommato non era male, ma se devo andare al ristorante prossimamente, la Quintana non sarà fra le...

Non sono uno che piace recensire,se qualcosa non va chiarisco direttamente con i proprietari . 8 Marzo ho festeggiato da loro il mio matrimonio, il pranzo e' stato all'altezza delle mie aspettative invitati compresi. Purtroppo nella notte di domenica e nella giornata di lunedì molte persone non si sono sentite bene,con sintomi di nausea vomito diarrea e brividi ,molti giustamente hanno pensato a del cibo avariato. Ho cercato di fare chiarezza intervistando singolarmente ogni persona e comunicandolo hai proprietari gentili e allo stesso tempo preoccupati per il fatto . Ho anche sentito una conoscente che lavora in reparti dedicati a queste situazioni che mi ha spiegato la differenza tra intossicazione alimentare e influenza intestinale .Aggiungo anche che a distanza di 72 ore anche mia moglie non e' stata bene con gli stessi sintomi descritti in precedenza simili ad intossicazione alimentari ma per fortuna non provocati da essi ma da un virus intestinale . Io e altri commensali che non abbiamo avuto nessun sintomo abbiamo mangiato praticamente tutto ,io ho saltato solo l' arrosto ma perché ero sazio." io ho problemi di salute e devo stare super attento a cosa mangio,se ci fosse stato qualcosa di avariato probabilmente non solo sarei stato male ma seria andato in ospedale". Dico solo che prima di dare una sentenza o incolpare qualcuno informatevi bene a volte scambiare Roma per Toma basta poco . Sicuramente e certamente ritornerò in questo splendido ristorante che mi ha preparato una splendida festa grazie a...

Siamo stati in questo posto dove a primo impatto per chi ha bambini con passegini oppure persone con problemi ci si trova difronte ad una scalinata per raggiungere la sala ristorante, non abbiamo notato indicazioni di ascensore pertanto un po scomodo come approccio.Entriamo nella sala e nonostante il gran da fare in occasione della giornata con tema il cibo sardo siamo stati ben accolti,ci accomodiamo nella bella sala grande stile rustico e veniamo serviti dal personale molto cortese.per quanto riguarda il cibo come antipasti un pò scarsi come quantità ma anche come genere nulla di particolare, primi piatti cavallo di battaglia il risotto radicchio e scamorza buono ma per gli altri primi crespelle e pennette allo speck nella media non da impazzire un pò scarse le porzioni, secondi piatti arrosto con chiodini non male se non fosse che il pezzo era pieno di nervetti e carne dura cinghiale erano troppo piccoli i pezzi di carne e anche la porzione tanto da non poterlo gustare al meglio il tutto contorno di polenta per quanto riguarda i polipetti al sugo buoni molto morbidi e saporiti.dolci buona la millefoglie di tiramisu c'è ne sono di più buoni vino bonarda buono e acqua tutto alla cifra di 35 € un pò caro per quello che si e mangiato.forse ci ritornerò per riprovare a mangiare in una giornata con meno casino come consigliato anche dal personale oppure un sabato sera quando c'è anche...