Pomeriggio interessante all'insegna del buon umore e del mistero...dove sarà il tesoro della nobildonna Bianca? La leggenda narra che Bianca tenesse nascosto il suo tesoro in una delle stanze del castello , la 366esima. Il suo segreto era gelosamente custodito dalla fedelissima ancella che ancora oggi cerca di vegliare sul tesoro della nobildonna.... La passeggiata lungo i ruderi della città vecchia dispone la mente e l'animo ad una pace rara fino alla chiesa sconsacrata di San Martino dove per un attimo, complice un deciso soffio di vento, siamo stati "protagonisti " di una scena del famoso film "Quando la moglie va in vacanza" con una simpaticissima Marilyn Monroe Lucana .. Vale la pena passare anche solo per il paesaggio e per la Marilyn Lucana..la guida, Cataldina, è stata simpaticissima e disponibile. Il tempo è passato in fretta e abbiamo potuto assaporare anche delle buonissime more selvatiche. Un saluto alla ProLoco di Brienza che gestisce le...
Read moreProprio nel castello Caracciolo trova il suo fulcro naturale il centro storico di Brienza, caratterizzato per il modello ad avvolgimento. A partire dal maniero si divincolano una miriade di case e casette aggrappate alla roccia scoscesa. L’antica fortezza, di origine angioina, come si può evincere dal mastio cilindrico, che svetta dalla sua imponente mole, e dalla semitorre circolare proprio al centro della cinta muraria, è uno dei gioielli di Brienza. Del castello Caracciolo è subito evidente una scalinata in pietra, a cielo aperto, la quale conduce ad un terrazzo a terrapieno proprio davanti all’ingresso principale. Secondo un’antica tradizione il castello di Brienza si compone di 365 stanze, una per ogni giorno dell’anno. L’illuminazione serale conferisce al castello Caracciolo di Brienza un’atmosfera incantevole che non lascia indifferenti quanti osservano la fortezza. In estate la fortezza si trasforma in una location unica, dalle...
Read moreArroccato su un colle tra due fiumi, il maestoso Castello Caracciolo domina il borgo medievale di Brienza. La sua struttura attuale, con la caratteristica forma a nave, risale al restauro post-sisma degli anni '80, ma le sue origini risalgono al medioevo.
Torri quadrate e circolari, eleganti appartamenti interni e opere d'arte (in parte vendute nel '900) testimoniano il prestigio delle famiglie nobili che vi hanno abitato, dagli Angioini ai Caracciolo. Proprio a questi ultimi si devono gli arricchimenti artistici più significativi.
Oltre al fascino della storia e dell'architettura, con dettagli come la scalinata esterna e il mastio cilindrico di stampo angioino, il castello è avvolto da leggende che accrescono il mistero, come quella di Bianca da Brienza.
Oggi di proprietà del Comune, è oggetto di restauri e di riqualificazione dell'intera area, oltre a ospitare eventi nel periodo estivo. Un luogo dove storia, arte e folklore si fondono...
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