La Porte Saint-André di Autun è uno degli esempi meglio conservati di architettura romana in Francia, testimone del glorioso passato della città di Augustodunum, come si chiamava in epoca romana.
Ecco la sua storia:
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📜 Origini romane
La Porte Saint-André risale alla fine del I secolo d.C., quando Autun era una delle principali città della Gallia romana. Fondata sotto Augusto, Augustodunum doveva mostrare la potenza e la cultura romane ai popoli galli: per questo venne dotata di un vasto perimetro murario, di anfiteatro, templi, terme e quattro porte monumentali, tra cui appunto Saint-André.
Questa porta monumentale aveva una duplice funzione: • difensiva, come parte delle mura urbane (anche se Autun non fu mai realmente sotto assedio nell’antichità); • cerimoniale e simbolica, come ingresso trionfale per chi arrivava da ovest, lungo la via Agrippa da Lione.
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🏛 Architettura
La Porte Saint-André è un raro esempio di porta romana a due piani: • al piano inferiore, due archi centrali per i carri e due più piccoli per i pedoni; • al piano superiore, logge con colonne corinzie, che davano eleganza all’insieme e forse ospitavano statue o iscrizioni celebrative.
L’edificio è costruito in blocchi di calcare locale, con una precisione impressionante. La decorazione, sobria ma raffinata, rifletteva il gusto romano per l’ordine e la proporzione.
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⚔ Dal Medioevo al Rinascimento
Dopo la caduta dell’Impero Romano, la porta perse la sua funzione originaria ma venne riutilizzata nei secoli: • nel Medioevo, fu inglobata in abitazioni e fortificazioni. Il nome “Saint-André” deriva dalla vicina chiesa medievale, oggi scomparsa. • nel Rinascimento, alcuni interventi di restauro permisero di mantenerla in piedi, anche se già allora era circondata da edifici.
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🛠 L’epoca moderna e i restauri
A partire dal XIX secolo, con la riscoperta del patrimonio antico, la Porte Saint-André divenne oggetto di attenzioni archeologiche e restauri. Oggi è classificata Monumento Storico e svetta isolata, liberata dagli edifici che un tempo la soffocavano.
È visitabile e offre uno spaccato straordinario sul passaggio da città gallo-romana a città medievale.
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🌟 Curiosità e aneddoti • Napoleone III, appassionato di archeologia, fece studiare le mura di Autun e la Porte Saint-André nel corso dei grandi lavori del Secondo Impero. • Autun è una delle pochissime città francesi dove si conservano due porte romane monumentali: oltre a Saint-André, c’è anche la...
Read moreLa porte st- André autrement appelée porte de Langres est celle qui reste la mieux conservée des quatre de notre cité Eduenne dont une a disparue entièrement (la porte de ROME). Datation 1er siecle avant J-C..... Reconstruite partiellement à 'époque antique puis, au XIXe siècle sous la direction d'Eugene Viollet-le-Duc (architecte francais1814 Paris/1879 Lausanne.) Elle fût classée monument historique en 1846.....Des 4 portes ...( au nord porte d'Arroux, à l'est porte Saint-André, au sud porte de Rome et à l'ouest porte Saint-Andoche) qui faisaient parties intégrantes d'une enceinte de 6 kms....il ne subsiste que la porte d'arroux et la porte St-André car la porte St-Andoche (vestiges) et porte de Rome (entièrement disparue)...... IL y a quelques années, une rue passait sous la porte St-André qui faisait la jonction de la rue actuelle de la croix -blanche et du...
Read moreDie Porte Saint-André war seit dem 3.Jh das Osttor der alten römischen Stadt Augustodunum, ist heute als besterhaltenes Gebäude der Antike in Autun sehenswert. Vergleich mit Trier: die dortige Porta Nigra ist zwar prächtiger gestaltet, aber das Tor in Autun war mit den Durchgängen für Fußgänger moderner und zweckmäßiger. Das ehemalige römische Militärgebäude an der Nordseite wurde im Mittelalter zur Kirche umgebaut und beherbergt seit 1966 eine evangelische Kirche, die tagsüber...
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