WELL-CAM IN CASORIA! Fondato nel 2005 e diretto da Antonio Manfredi, si estende su una superficie di circa 3.500 mq, di cui 3.000 destinati a esposizione permanente. La collezione permanente conta circa 1200 opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Di particolare interesse, oltre alle numerose opere di artisti napoletani contemporanei, sono la vasta collezione di arte multimediale e le collezioni di arte orientale e africana contemporanea. Casoria risente di una pesante eredità post-industriale che ha lasciato sul territorio ampie aree industriali dismesse che altrove (da Milano a Londra) sarebbero state oggetto di riqualificazione anche in chiave culturale. Ma qui, in un territorio dimenticato dalle istituzioni, a tenere accesa la fiaccola della cultura e dell'arte come mezzo di riscatto vi è solo questo inaspettato quanto straordinario museo che in oltre diaci anni di attività ha raccolto opere di artisti noti e meno noti da tutto il mondo e ha organizzato mostre che spesso toccano temi di grande rilevanza sociale. Innumerevoli e a volte eclatanti le iniziative promosse dal direttore per tenere accesi i riflettori su questa realtà, dalla richiesta provocatoria di asilo politico alla Germania al simbolico rogo di opere del museo. Laddove le istituzioni latitano è fondamentale il supporto dal basso: ognuno di noi può dare il proprio contributo per sostenere questo importante presidio culturale, innanzitutto facendolo conoscere e visitandolo. Un'occasione speciale per visitarlo è senza dubbio il Festival di Arte Contemporanea "Survival", di cui si sono organizzate già quattro edizioni,...
Read moreVisitare questo museo di arte contemporanea significa immergersi in un territorio in cui la sensibilità estetica incontra la riflessione critica sul presente. Non si tratta soltanto di uno spazio espositivo, ma di un laboratorio vivo in cui le opere non si limitano a essere osservate: dialogano con il visitatore, lo interrogano, talvolta lo destabilizzano, sempre lo arricchiscono. La cura con cui è stato pensato l’allestimento si percepisce nella disposizione delle sale, che favoriscono un percorso non lineare ma fluido, capace di mettere in risonanza linguaggi differenti: pittura, installazioni, fotografia, videoarte. L’esperienza diventa così un viaggio attraverso la pluralità delle poetiche contemporanee, senza forzature didascaliche, ma con un’intelligenza curatoriale che apre spazi di interpretazione personale. Colpisce la capacità del museo di restituire centralità al gesto creativo, collocandolo in un contesto che non lo riduce mai a pura decorazione o esercizio formale. Ogni opera sembra invece chiedere: come stiamo vivendo oggi? Quali sono i nostri desideri, le nostre paure, le nostre responsabilità? In questo senso, il museo non solo espone arte, ma promuove consapevolezza critica, educa allo sguardo, invita alla complessità. La visita lascia un’impressione di apertura e di vitalità: è un luogo che rinnova la fiducia nella capacità dell’arte di trasformare la percezione del mondo, facendo della contemporaneità non una condanna all’effimero, ma un orizzonte fertile di...
Read moreCAM is amazing. The walls are filled with fresh, inclusive, and thought provoking works from artist all over the world. Africa, South American, North American, Asian, and Europe are very well represented in this community space. The staff is friendly and will actually have a conversation with you about the works. That is not common in Italian art culture. Please visit, you will thank yourself. It's like 5...
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