Patrimonio Unesco dal 2006, costituisce uno dei più grandiosi monumenti europei nell'àmbito della fortificazione permanente del XVIII secolo, uno dei pochi ancora esistenti e sicuramente uno dei meglio conservati in Europa. È l'unica fortezza di pianura costruita dai Savoia nel XVIII secolo ed è l'unica fortezza europea ancora oggi inserita nel suo contesto ambientale originario: non esiste uno schermo di case che chiude la visuale dei bastioni, o una strada ad alta percorrenza a circondare i fossati.
La Cittadella di Alessandria, fortezza di primo rango, venne concepita per funzionare da sbarramento dei transiti militari della "Strada di Fiandra". È un perfetto esempio di fortificazione alla moderna, si compone di sei fronti bastionati forniti di cavalieri, collegati da spesse cortine rettilinee e percorsi da gallerie e casematte. Tra le meglio conservate d'Italia, sorge sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, nel comune di Alessandria.
Sui bastioni della cittadella venne innalzato il 10 marzo 1821, per la prima volta nella storia d'Italia, il vessillo tricolore[5] da parte del tenente colonnello Guglielmo Ansaldi. L'area della città Alessandria è stata da sempre destinata ad essere una terra di confine con una vocazione strategico-militare. Dal XIV secolo si è unita ai Visconti di Milano contro il Monferrato e Asti, con gli Sforza poi nel XV secolo, e conseguentemente sotto il dominio spagnolo dopo fino a tutto il XVII secolo. Al termine della Guerra di successione spagnola con il Trattato di Utrecht del 1713, al Duca di Savoia Vittorio Amedeo II, che rinunciò alle sue pretese su Milano, furono cedute le province di Alessandria e di Valenza e le terre tra il Po e il Tanaro, come ricompensa per essersi schierato al fianco dell'Impero asburgico. La città di Alessandria già dal 1707 era stata ufficialmente annessa ai territori dei Savoia. Tutto ciò aveva comportato l'acquisizione di 4.000 chilometri quadrati di nuovi territori, di 250.000 abitanti e di un gettito fiscale annuo di 1,2 milioni di lire. Le nuove acquisizioni aumentarono di un ottavo il territorio sotto il suo controllo, di un quinto la popolazione e di un decimo le entrate dell'erario. Si trattava di confini e conquiste da controllare e difendere. La situazione rimase sostanzialmente immutata sino al 1728, quando fu deciso lo stanziamento di Lire 421.642 che "dovrà essere impiegata in Alessandria. Al fine di soddisfare le esigenze di difesa del nuovo stato sabaudo, è stato deciso di costruire un'imponente fortezza destinata a funzionare da sbarramento dei transiti militari che percorrevano la "Strada di Fiandra", l'antica via militare spagnola che collegava i porti di Genova, Savona e Finale Ligure con i Paesi Bassi. La Cittadella rientrava in un più vasto piano difensivo che comprendeva il Forte di Bard (per il controllo del Piccolo e Gran San Bernardo), il Forte della Brunetta[7] a Susa, il Forte di Fenestrelle in val Chisone. Già esistenti c'erano le fortezze di Cuneo,di Saorgio e il Forte di Ceva[8] nella valle del Tanaro. La Cittadella sarebbe così divenuta l'elemento centrale della capillare rete difensiva savoiarda. Purtroppo nonostante la comunità europea abbia stanziato 7.5 milioni di euro, i politicanti non decidono quale progetto di restauro approvare e rischiano di perdere l'intera cifra, la cittadella è in rovina e urge un restauro, non capire che risorsa PUÒ essere per la città da il limite di chi la gestisce, spero si muovano prima che tutto il complesso collassi su se stesso. Il problema più grosso è dato da una pianta infestante Ailanthus altissima, Originario della Cina, l’ailanto è stato importato in Italia alla metà dell’Ottocento, dopo una moria di gelsi, per sostenere la produzione della seta. I bachi disdegnarono però le sue foglie. In compenso, la pianta lentamente infestò aree sempre più vaste di territorio, L’ailanto spunta fra le tegole. Ma i danni maggiori la pianta li fa con le radici, che scendono in verticale e si infilano nei muri....
Read moreTornata da Alecomics la fiera del fumetto, ad ogni anno interdicono una zona e ne transennano un' altra. La location più bella -una cittadella antica piena di scale strette, cancelli e archi- del tutto sprecata. Avete idea della valanga di soldi che si potrebbe fare se mettessero vicino a quelle zone un po' decadute un cartello che dice 'Photoshoot horror? Escape room! Scappate dagli zombie! Cosplay medievale? Posa vicino alle segrete! 10 euro/ora!' Una firmetta sulla liberatoria in caso qualcuno si sbucci un ginocchio e via andare! I pochi edifici dove puoi rifugiarti dal caldo bestiale sono affollati e senza aria condizionata, i bagni dei piani alti a quanto pare non si possono più usare, al loro posto degli orrendi bagni chimici che occupano sempre più spazio sul prato. La ciliegina sulla torta? Quest'anno la sicurezza ha avuto la magnifica idea di confiscare le bottiglie termiche a tutti i clienti paganti. Sicurezza, va bene, va bene, l'hanno fatto anche l'anno scorso... ma quest'anno devono avere incontrato molti più cittadini coscienziosi e contrari all'inquinamento da bottiglie usa e getta del solito, perché si sono fatti prendere dal panico e hanno VUOTATO tutte le bottiglie sulle aiuole (spreco d'acqua, oltre a mancanza di rispetto per proprietà altrui) e le hanno sbaraccate in scatoloni di cartone ESPOSTI al SOLE. Quindi chi non è di Alessandria e deve tornare in stazione a piedi sotto il sole per 30 minuti buoni si ritrova una bottiglia vuota e surriscaldata... e meno male che la mia era riconoscibile dalle altre, sennò era vuota, surriscaldata E con i germi di qualcun altro, che schifo. Grazie ma il Covid lo eviterei! E una delle guardie si è offesa quando attonita ho chiesto 'ma sono cretini??' e ha rifiutato di ascoltare quando ho provato a spiegare il mio punto di vista. Domando sinceramente scusa per aver offeso i loro sentimenti e la loro intelligenza, è stato un attimo di frustrazione. Ma magari, dico magari, lo staff e la sicurezza potrebbero non create problemi che poi NOI clienti dobbiamo risolvere. Ci sono fontanelle d'acqua gratuita, ma solo dentro al cortile e molti cosplayer indossano parrucche, makeup complicati e costumi o macchine fotografiche costose e non è facile bere così. L'alternativa e comprare bottigliette di plastica (spreco, tutto va nell'indifferenziata tranne il vetro) o tenersi la sete e svenire. E non ci sono fontanelle una volta usciti dalla fiera e vorremmo evitare di vagare alla cieca sotto il sole cocente estive, grazie. Due stelle per le fontanelle d'acqua gratuita, gli stand che sono sempre carini e pieni di artisti e per la navetta che per puro miracolo sono riuscita a prendere (prima volta in anni) e che aveva l'aria...
Read moreIt's a UNESCO site, unique as it's the only one in the world that is complete as a citadel built in the Late 1700 s and built for an army of 70-100 thousand soldiers. The area has been invaded so many times over history, the buildings are so intact and well constructed the scale is mesmerising, when you're there you can only imagine how once it was so busy with thousands of young soldiers through time occupying that space and training . All that is left is the silence and the sound of the birds . It's free to view and at the weekend you can view the museum with...
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