Parco delle cave — Attraction in Brescia

Incuriosito da questo decantato luogo decido di andarci con mio figlio di 9 mesi per passare un paio d'ore. Su internet non si capisce dove sia l'ingresso, ma è indicata la via. Nessuna indicazione dalla vicina tangenziale sud, una volta in zona vedo un cartello con indicato parcheggio parco delle cave in zona san Polino, poi più nulla. Devi andare ad intuito e chiedere info alla gente, cammino per un po' ma la ciclabile sotto il viadotto della metro finisce quindi ritorno a prendere l auto per via del pericolo di andar per strada con passeggino dove passano camion. Arriviamo all ingresso, nessun posto auto, solo 3 per disabili, in pratica va lasciata l'auto sul ciglio di una strada dissestata in cui vi sono cave attive e passaggio di camion. Entriamo e vediamo un luogo senza anima, desolante: un grande lago sul fondo con sponde ricoperte d erba, qualche pianta sparuta ai lati (chissa in estate senz' ombra) e un percorso ciclopedonale tutt' attorno, senza servizi, senza illuminazione, senza una fontanella, 2 cestini per rifiuti all'ingresso, un paio di panchone enulla più. L'attività estrattiva tutt'attorno è ancora operativa con i rumori conseguenti e il fruscio della tangenziale sud onnipresente. Questo sarebbe il bellissimo parco delle cave??!! Oddio. Meglio andare...

Nuovo parco in fase di completamento che ha potenzialità eccezionali. Quando sarà completato meriterà abbondantemente le 5 stelle. La parte attualmente più fruibile è il laghetto compreso tra via Cerca, via Brocchi e via Canneto. Circondato da una pista ciclopedonale (perimetro circa 2,7 km) con una variante esterna pianeggiante e interna con saliscendi più vicina alla costa. Sulla pista c'è del ghiaietto, fastidioso se si va in bici, soprattutto in discesa. Piacevole la vista e la tranquillità del posto molto verde. Non c'è molta ombra perché le centinaia di alberi piantati devono ancora crescere. In agosto 2018 sono state posizionate delle panchine lungo il percorso ciclo-pedonale, dei cestini porta rifiuti a ogni ingresso e una fontanella all'ingresso sud-est. Il laghetto non è balneabile e in alcuni punti le sponde sono ripide per cui è necessaria la sorveglianza dei bambini. I parcheggi per auto sono scarsi: all'ingresso principale (via Cerca) ci sono 5 posti dei quali 3 per disabili . Qualche posto in più si può trovare vicino all'ingresso sud-ovest (via Brocchi) partendo sa San Polo. Se possibile è meglio arrivarci in bici o on autobus (n° 9 fermata via San Polo 329 - 350m...

Questo parco è la prova di quanto in questo paese siamo arretrati riguardo alla creazione e manutenzione degli spazi verdi urbani. In pratica il parco consiste in un lago circondato da una spianata con pochi alberi, per lo più arbusti, che forse i nostri nipoti vedranno diventare adulti. D'estate non c'è un centimetro d'ombra e questo rende il parco inutilizzabile. Non c'è un cestino, non un chiosco, non un servizio di noleggio barche per chi vuole farsi qualche remata nel laghetto. Così un ambiente che aveva le potenzialità per diventare uno dei parchi cittadini più belli d'Italia e d'Europa si è rivelato un flop colossale. In Germania, in Inghilterra o negli USA sarebbe diventato un luogo simbolo e un bellisismo punto di ritrovo. In Italia è un'occasione sprecata, l'ennesima. Una radura vuota con uno specchio d'acqua in mezzo. Spero che ci si metta mano perché è un vero peccato, ma vedo che in Italia purtroppo queste cose non le sappiamo o non le vogliamo...