AFFRESCHI BELLISSIMI!! a circa 30 km da Torino, in direzione Susa, si trova questa splendida abbazia, di cui è visitabile solo la chiesa attualmente, gestita dalla Fondazione dell'Ordine Mauriziano. si parcheggia comodamente davanti. del complesso facevano parte anche il monastero, una fattoria e un ospedaletto dove si curavano i pellegrini affetti dal fuoco di Sant'Antonio, di cui oggi resta solo il portale d'ingresso con una porta e una finestra, di fronte alla facciata della chiesa. le decorazioni in cotto accomunano le due facciate. la chiesa si trovava in un importante incrocio, segnalato dalla presenza di un masso erratico posto accanto all'accesso, su cui è presente una stele. c'era anche una croce, asportata da Pracatinat nel 1600. risale alla seconda metà del 1100 ed è stata affrescata nel 1300 e nella prima metà del '400 dal pittore di corte Jaquerio. la facciata presenta 3 guglie in stile neogotico, realizzate nel 1800. purtroppo la guglia centrale, più alta, copre in parte il rosone. è leggermente spostata a destra. l'effetto non è particolarmente riuscito a mio parere. sotto il portico sono visibili affreschi. il meglio conservato è quello della nave che trasporta le spoglie di Sant'Antonio in Francia. l'interno della chiesa, a tre navate, è in parte affrescato e anche se non tutti i dipinti si conservano in perfetto stato è comunque un'opera notevole. due delle tre cappelle di sinistra presentano scene di vita della Maddalena, una crocifissione e storie di vita della Madonna. l'unica cappella affrescata di destra sulla volta presenta i simboli degli evangelisti e sulle pareti storie di vita di San Biagio e alcuni santi. bellissima la saletta adiacente, con una splendida scena di salita al Calvario, veramente ben conservata, una annunciazione e Cristo nell'orto del Getsemani. sulla volta i 4 evangelisti. l'abside si presenta pure affrescato con scene di vita di Sant'Antonio a destra e un Cristo nell'arcosolio e Madonna con Bambino, Santi e profeti a sinistra. vi è anche una piccola statua di Sant'Antonio con piccolo porcellino ai suoi piedi. dietro l'altare spicca il grande polittico di Defendente Ferrari. notevole, per quanto ho apprezzato di più gli affreschi.. 14 brevi pannelli in italiano, inglese e francese, spiegano il campanile, la facciata, la chiesa e gli affreschi, in maniera precisa e semplice. molto utili! nella biglietteria un breve video di 5 minuti spiega la storia del complesso e gli affreschi presenti. è un po' scomodo da visionare, in piedi e con delle piccole cornette da tenere vicino all'orecchio. consiglio tantissimo la visita, che richiede circa un'ora se si vuole fare con calma e visionare bene gli affreschi. il complesso è aperto dal mercoledì alla domenica dalle 9 alle 12.30 e dall'13.30 alle 17. costa 5€, gratis con abbonamento musei. la signora addetta alla biglietteria che c'era quando ci sono stato è veramente preparata e se interrogata risponde alle domande sul sito con...
Read moreUn luogo dello spirito suggestivo dove regna un atmosfera magica e mistica e ricca di fascino.La Precettoria in stile gotico- piemontese all' interno della Chiesa a tre navate divise da pilastri ed archi a sesto acuto sono conservati dei bellissimi affreschi di Giacomo Jaquerio tra cui il più importante la lunetta raffigurante la crocifissione " Salita al Calvario " un opera unica di straordinaria bellezza.Nella navata centrale ci sono affreschi che rappresentano le tentazioni e le opere di Sant' Antonio oltre all' Annunciazione e alla Madonna e molti altri affreschi di grande pregio,tra cui un opera di Defendente Ferrari. Complimenti alla gentile Doriana esperta guida molto disponibile e preparata a soddisfare ogni curiosità del visitatore..Ultima chicca gli esterni della Precettoria sono stati utilizzati per le riprese di vari film e fiction tra i registi Dario Argento ( Le tre madri) e recentemente l' attore e regista Sergio Rubini in Leopardi film Rai.Un luogo che vale la visita.L, abbazia si trova sulla via Francigena sulla statale 25 che collega Torino- Rivoli con la valle di Susa e la vicina Francia. Prezzo del...
Read moreÈ un complesso monastico eccezionale, purtroppo poco conosciuto. Ciò che lo rende unico è la stratificazione artistica ed architettonica che si è creata nel tempo. Fondato nel 1188 su impulso di Umberto III di Savoia, che donò i terreni ai Canonici regolari di Sant'Antonio di Vienne, il complesso mutò aspetto durante i secoli; al primigenio romanico si sovrappose sempre più il nascente gotico, che trovò la sua espressione definitiva con il commendatario Jean de Monthenou, che alla fine del Quattrocento realizzò gli interventi più scenografici: le ghimberghe in stile francese che incorniciano i tre portali del pronao della chiesa sono fra le più belle d'Italia. Ma anche la decorazione pittorica dell'interno, ad opera di Giacomo Jaquerio (1375 circa - 1453) per gli affreschi e di Defendente Ferrari (1480/1485 - 1540) per il polittico dell'altare, rappresenta rispettivamente una delle maggiori testimonianze dell'arte tardogotica e rinascimentale in Piemonte.
Il biglietto d'ingresso intero costa 5 euro, ma sono soldi ben spesi: è compresa anche un'audioguida a QR code. Avrete la possibilità di scoprire molte altre notizie...
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