It is truly a shame that this beautiful historical and inspiring place of worship is being allowed to play host to misguided unfortunate young men, coming from cultures of violence and illiteracy, who are apparently hosted here as refugees in larger and larger numbers. Noble as this project appears on its face, it is nonetheless truly a sorry sorry sight for whoever comes here thinking they are about to experience firsthand a place of history and natural beauty, and instead see scenes resembling a hip hop video shot in a French banlieu If you see...
Read morePosto sulla sommità di una collina in posizione isolata, immerso nel verde e circondato da alberi secolari. Pur essendo vicino alla città, gode di una tranquillità e di una pace invidiabili ed è forse per questi motivi che una eremita bolognese qui costruisce il primo nucleo nel 1140. Successivamente l’eremo viene ampliato e ristrutturato varie volte passando di mano in mano fino al 1475 quando fu acquistato dai Domenicani. Ancora oggi i frati sono dediti alla vocazione e all’accoglienza. Qui si svolgono attività culturali, conferenze, seminari, ritiri spirituali, ecc. in una struttura che ha mantenuto gran parte dell’impianto del XV secolo ma che è stata rimaneggiata e ammodernata.
La chiesa annessa all’eremo è dedicata a S. Vincenzo ed è accessibile dall’esterno del complesso. La chiesa è stata oggetto di un significativo intervento di recupero negli anni ‘60. La facciata è in stile romanico-gotico decisamente essenziale. L’interno si sviluppa ad unica navata con una serie di cappelle a botte sui lati con molti pregevoli affreschi solo in parte visibili perché molti sono andati perduti durante l'occupazione napoleonica. Solo la prima cappella di sinistra è quasi completa. Semplice l’altare maggiore in pietra circondato da un semplice e piccolo coro ligneo. La volta del presbiterio si sviluppa con coste a sesto acuto, mentre il resto della chiesa ha un...
Read moreUn luogo a dir poco sospeso nel tempo. Raggiungibile anche e preferibilmente a piedi dal centro città. Un'occasione per fare una bella passeggiata ammirando, una volta arrivati, Bologna dall'alto di questo colle su cui è stato edificato l'Eremo, che oggi è un centro di spiritualità curato dai Servi di Maria. Le sue origini risalgono al XII secolo e nel 1265 passò sotto l'Ordine di Maria Vergine Gloriosa, per poi essere acquistato nel 1475 dall'Ordine dei Domenicani, a cui si deve la struttura attuale. Nell'attigua chiesa di S.Vincenzo - un vero piccolo grande gioiello raccolto nella quiete di questa splendida collina - ci sono degli affreschi a mio modesto avviso di rara bellezza. Realizzati da esponenti di quella che viene definita Scuola bolognese dei primi del '500. Tutt'intorno cipressi, querce secolari e castagni. Insomma, un salto fin qui vale...
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