Ci siamo recati in questo ristorante per la terza volta dopo avere riservato con un mese di anticipo per sette persone più due ragazzi adolescenti e un bebè di due anni e mezzo.
Al nostro arrivo veniamo condotti in una saletta a noi riservata. Poco dopo mia moglie e coniato sono usciti tenendo per mano il mio bimbo di due anni e mezzo per fargli vedere il ristorante. Tutto bene se non fosse che una decina di minuti dopo sono rientrati e mia moglie in lacrime a mia grande sorpresa, mi ha spiegato di essere stata aggredita verbalmente da un dipendente del ristorante che l'ha ripresa dicendole che il ristorante era pieno quella sera (da notare che in quel momento eravamo i soli clienti presenti essendo arrivati per primi🤔) e che sarebbero dovuti stare nella sala per non fare disastri. Mia moglie e coniato sono due fra le persone più educate, rispettose e sensibili che ho mai conosciuto... mi spiace davvero non essere stato presente io, il tutto avrebbe avuto un epilogo molto differente per il dipendente in questione. Non riuscendo a trovare una motivazione razionale al suo comportamento non posso che immaginare una vena razzista (visto che mia moglie è di origini asiatiche) e chiaramente una totale mancanza di educazione e capacità di relazionarsi adeguatamente con il prossimo, peculiarità queste che lo rendono decisamente la persona meno adatta ad essere collocato in qualsiasi posizione lavorativa a contatto con la clientela.
Venuto a sapere dell'accaduto ho mandato a chiamare il proprietario che dopo aver cercato di accampare scuse insostenibili all'accaduto si è poi scusato rendendosi spero conto di quanto accaduto. Fosse stato per me avrei lasciato immediatamente il locale, ma avendo invitati non ho voluto rovinare la serata anche a loro perciò abbiamo proseguito.
Servizio da parte del resto del personale cortese e premuroso e cibo veramente veramente ottimo, curato nei minimi dettagli e sicuramente all'altezza dei chf 200 a testa pagati.
Sono anche io, tra le altre cose Gerente e mi capita spesso di parlare nei corsi di formazione dell'accoglienza, di come cioè sia importante e fondamentale far sentire i clienti a casa e benvenuti durante la loro intera permanenza...devo dire che mai fino ad ora avevo però sperimentato sulla mia pelle quanto ci si potesse sentire male quando questa viene totalmente a mancare. L'esperienza globale nella ristorazione viene per metà dal cibo vero, ma per metà all'accoglienza... poi ci sono tanti dettagli come il servizio che può essere più o meno all'altezza del livello al quale un ristorante si propone...ma nulla è più importante dell'accoglienza e del cibo servito. È vero e l'ho spiegato per correttezza che è stato un atteggiamento inaccettabile e non scusabile di un dipendente e non qualcosa di palpabile e generalizzato nel personale del locale, tuttavia è responsabilità del titolare vegliare a che simili mele marce non lo rappresentino e rovinino quindi il duro lavoro di tutti.
Avevamo previsto altre cene lì nelle settimane a seguire che però ho deciso di organizzare nel luganese, troppo negativo e fresco ora il ricordo di quanto successo. Sarà difficile mangiare così bene, ma sicuramente non verremo trattati con arroganza😉.... ne sono piuttosto sicuro dal momento che non mi è mai capitato un episodio simile e il nostro bambino è il benvenuto e coccolato ovunque invece che guardato di traverso... bah !... vedremo il prossimo anno....fortunatamente non sarà solo una mia scelta se ritornarci o meno.. io mi asterrò 😅...sarebbe comunque bello poter dare le 5 stelle che questo locale ha il...
Read moreAttenzione ai bambini sotto i 3 anni.
Abbiamo prenotato una sala privata e siamo arrivati al ristorante alle 19:00, eravamo i primi clienti. L'atmosfera era tranquilla. Mio cognato teneva per mano il nipotino di due anni per vedere l'atmosfera all'interno del ristorante e io lo seguivo. Mio figlio ha corso attorno al tavolo due volte, poi mio cognato ha tenuto in fretta la mano del nipote. Improvvisamente, un dipendente si avvicinò e disse in modo scortese: "Dovete tenere il bambino bene, perché oggi il ristorante è pieno". Il suo tono e le sue maniere ci fecero sentire a disagio. Io e mio cognato ci scambiammo uno sguardo sorpreso.
Nonostante io cercassi di ignorare la sua scortesia, continuava a guardarci con sospetto, facendomi sentire molto a disagio. Così abbiamo deciso di chiamare il dipendente scortese al nostro tavolo, ma invece di lui, arrivò il proprietario del ristorante. Non chiese nulla riguardo all'accaduto, ma si scusò e disse che "questo è il mio posto voi siete clienti, ma non è che potete fare qualsiasi cosa qui." Gli spiegai che mio cognato notò che non c'erano altri clienti oltre a noi e che quindi era naturale che portasse il nipotino prendi per mano del nipote per vedere l'atmosfera all'interno del ristorante e ho portato con me molti libri e giocattoli per non fa uscire più della sala. ( Infatti non sapevamo se dovevamo chiedere prima il permesso al personale per portare i bambini a vedere l'atmosfera all'interno del ristorante.)
Dopo aver ascoltato le mie parole, il proprietario si scusò sinceramente per la prima volta e il dipendente scortese smise di guardarci. Sono rimasta molto delusa dal comportamento del personale, e per me è stata l'esperienza peggiore. Spero che nessun altro cliente debba affrontare una situazione simile.
P.S. Ia cucina 10/10, lo consiglio vivamente. Il servizio degli altri dipendenti è stato cortese e veloce. L'atmosfera all'interno del ristorante è...
Read moreSul cibo, poco o nulla da eccepire. Sella di camoscio magnifica: carne tenera (per nulla scontato), cotta alla perfezione, servita già impiattata (piccolo malus) e in porzioni certo non pantagrueliche, siamo anzi ai minimi a me conosciuti. Forse solo Bertarini, che pure predilige un approccio gourmet, e il Luca Alberti dei tempi del Ghitello viaggiano su binari analoghi. Il motivo della riduzione a 4 stelle, che non ho portato a 3 per non esagerare nella penalizzazione, sta altrove. Premessa uno: ben cosciente che non è pratica particolarmente in uso in Svizzera. Nemmeno da un Andreas Caminada, dove puoi arrivare a lasciare anche 800.-/1000.-. Premessa due: nulla è naturalmente dovuto. Tuttavia, a uno che ti arriva, non lesina in nulla (bollicina, antipasto con calice di bianco, sella con mezza bottiglia da 90.-, 30.- di formaggi, dolce e caffè) e ti chiede un piccolo assaggio di foie gras a complemento dell'antipasto, cui acconsenti servendone 2 piccoli cucchiaini, vai alla fine a fatturare 10.- di supplemento? Nemmeno un caffè offerto (peraltro del tutto privo di qualsiasi accompagnamento, foss'anche un piccolo cioccolatino, proprio di ristoranti dove si mira a un certo livello)? Non si tratta, non credo serva dirlo, di un mero aspetto economico, a uno che spende 290.- per una cena non cambia nulla se ne spende 300.-, ma si tratta di quel sottile confine che passa tra un "caspita, che buono, voglio tornare quanto prima" e un "caspita, che buono, però...mah!". Spero che il concetto sia chiaro, è una questione di classe. Detto questo, 300.- non sono certo uno scherzo, con una tale cifra è possibile cenare a degustazione da un Palladino o, sconfinando di poco, da un Caranchini o da un Salmoiraghi, finanche da un Cracco rimanendo umili sul fronte enologico. Livelli non...
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