L'Orrido di Cunardo è una suggestiva gola naturale situata nel comune di Cunardo, nella provincia di Varese, in Lombardia, Italia. Si tratta di un canyon scavato nel corso dei millenni dalle acque del torrente Margorabbia, che ha modellato un paesaggio caratterizzato da ripide pareti rocciose, cascate e pozze d'acqua cristallina. La zona è immersa in un ambiente naturale incontaminato, circondato da una fitta vegetazione di boschi e prati.
Il percorso all'interno dell'Orrido di Cunardo è molto apprezzato dagli escursionisti e dagli amanti della natura per la sua bellezza selvaggia e la tranquillità del luogo. L'area offre diverse opportunità per passeggiate, trekking e pic-nic, con sentieri che permettono di esplorare il canyon e godere di viste mozzafiato sulle formazioni rocciose e sulla vegetazione circostante.
Inoltre, l'Orrido di Cunardo è noto per la sua importanza geologica e speleologica, con grotte e cavità che testimoniano la lunga storia geologica della regione. Durante il periodo delle piogge, il torrente può gonfiarsi notevolmente, rendendo lo spettacolo delle cascate e dei vortici d'acqua ancora più...
Read moreMonumento naturale unico nel suo genere in Lombardia, si tratta di una grotta scavata dal Torrente Margorabbia, il quale, dopo essere emerso dalle rocce e avere attraversato il ramo attivo, sbuca in un orrido. Il percorso turistico si articola dall'ingresso della grotta, chiamata anche Antro dei Morti, lungo il ramo fossile non più percorso dal torrente. Dopo un centinaio di metri, questo sbuca all'esterno nella gola dell'orrido, di fronte ad una cascata. Per gli escursionisti esperti (EE) è anche possibile risalire il torrente all'esterno fino a dove fuoriesce dalla grotta e da lì avventurarsi all'interno fino al punto di partenza. Il percorso turistico è attrezzato con scalette e catene di sicurezza ed è aperto al pubblico, tuttavia non essendo illuminato si consiglia di visitarlo accompagnati dal Gruppo Speleologico Prealpino (GSP) che ogni anno con la bella stagione vi organizza visite guidate. Per quanto riguarda il percorso EE, questo sebbene segnalato può risultare pericoloso in quanto labirintico, per la presenza di acqua alta che in caso di piena può saturare completamente le gallerie e per la...
Read moreUn'esperienza eccitante alla portata di (quasi) tutti. Il percorso del ramo fossile è breve, circa 15 minuti, ma richiede un minimo di attenzione per via della scivolositá di alcuni tratti comunque coadiuvati da una catena. Caschetto, lampada ( possibilmente frontale) e calzature da escursione sono le uniche attrezzature necessarie per poter procedere dentro alla caverna. Il ramo fossile è abbastanza semplice da percorrere, non si dovrà mai strisciare in cunicoli o altro. Sconsigliato a chi ha una corporatura robusta. Il ramo attivo invece è vivamente sconsigliato a chi non ha una buona esperienza, molti ponti sono veramente ostici da passare e richiedono appunto di dover strisciare per passarli.
Se siete claustrofobici lasciate perdere, aspettate sull'antro. Sconsiglio vivamente di visitarlo in solitaria, in caso di infortunio non esiste modo di comunicare con l'esterno per richiedere soccorsi o aiuto. (E non c'è linea dentro, superfluo...
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