Ci sono posti che sanno accoglierti in qualsiasi condizione, che sia sotto un sole splendente o avvolti da una pioggia sottile, trasformando il paesaggio in un quadro malinconico e affascinante. Alla Tenuta Casa Virginia, anche il maltempo diventa un elemento della scenografia, amplificando l’atmosfera elegante e rilassata che avvolge ogni angolo di questo luogo.
Dall’ingresso alla sala, il percorso è un viaggio nella storia e nella cultura del vino. Pannelli e quadri lungo i corridoi raccontano il legame profondo tra la terra e il bicchiere, mentre l’eleganza delle sale interne fa sentire ogni ospite parte di qualcosa di speciale. Il sottofondo musicale, scelto con grande attenzione, non è mai fuori posto: accompagna senza disturbare, quasi fosse una colonna sonora pensata per il pranzo perfetto.
L’accoglienza è impeccabile. Il personale è di una gentilezza rara, presente al momento giusto, pronto a raccontare ogni dettaglio dei piatti e dei vini. Qui non c’è nulla di lasciato al caso, e la qualità della materia prima si percepisce dal primo assaggio.
Il viaggio inizia con La Campana dorata, uno spumante che porta subito il palato nel giusto equilibrio tra freschezza e vivacità, accompagnato dal salambù di Casa Virginia. Un benvenuto che apre lo stomaco e la mente a ciò che verrà.
La tarte tatin di cipolla bionda caramellata su crema di Stracchino all’Antica e gocce di aceto balsamico è un gioco di dolcezza e acidità perfettamente calibrato, amplificato dal Drago di Santa Brigida 2020, un rosso della Bergamasca che si fa bere con estrema eleganza.
Lo scamone di cervo appena scottato con salsa ai frutti rossi e topinambur arrosto è un piatto che racconta l’autunno e l’inverno insieme. La carne, tenerissima, è bilanciata dalla freschezza dei frutti rossi e dalla nota terrosa del topinambur, mentre il Serpente con la Cresta 2021, uno Shiraz della Bergamasca, aggiunge la giusta profondità con il suo carattere deciso.
I ravioli ripieni d’anatra in brodo di funghi con scaglie di grana Chiapparini sono un abbraccio nel piatto. Il brodo caldo avvolge la pasta, i funghi danno complessità, il formaggio aggiunge la giusta spinta. Un piatto che sa di casa, ma con una raffinatezza che lo rende memorabile.
Segue il medaglione di filetto di vitello lardato con millefoglie di patata e zucca e cavolo nero al salto. Un piatto che gioca sulle consistenze, dove la dolcezza della zucca incontra la sapidità del lardo e la struttura della carne. Il Violino "Essenza" 2018 completa il tutto con la sua profondità aromatica, facendo da perfetto compagno di viaggio.
E poi arriva il gran finale: la crostatina al lemon curd e meringa bruciata su fondente di cacao. Il tutto spolverato col peperoncino, capace di dare profondità ed esaltare i contrasti nel piatto. Acidità, dolcezza, amarezza e piccantezza convivono in perfetta armonia, creando un boccone dopo l’altro il finale perfetto per un pranzo già indimenticabile. Il tutto accompagnato dall’Elisir Prima e Dopo by Ton Leck, che aggiunge un’ultima carezza aromatica prima del caffè.
Piove ancora, fuori. Ma nessuno ha fretta di andare via. Perché in posti come questo, il tempo scorre lento. E ogni momento vale la pena di essere vissuto...
Read morePremessa: recensione che riflette l'esperienza del nostro matrimonio svoltosi presso Tenuta Casa Virginia.
Siamo arrivati a Tenuta Virginia che avevamo già visto tantissime location, ma nessuna ci aveva veramente colpito. Siamo andati a vederla anche se abbastanza lontana dalle nostre zone (Monza/Como). Già appena arrivati nel parcheggio siamo rimasti subito colpiti. Bellissimo posto, con le vigne che la incorniciano. Dentro molto curato, pulito, bellissimo. Tutte cose che vi colpiranno appena la visiterete. Ma quello che veramente ti colpisce e ti scalda il cuore è la professionalità, la disponibilità, la cortesia delle persone. Mangerete benissimo e questo già è un ottimo punto di partenza. Berrete ottimo vino, perché lo fanno loro. I vostri ospiti saranno contentissimi. La nostra giornata è stata perfetta, il personale di Tenuta Virginia si muove con fare sapiente, tutto è organizzato nei minimi dettagli. Sono estremamente disponibili per qualsiasi cosa, vi verranno incontro, ma sapranno anche consigliarvi forti della loro esperienza. Quando abbiamo detto a gente della zona di Bergamo che ci sposavamo a Tenuta Virginia, tutti avevano una parola cortese da spendere, anche solo per sentito dire, se non per esperienza diretta. Un ringraziamento speciale lo vorrei fare a Floriana, che con una pazienza e cortesia infinita ci ha aiutati a definire tutti i dettagli di una giornata bellissima. Tempi perfetti, unico consiglio che mi sento di dare: quando si fa il giro in cantina forse sarebbe meglio farlo fare un...
Read moreBella esperienza all'interno della tenuta vitivinicola. Ambiente gradevole e accogliente con delle belle vetrate e circondati dal vigneto. Veniamo accolti per un aperitivo di benvenuto direttamente in cantina con uno spumante di produzione in sala. BElla apparecchiatura semplice, ma formale. Staff decisamente cortese. Scegliamo una delle proposte del mese dal menu con abbinamento vino. Il coniglio ci ha conquistato: morbido, delicato, avvolgente. Gli gnocchetti invece a nostro avviso hanno in gusto monotono: prevale il dolce di ogni alimento e manca un contrasto. Pertanto il piatto annoia il palato e lo rende stucchevole. Ho faticato a finirlo. Superlativo il cervo. Cotto perfettamente al sangue, gusto deciso. Unico neo ahimè la carne risultava fredda probabilmente a motivo della mancata acclimatizzazione della stessa prima della cottura. Sui dolci c'è molta strada ancora da compiere. Le varie proposte innovative non conquistano il palato anzi a mio lo annoiano. Anche su uno di questi dolci abbiamo un problema di temperatura: freddo e poco gradevole. Sicuramente non basta bruciare lo zucchero per scaldare l'intero piatto. E se la scelta è di servirlo freddo... be allora è decisamente poco gradevole. Nel complesso cmq il ristorante è bello. tutto curato nei dettagli e la oste e la sua cortesia danno un valore aggiunto a tutta...
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