Tristezza ed angoscia sono le parole che meglio esprimono quella che è stata l'esperienza della visita a questa cosiddetta "area faunistica". Ritengo deprimenti le condizioni in cui versano gli esemplari detenuti (ho usato questa parola di proposito) all'interno di quella che più che un area faunistica definirei più realisticamente un "recinto": un area di contenimento decisamente troppo piccola per un animale selvatico, fatiscente e che non rispetta minimamente la natura diffidente e schiva di questi animali, che vengono continuamente disturbati dai turisti (spesso esageratamente invadenti, con tanto di bambini urlanti al seguito) che riescono ad arrivare a ridosso della recinzione passando per un sentiero su cui vi è un cartello di divieto d'accesso, ma non c'è alcun cancello/transenna che ne impedisca l'utilizzo. Gli animali sono palesemente sotto stress, come testimoniano i loro continui e stereotipati movimenti avanti/indietro lungo la recinzione. Per di più durante la mia visita, avvenuta il 30 dicembre, nelle vicinanze dei recinti ragazzini maleducati scoppiavano petardi a pochi metri dalla recinzione, aggravando ulteriormente la paura dei due animali che ho potuto "ammirare". Personalmente, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista "professionale" (laureando in Medicina Veterinaria) ritengo assolutamente inadeguate queste condizioni per degli animali selvatici, costretti a vivere in un ambiente che non tiene minimamente conto della loro natura, relegati in spazi angusti e forzati al continuo contatto con una specie quale la nostra che, pur di scattare qualche foto o fare felici dei ragazzini, non esita a fregarsene del loro benessere. Un peccato, dato che a pochi passi vi è il museo del lupo (bellissimo), nel quale tutto è volto alla sensibilizzazione ed all'educazione verso il rispetto di questa specie, troppo spesso vittima della nostra ignoranza e superbia....purtroppo poi l'incantesimo naturalistico percepito nel museo viene letteralmente distrutto dalla visione di questo spettacolo triste offerto dall' "area faunistica". Spero che questa recensione possa essere costruttiva, al fine di migliorare le condizioni di quella che di base è una bella idea, che però si perde in dettagli fondamentali e...
Read moreWell organized and free place where you can see some Appennine's wolf like in their freedom environment. You can also find there a Appennine wildlife museum. Very important place to keep children's attention on biodiversity importance and to teach them the respect toward any species and form of life. All we need to support initiatives like...
Read moreSe si passa dalle parti del parco nazionale d'Abruzzo non si può non capitare a Civitella Alfedena, un piccolo borgo medievale che si affaccia sul lago di Barrea. Qui troverete l'area faunistica del lupo, costituito da una sorta di belvedere sull'habitat naturale di questo animale in via d'estinzione (tranquilli non vi potete imbattere in un lupo di persona poiché si è abbastanza elevati rispetto all'area). Per quanto riguarda la mia esperienza (ci sono stato due volte), la prima volta ho impiegato due giorni per vedere passare due lupi mentre pochi giorni fa appena arrivato, come si vede nelle foto mi sono imbattuto in tre lupi posti quasi a posta per una foto ricordo in una tranquilla domenica di luglio. Il sito è assolutamente gratuito e la zona oltre a questa area offre anche il sentiero della lince (molto più rara da vedere) che arriva sulle coste del lago sottostante. Non vi pentirete di questa gita fuori porta se abitate nel...
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