Parco Sculture del Chianti — Attraction in Castelnuovo Berardenga

A disappointing experience despite a promising concept The idea of creating a contemporary sculpture park set in the heart of the Chianti valley is, in itself, an excellent one. The setting has great potential, and blending art with nature could offer a unique and enriching experience. Unfortunately, the execution falls far short of expectations.

Several aspects were disappointing. First, the sculptures and the infrastructure appear to be poorly maintained. Many artworks show signs of wear and tear, and some are even partially damaged. Sculptures are hidden by tall weeds, which prevents them from being appreciated in the way they deserve.

Some installations are supposed to be interactive or immersive, but they simply don’t work. For example, the sound walk with speakers was a complete letdown—about 90% of the speakers were either broken or silent.

To top it all off, the only toilets available were construction-site portable units, which were far from acceptable for a cultural venue charging €10 per person. It honestly makes you wonder where that money goes, because it clearly isn’t being used to maintain or improve the...

This is a must visit attraction!

Enter the Chianti sculpture park and see pieces from some of the world's top sculptors. Take a stroll along the 1km path through the woodland and discover 30 sculptures, many of which were created specifically for the location that have been installed.

It's suitable for family trips also. If you have children they'll enjoy the labyrinth, the audio piece, and "the dialogue" (I think that is what it's called). These interactive pieces add some additional interest beyond simply looking at the art.

Along the pathway you'll find a couple of spots for having a picnic with benches alongside the works, so bring a flask and a sandwich to take your time over the visit.

This place is a true gem. Visit it if you...

Il Chianti Sculpture Park (Parco Sculture del Chianti) è una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee a cielo aperto. La principale caratteristica del Parco è l'integrazione tra arte e natura circostante. I gestori - gentilissimi - mi spiegavano che ogni artista ebbe modo di visitare il bosco, sviluppando poi una proposta specifica per il luogo scelto, ottenendo così un connubio ideale fra l'opera, i colori, la luce, i suoni e la geologia del luogo in una sorta di intimo dialogo con la natura. Il progetto ha coinvolto artisti dai cinque continenti e favorito l'uso di materiali diversi, per offrire al visitatore una vastissima esperienza sensoriale e – in generale – una ricca panoramica delle forme d'espressione dell'arte contemporanea e delle sue implicazioni sociali nel mondo di oggi. Il parco, immerso in un fitto bosco di querce, si trova tra i borghi di Pievasciata e Vagliagli a circa 10 chilometri a nord di Siena. Proprio come il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint-Phalle in Maremma o la collezione d'arte a Villa Gori (Fattoria di Celle) presso Pistoia, anche il Parco Sculture del Chianti, aperto al pubblico dal 2004, segue la storica tradizione italiana delle opere “site-specific” ovvero concepite per essere collocate in un determinato ambiente (generalmente naturale a cielo aperto) o addirittura realizzate “in situ” (sul posto!). Una tendenza quindi, figlia della cultura artistica del nostro Bel Paese che, stavolta si riaffaccia nel Chianti per volere dei suoi ideatori, i galleristi Piero e Rosalba Giadrossi, con un parco tematico di sette ettari in leggera pendenza dove, seguendo il sentiero, ci si imbatte in stupefacenti sculture dislocate fra cespugli, alberi, gole, rocce o – in alcuni casi - mimetizzate nel sottobosco. Dislocati nel parco, vi sono inoltre vari spazi di sosta attrezzati e due aree pic-nic: se la giornata è bella portatevi il pranzo al sacco...non si vive di sola arte! Buon appetito e buona...