Il sentiero dello Spirito del Bosco consiste in un percorso che dal Primo Alpe porta al Terzo Alpe. Per arrivare all’ingresso bisogna lasciare la macchina al parcheggio presso la fonte del Gajum di Canzo Il parcheggio è molto piccolo quindi se si va in giorni festivi si deve arrivare molto presto per trovare posto altrimenti si deve parcheggiare prima. Dal parcheggio si seguono le indicazioni del sentiero: attraverso una mulattiera di modesta pendenza immersa in un bellissimo bosco che in autunno ha colori splendidi, si raggiunge Primo Alpe. Una volta raggiunto Primo Alpe, dove si trova un Centro Visitatori e un Centro di Educazione Ambientale oltre ad un bellissimo prato adatto a grigliate e pic-nic, il sentiero ha inizio subito dopo la fontana, sul lato destro della strada, introdotto da una bellissima scultura in legno e da un cartello che lo annuncia. Il sentiero è percorribile in un tempo molto variabile… il tempo viene stimato tra i 25 e 45 minuti ma se ci si ferma ad ammirare le splendide sculture di Cortinovis e se ci si vuole davvero immergere nella magia che esse trasmettono, non ci si può mettere meno di un’ora e mezza… noi addirittura con i nostri bambini di 9 e 8 anni ci abbiamo messo ben due ore… Il percorso si snoda tutto in mezzo ad un bosco, per una lunghezza di circa 1,5 km con dislivello non eccessivo, attenuato da gradonature naturali e nessun passaggio complicato per i bambini. A nostro avviso lo consiglieremmo a bambini dai 5 anni in su o che comunque abbiano buone gambe o siano abituati alle passeggiate in montagna in quanto anche se non difficile, risulta molto lungo partendo dal parcheggio, per intenderci noi ci abbiamo messo un’ora per arrivare dal parcheggio all’ingresso e due ore per il Sentiero vero e proprio, inoltre si deve contare che per scendere ci vuole un’altra oretta minimo. Attraverso un corridoio di tronchi si passa dal mondo reale ad un fantastico mondo immaginario abitato da gnomi e folletti, da creature strane e da animali bizzarri. Superato un ruscelletto si passa sotto una bellissima libellula col volto umano intagliata nel legno. Di qui proseguendo su un percorso semplice e adattissimo ai bambini, seguendo spiritose indicazioni che indicano la strada “per di su” e “per di giù” nonché “per di qua” e “per di là”, ci si diverte a giocare scoprendo le creature che si nascondono tra gli alberi. Si può così scovare una ragnatela con un ragno gigante, un coniglietto nascosto nella terra, uno gnometto simpatico o qualche elfo birichino. Si può entrare in casette di legno, in una galleria col tetto di radici, ci si può sedere su simpaticissime poltrone di legno. Ci si può davvero immaginare di essere in un mondo fatato. Il tempo scorre, non ci si accorge neanche di quanto tempo ci si passa dentro tanto che riusciamo a terminarlo dopo ben due ore! Il sentiero termina a Terz’Alpe, dove si trova l’Azienda Agrituristica “La Rondine”, in cui è possibile pranzare. Per tornare al parcheggio è possibile percorrere tre vie: la prima è ripercorrere il sentiero dello Spirito del bosco a ritroso, magari scovando eventuali sculture che sono sfuggite all’andata; la seconda è prendere la strada carrozzabile, la terza molto suggestiva e bella è rappresentata dal sentiero geologico Alto. I bambini apprezzeranno anche questo sentiero perché si trovano diverse formazioni e ambienti naturali interessanti, segnalati da pannelli esplicativi che spiegano bene di cosa si tratta. Degne di nota sono le varie marmitte giganti, ovvero delle piscine naturali di acqua cristallina. Il sentiero costeggia che costeggia il Torrente Ravella, si attraversano ponti e si possono ammirare piccole cascate e piscinette naturali. In tanti punti il Torrente può essere attraversato dai bambini, un...
Read moreHo visitato questo posto dopo averlo scoperto casualmente in rete..ho letto le recensioni e mi sembrava una semplice passeggiata da fare giusto x impegnare un paio d ore..visto che come tempi le recensioni davano dai 25 ai 45 minuti di percorrenza..in realtà nn è proprio così...per arrivare al sentiero spirito del bosco bisogna arrivati a Canzo posteggiare l auto c è un comodo parcheggio gratuito all' inizio della via gajum oppure potete salire in auto fino all' imbocco vero e proprio del sentiero (circa 2.5 km più su) lì ci sono un paio di parcheggi piccoli ci staranno circa 15/20 auto ognuno. Il sentiero inizia e prosegue con una pendenza decisa fino alla prim'alpe che è anche una postazione della lega ambiente..un caseggiato usato anche x ospitare boyscout lì troverete una fontana e l inizio vero e proprio del sentiero spirito del bosco (le sculture iniziano da questo punto)durante la salita incontrerete anche un azienda agricola "In Valentina " che vende prodotti di capra ottimo il sorbetto allo yogurt ai frutti di bosco(€2). Una volta imboccato, il sentiero con le sculture risulterà piuttosto stretto a tratti con radici sporgenti,Ponticelli salite e discese non troppo ripide, ma attenzione alla mancanza di protezioni laterali, le indicazione per l'uscita se nn decidete di fare retro front sono piuttosto vaghe.."per di qua/per di la'" "per di su/per di giù " cose di questo tipo un paio di volte ci siamo dovuto fermare x consultare Google Maps per capire da che parte fosse l uscita ..in realtà il tempo di permanenza in questo labirinto di sculture e bosco x noi è durato quasi 2 ore con le soste x osservare le statue alla fine abbiamo trovato la fine del sentiero dopo l ultima scultura che rappresenta un labirinto con all'ingresso una casetta e siamo arrivati al rifugio terz'alpe. Inultile dire che il ritorno è stato passando x la comoda mulattiera.Al rifugio è possibile pranzare o semplicemente bere un caffè (noi avevamo i panini portati da casa)i prezzi sono nella media (6/7 € per un primo- 3.5€ x un panino imbottito)porzioni abbondanti,non ho visto però fontane x l acqua l unica quella a metà percorso(prim'alpe).Scendendo dalla mulattiera si arriva alla second'alpe si tratta dei resti di un piccolo insediamento umano molto carino..in definitiva considerando che siamo una famiglia con bambino di 10 anni e che non siamo escursionisti esperti né maratoneti abbiamo iniziato questo "viaggio" alle 8:30 e lo abbiamo concluso verso le 14 con varie soste...noi avevamo semplici scarpe da ginnastica ma se avete scarponcini è meglio la mulattiera è composta x la maggior parte da sassi lisci e si tende a scivolare.Ho dato 3 stelle e non di più perché avrei preferito che ci fossero indicazioni più chiare lungo il sentiero e perché le recensioni che ho letto hanno dato tempistiche e indicazioni a mio avviso nn veritiere ma le sculture sono strepitose il luogo incantato soprattutto per i bambini e se si parte sapendo cosa aspettarsi lo si apprezza molto di...
Read moreA superb and easy destination for hikers. There are several easy loops that would be great for older children as well. The paths are not suitable for strollers! It's a 1.5 to 2 hours per way. Here is where Art and nature meets. To our delight, along the hike we discovered so many genuinely wonderful wood sculptures exhibiting splendid details and beauty. There are mainly of enchanted beings and animals as well. Respect Nature - here, many signs that reminds: the beauty of nature is to be photographed and not to be collected. Parking: Take note where the cars usually parks, they are designated spots but certain roads leading to trail is rather narrow. We parked at: Forti de Gajum -Parcheggio Gratuito per salita ai Corni di Canzo. It is always full, therefore go early. Follow the signs...
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