A historical place of a battle of great importance: here Red Cross got invented at the site of a cruel bloodbath (which was still a children's pic-nic compared to the later battles of Somme, Socha or Verdun). But here you learn A LOT, because it was a turning point in warfare. Personally, my greatest relevation was that historians always say Austro-Hungarian Empire the Habsburgs, were uniting Europe. Here you learn that YES, they were uniting Europe - AGAINST THEM. Here united European armies (of Savoy, France and Italy) defeated the common enemy. Sadly, "the common enemy" was not only the Austrians, but their army was made of many nations that were forced to serve under them - that had nothing to do with Northern Italy or had anything against France. And again, the Austrians managed to unite Europe against them as Slavic nations began their fight for independence from their Empire. Sadly, millions of people had to die, and in some cases, much of that is wrong with Europe TODAY, originated in those times and the wrongs that caused all this -...
Read moreIl Museo della Torre di San Martino della Battaglia è un'importante tappa per chi desidera approfondire la storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia. Situato in una posizione panoramica, il museo offre ai visitatori un'esperienza immersiva attraverso le vicende che hanno plasmato la nostra nazione nel XIX secolo. All'interno del museo, è possibile ammirare una vasta collezione di reperti storici, documenti, fotografie e cimeli che raccontano le gesta di grandi figure storiche e i drammi delle battaglie che hanno portato all'unità d'Italia. Uno dei punti salienti della visita è la possibilità di esplorare la storia della battaglia di San Martino e il suo impatto sul processo risorgimentale. La curatela è attenta e ben strutturata, permettendo ai visitatori di comprendere meglio le dinamiche sociali e politiche di quel periodo cruciale. Inoltre, è interessante notare che con solo dieci euro è possibile visitare anche il Museo di Solferino, situato nelle vicinanze. Questo secondo museo offre un’ulteriore prospettiva sulla battaglia il cui fronte andava appunto da Solferino a San Martino, arricchendo ulteriormente l'esperienza complessiva. In conclusione, il Museo della Torre di San Martino della Battaglia è una visita altamente consigliata per chiunque sia interessato alla storia italiana. Non solo offre una panoramica significativa sulla guerra del Risorgimento, ma riesce anche a trasmettere l'importanza dei valori di unità e libertà che hanno guidato il nostro paese verso un futuro condiviso. La Battaglia di Solferino e San Martino, combattuta il 24 giugno 1859, è stata un evento decisivo nella Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana. La battaglia ha visto contrapporsi le forze austriache e quelle franco-piemontesi, portando a una vittoria per questi ultimi, che ha contribuito alla liberazione del Nord Italia dall'occupazione austriaca. L'importanza di questa battaglia si estende oltre l'aspetto militare. Durante il conflitto, un cittadino svizzero di nome Henry Dunant assistette ai feriti e, colpito dalla mancanza di assistenza medica e dalle condizioni inumane in cui versavano i soldati, decise di agire. Dunant scrisse un libro intitolato "Un souvenir de Solferino", pubblicato nel 1862, nel quale descriveva le atrocità vissute e suggeriva la creazione di un'organizzazione dedicata all'assistenza ai feriti in guerra. Le sue idee portarono alla fondazione della Croce Rossa Internazionale nel 1863, un'organizzazione umanitaria che si occupa di soccorrere le vittime dei conflitti armati e di promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario. La Croce Rossa ha introdotto il concetto di soccorso neutrale e ha contribuìto a sviluppare i principi fondamentali dell'assistenza umanitaria, diventando un simbolo globale di protezione per i feriti e le persone in difficoltà. Ogni 24 giugno la battaglia viene rievocata grazie agli appassionati volontari dei...
Read moreA pochi passi dalla A4, a pochi km dal lago di Garda, in una magnifica terra di vigne e buon vino, con un passato Storico di grande pregio ed importanza, si erge in tutta la sua maestosa solitudine di ben oltre 60 metri di altezza, la Torre dedicata a Vittorio Emanuele II e gli eventi principalmente legati alla battaglia della seconda guerra di indipendenza che si svolse sul colle più alto di S. Martino. Al suo interno si può trovare una bella statua del Re Vittorio Emanuele II attorniata dai busti di alcuni dei suoi Generali, compreso Garibaldi. Da qui una rampa ci accompagnerà fino alla cima, correndo lungo le pareti della torre ed intervallata da alcune piattaforme. Molti e ben eseguiti dipinti a muro che descrivono gli eventi e le forze un campo. La battaglia di S. Martino e Solferino si svolse il 24 Giorno 1859 sui terreni delle vicine Solferino e S. Martino, tra gli eserciti Austriaco - Francese ed Italiano. Francesco Giuseppe Imperatore di Austria, Napoleone III Re di Francia e Vittorio Emanuele II Re del Regno di Sardegna, si scontrarono furiosamente su queste colline. Con oltre 20 km di fronte che si sviluppano dal lago di Garda verso Castel Goffredo, ed un impegno massivo di oltre 200 Mila uomini, questa viene considerata una battaglia decisiva per l'Unita Nazionale. Gli scontri furono cruenti a tal punto che sui campi di Solferino si contarono oltre 40 Mila corpi. Henry Dunant, sconvolto dalla vista atroce venne ispirato per la creazione di un ente che portasse i primi soccorsi ai feriti sui campi di battaglia, questa organizzazione diventerà la "Croce Rossa Internazionale". Gli eventi storici sono così dettagliati e massicci che occorre leggere di loro in maniera accurata. La Torre venne iniziata nel 1880 ed inaugurata nel 1893 alla presenza di Umberto I e di sua moglie la regina Margherita. La rampa interna supera per lunghezza i 400 metri terminando sulla cima dove si gode di un magnifico panorama a 360 ° che comprende il lago di Garda con Sirmione, le belle vigne e la torre di Solferino. Visita di pregio ed adatta a...
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