Basilica del Sacro Cuore, Paray-le-Monial, Saône-et-Loire
La graziosa cittadina di Paray-le-Monial è il punto di partenza del circuito delle chiese romaniche del Brionnais, una regione in cui l'arte romanica è particolarmente abbondante e di una qualità e densità straordinarie. La grande basilica di Paray ne è l'esempio migliore. Si tratta di una magnifica chiesa priorale, probabilmente l'edificio più bello ancora esistente, direttamente ispirato alla grande chiesa abbaziale di Cluny III. L'edificio, costruito con pietre che appaiono dorate al sole, è dominato dai suoi tre campanili che si affacciano sul Bourbince, offrendo una vista d'insieme molto bella. Alla fine del X secolo in questo luogo venne fondato un priorato benedettino che poco dopo divenne cluniacense. Due chiese priorali precedettero l'attuale chiesa, alla fine del X secolo e poi all'inizio dell'XI secolo. Del secondo rimane il nartece molto interessante, che risale alla fine dell'XI secolo e che si erge ancora davanti alla facciata molto più alta della chiesa. Questo nartece, composto da due piani voltati di solida architettura, è dominato da due bellissimi campanili disuguali dell'XI e del XII secolo con ammirevoli decorazioni scolpite. Intorno al 1090, l'illustre abate Ugo di Cluny decise di ricostruire il priorato dell'XI secolo, sul modello della grande abbazia cluniacense, la cui imponente costruzione era iniziata qualche anno prima. Mentre la chiesa abbaziale di Cluny è oggi in gran parte distrutta, a Paray si può ancora ammirare appieno la magnifica e luminosa architettura, l'esempio più fedele dell'arte cluniacense. La costruzione continuò rapidamente, ma fu probabilmente dopo la morte di Sant'Ugo, nel 1109, che i lavori vennero interrotti e la parte appena costruita venne annessa.al nartece preesistente. In ogni caso, l'insieme è di grande bellezza e perfetta armonia, composto da una navata centrale con navate laterali, un transetto molto prominente e un coro circondato da un deambulatorio con tre cappelle radiali. La facciata tripartita cluniacense si ritrova in tutte le parti dell'edificio: grandi arcate ogivali, un elegante triforio e finestre a tripla altezza. Le volte a botte ogivale, i pilastri cruciformi e le lesene scanalate sono le caratteristiche dell'arte romanica borgognona che si ritrovano ad Autun , Beaune , Saulieu , Semur-en-Brionnais e naturalmente a Cluny. L'abside è una delle più riuscite del mondo romanico, con la sua stratificazione di campate, arcate e tetti, anche se il campanile che la sormonta è stato ricostruito a metà del XIX secolo, quando la chiesa fu restaurata da Millet. Alla basilica si accede attraverso tre portali romanici con colonne e capitelli decorati, tra cui in particolare quello del transetto nord, interessante per le sue decorazioni di ispirazione orientale. Sebbene non si trovino le abbondanti sculture di Cluny o di Autun , la chiesa conserva più di 300 capitelli romanici con decorazioni...
Read moreA most inspiring Romanesque church, which deserves to spend quite some time. Please sit down and enjoy the peaceful, well-lit atmosphere. The church often welcomes sacred music concerts...a memorable experience! Will you find the two symbols which help say this is a minor basilica and not just a church? They are located in the choir: the umbraculum (or papal umbrella) in the right side of the altar, and the crosses keys...
Read moreLa Basílica del Sagrado Corazón de Jesús de Paray-le-Monial es una antigua iglesia prioral medieval de Francia erigida en la localidad de Paray-le-Monial, en el departamento de Saona y Loira (región de Borgoña-Franco Condado). La iglesia del antiguo priorato cluniacense, fundado originalmente en el siglo X, estaba en su consagración bajo el patrocinio de San Salvador, la Virgen María y San Juan Bautista. Después dio lugar, en la segunda mitad del siglo XVII y tras las visiones tenidas por Margarita María Alacoque, a un santuario encargado de propagar la devoción al Sagrado Corazón de Jesús, bajo cuyo patrocinio estará desde 1875. Será el origen a la moderna devoción al Sagrado Corazón de Jesús, que posteriormente se extendería por todo el mundo. La basílica románica de Paray-le-Monial da una imagen completa de lo que debió ser la gran abadía de Cluny —aunque reducida en tamaño: tres naves en lugar cinco, un solo crucero y no dos—, desde el nártex a la cascada de cubiertas de la cabecera dispuestas en niveles en una armonía sutil. Por ello a menudo se cita como el mejor ejemplo conservado de arte románico cluniacense. La todavía entonces iglesia prioral fue objeto en 1846 de una clasificación al título de monumento histórico de Francia. Fue declarada basílica menor el 26 de...
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