Un bacino artificiale che dagli anni ’40 del ‘900 rappresenta una delle perle incastonate tra i monti del Friuli Venezia Giulia: il Lago di Sauris, che all’uscita dell’ultima galleria che da Ampezzo conduce al borgo omonimo si apre agli occhi dei visitatori in un verde splendente, viene periodicamente svuotato e quel che stupisce è quanto emerge ogni volta dell’antica cittadina in località La Maina. È proprio quando dal bacino viene tolta l’acqua, infatti, che è possibile ammirare i resti della vallata che c’era una tempo al posto del lago attuale. Regolarmente qui (l’ultima volta è accaduto nell’inverno del 2013) vengono compiute delle operazioni di manutenzione a partire dallo svaso del bacino e ciò riporta alla luce i resti del borgo che venne sommerso, compreso l’antico edificio dell’albergo cittadino. Fu nel 1941 che, per motivi idroelettrici, iniziarono i lavori per la costruzione di uno sbarramento sul torrente Lumiei. La diga, costruita nel corso del secondo conflitto mondiale dai prigionieri di guerra neozelandesi, fu inaugurata nel 1948 e con la sua altezza di 136 metri fu già considerata all’epoca la più alta d’Italia e una delle maggiori d’Europa. Con la costruzione della diga si formò l’attuale lago artificiale di Sauris con una portata di acqua di oltre 70 milioni...
Read moreQualunque sia l’accesso che sceglierai per arrivarci, la visione del Lago di Sauris ti lascerà a bocca aperta. Risalendo la stretta valle del Lumiei, dove l’ingegneria umana ha permesso con opere grandiose in galleria il collegamento stradale tra il fondovalle e il comune di Sauris o attraverso l’aerea strada del Passo Pura, quello che troverai giunto a destinazione sarà uno specchio d’acqua. Realizzato grazie ad uno sbarramento artificiale attorno agli anni ’50 dello scorso secolo è stato per anni il bacino con la diga più alta d’Italia, con i suoi 136 m di altezza che svettano sul fondo del torrente Lumiei. Ad intervalli regolari le opere di manutenzione ordinaria del lago prevedono lo svuotamento del bacino ed in quelle rare occasioni lo spettacolo dell’antico borgo de La Maina che riappare dalle acque affascina e colpisce i visitatori. Un lago alpino dove le numerose attività a contatto con la natura trovano una location perfetta per il loro svolgimento: la pesca sportiva, la canoa o il windsurf. Ma anche adrenalina pura legata al cavo della Zip-Line, tra le più lunghe d’Italia, un modo diverso per vivere quest’angolo di Carnia, magari dopo una birra fresca prodotta proprio a Sauris, per prendere coraggio e lasciarsi andare in volo...
Read moreThere's a really nice and easy trek around the lake. The color of the water almost feels unreal.
It's a bit unclear where to leave your car, but we found that the best spot is by the closest bridge to the main road, where you can see the dam. After that, you can basically choose how long you want your trek to be, ranging from 30 mins to 2 hours+ depending on how much you...
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