Il Convento dell’Annunciata risplende alle porte della città.
Un bellissimo monumento con affreschi del XV e XVII secolo.
I lavori per la costruzione del Convento dell’Annunciata iniziarono nel 1469 e si conclusero tre anni più tardi, nel 1472, mentre la consacrazione avvenne nel 1477. Il Convento fu realizzato per volere di Galeazzo Maria Sforza, che nel 1466 sulla strada di ritorno a Milano dalla Francia cadde in un’imboscata da cui si salvò per miracolo. Per questo motivo decise di affidare ai frati minori la costruzione di un monastero.
Nel 1810 il Convento dell’Annunciata fu soppresso e l’edificio profondamente modificato per far fronte alla sua nuova funzione: divenne infatti sede maschile dell’Ospedale degli Incurabili di Abbiategrasso.
Nel 1997 il Comune di Abbiategrasso acquistò il Convento dell’Annunciata e diede inizio ad una serie di lavori di ristrutturazione che permisero di utilizzare la struttura per attività universitarie, per funzioni museali e per mostre e fiere espositive.
La struttura odierna del Convento dell’Annunciata è composta da due cortili: sul primo si affaccia il complesso più antico e un edificio che risale al XIX secolo con funzione di lavanderia e dormitorio, mentre nel secondo, che è il più ampio dei due, si trova un doppio portico, che custodiva le spoglie dei frati. Il secondo cortile era la sede della sagrestia, del refettorio, della cucina e del dormitorio.
Nei locali del Convento dell’Annunciata si trovano notevoli affreschi risalenti a epoche diverse che sono stati ristrutturati in tempi recenti. Nel refettorio è possibile ammirare l’affresco della “Resurrezione” e “l’Ultima Cena”. Il primo risale al XV secolo mentre il secondo è del XVII secolo. Sopra l’arco trionfale che portava all’antico presbiterio, all’interno di un’architettura sobria e priva di decorazioni, spicca un’altra serie di affreschi risalente al 1500.
Il Convento dell’Annunciata ha ospitato l’Ambasciata del Gusto, presieduta dal famoso chef Carlo Cracco, in occasione dei 6 mesi di Expo...
Read moreAnnunciata Note storiche
Il complesso architettonico fu fatto costruire dal duca Galeazzo Maria Sforza a compimento di un voto alla Vergine e venne affidato all’Ordine dei Frati Minori dell’Osservanza di S. Francesco. Il convento fu iniziato nel 1469 e terminato nel 1472, mentre la consacrazione della chiesa a S. Maria Annunziata avvenne nel 1477. La chiesa si presenta molto semplice all’esterno, mentre all’interno conserva un magnifico ciclo di affreschi con le storie di Maria datato “ottobre 1519” e firmato da Nicola Mangone da Caravaggio, detto il Moietta, artista leonardesco, attivo in Lombardia nel primo Cinquecento, che coniuga la resa delle architetture di Bramante, con i “moti dell’animo” di Leonardo e i dettagli dei paesaggi di Vincenzo Foppa. Il chiostro è stato interamente recuperato nell’aspetto originale e presenta decorazioni di epoche diverse. L’ex refettorio presenta due significativi affreschi anonimi, posti l’uno di fronte all’altro: una vivace Ultima Cena risalente all’inizio del ‘600 e il ciclo tripartito sul tema della Resurrezione, molto pregevole, della fine del ‘400. Salendo al primo piano del complesso in corrispondenza del dormitorio, sono ancora visibili le strutture delle antiche cellette dei frati. Nel 1810 il convento fu soppresso e l’anno dopo fu trasformato in un ospedale per ospitare la sezione maschile della Pia Casa degli Incurabili, fino al 1873. Il complesso conventuale fu infine frazionato e venduto a privati, cambiando più volte destinazione d’uso, sino a diventare un complesso di piccole...
Read moreSi condivido in questo luogo dellannunciata perché è stato fatto un recupero architettonico eccellente ,così il nostro comune di abbiategrasso può fare tanti eventi perfino celebrare matrimmoni civili ,e tutte le sere estive ci sono sempre un evento all'aperto di musica con pizza e max panini ,focacce e tanta birra ecc ecc , durante la settimana fanno corsi di musica per ragazze e ragazzi da sei anni in poi, un invito a tutti coloro che sono interessati di prendere contatto con il comune per il programma...
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