Con molta tristezza mi ritrovo a dover dare due stelle a causa della trascuratezza che si nota all'interno dei luoghi del castello. Non c'è un parcheggio interno, noi abbiamo fruito del bar di fronte perché vi era molto spazio all'orario in cui siamo andati , ma non è una certezza. Il giardino è trascurato, abbiamo rinvenuto lungo il percorso bottiglie di plastica vuote ed altri materiali destinati alla spazzatura ed invece allocati tristemente nel giardino. Una proprietà così bella, gestita in modo superficiale. Ho riscontrato più interesse da parte del personale nell'area virtuale , rispetto ai preziosi ambienti storici. Per esempio al piano di sopra, nella zona notte, vi erano ragnatele ed insetti morti adagiati vicino alcune finestre, nonché sanitari divelti (ci vuole tanto a pulire e rimettere in piedi qualcosa?) Al piano terra vi è una mostra fotografica sui luoghi della Sicilia e stanze vuote lasciate in balia della sporcizia e della polvere. Mi chiedo quale sia il senso di far pagare un biglietto di ingresso ad una struttura che dovrebbe essere tutelata, preservata. È giusto dirvi che per pagare il ticket di ingresso, siamo andati letteralmente in cerca del piccolo ufficio, non esattamente in vista e non segnalato (caccia al tesoro improvvisata?). Fare tanta strada per arrivare lì e poi non trovare l'adeguata e normale accoglienza... bensì un luogo con dei lavori di ristrutturazione sospesi nel tempo, usati come giustificazione per la sporcizia che abbiamo trovato in giro, è stato desolante. Lo abbiamo segnalato alla signora che ci ha fatto i biglietti, ma la risposta è che ci sono gli operai... Una risposta assolutamente fuori luogo , perché se per assurdo ci sono degli operai che sporcano, è dovere di chi ha il posto di lavoro lì mantenere l'ordine e la pulizia . È il minimo decoro che merita il Castello e che meritano i visitatori che scelgono questa destinazione per ampliare la propria cultura. L'area tecnologica è carina ed abbiamo ricevuto qualche spiegazione da due ragazze giovani e solari. Mi auguro che questa mia recensione aspra, ma obiettiva, serva a riaccendere il desiderio di fare uno sforzo giornaliero per migliorare la manutenzione del nostro bene siciliano. Se questo bene fosse in mano ad un'altra regione più virtuosa, le cose andrebbero diversamente. Eppure, riflettendo, se ci fossero più turisti, ci sarebbero più introiti, servirebbe più personale, si creerebbero altri posti di lavoro di conseguenza (vendita di bevande,...
Read moreSono andato a visitare il Castello Nelson con mia moglie. Il posto è molto bello e tranquillo, immerso nella natura. Il castello non è proprio come quelli che si vedono nei film, con torri e mura alte, ma sembra più una villa antica. Infatti ci hanno spiegato che prima era un monastero e poi è diventato una casa nobiliare. Appena entrati abbiamo fatto il biglietto e, dopo aver visitato un piccolo museo, i giardini e la chiesa romanico-normanna di Santa Maria di Maniace, ci siamo incontrati all'ingresso dell'entrata che porta alle stanze del castello con una responsabile. Lei ci ha accompagnati all’interno e ci ha lasciati liberi di visitare tutte le stanze da soli, senza metterci fretta, cosa che abbiamo apprezzato molto. Quando abbiamo finito il giro, pensavamo che la visita fosse conclusa e stavamo per andare via, ma la stessa responsabile ci ha affidati a una guida. La guida, una ragazza molto preparata e professionale, ci ha mostrato subito un ologramma del generale Nelson, che sembrava quasi vero! Una cosa davvero moderna e ben fatta. Dopo ci ha fatto vedere anche dei video: uno sulla storia del castello e dei suoi abitanti, e alla fine un bellissimo video sull’Etna, che ci ha lasciato tutti a bocca aperta. Una cosa interessante che abbiamo scoperto è che il castello è stato tramandato per generazioni agli eredi dell’ammiraglio Nelson. Il VII Duca di Bronte, Alexander Nelson Hood, vendette il Castello Nelson (con parco, immobili e arredi) al Comune di Bronte il 4 settembre 1981 per 1,75 miliardi di lire. Da allora, il Comune se ne prende amabilmente cura, e si vede: tutto è ben tenuto e organizzato con passione. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la parte storica: ci sono tante stanze con mobili antichi, foto e scritte che raccontano la vita dell’ammiraglio e del feudo di Bronte. Si capisce che è un luogo importante e ricco di storia, anche se magari da fuori non sembra tanto. Anche i giardini sono belli, ben curati, e si vede l’Etna in lontananza. Un posto che consiglio, specialmente se vi piace la storia e volete passare qualche ora in un luogo tranquillo e...
Read moreBeing close to the end of the year, it was to be expected that the opening hours would be somewhat not adhered to. We roamed the seemingly empty grounds (garden areas) between 9:30 and 10:30.
When we did finally see staff, we were informed that we were the first visitors and that the first castle tour would happen around 11:00. It was too late for us since we had to be elsewhere around noon and this required travel.
Nonetheless, I recommend visiting the castle and catch a bit the Nelson-esque spirit that Mainace definitely owns. It was a very peaceful experience for us, even if the external castle areas were the only ones we...
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