Per me che sono nata a poca distanza dall'attuale parco Matusa, storico ex campo di calcio comunale che ha visto nascere la squadra del Frosinone e al quale sono affezionata per via delle tante manifestazioni che ho visto svolgervi dagli incontri calcistici, sportivi,spettacoli ed altro, dispiace vederlo utilizzato solo al minimo delle sue potenzialità. Infatti, dal progetto di ristrutturazione e trasformazione in un parco urbano nuovo ma attento alla memoria di ciò che è stato, invece, ci si è discostati tantissimo nei modi in cui sono state realizzate e/o restaurate le sue parti ottenendo una visione, e fruizione del nuovo parco, che è parziale e molto diversa da quanto promesso dal progetto, ancora esposto fuori all'entrata principale, perciò ancor più visibile e tangibile da tutti. Non vi è traccia di verde urbano o aree tematiche rinaturalizzate previste in quanto ci si è limitati alla piantumazione di alberi a bordatura del campo con un impianto di rose basse i quali, alla visione rendono intonso il campo rimasto tale anche purtroppo nella manutenzione scarsa del prato, e non danno alcun contributo alle zone ombreggiate degne di tale nome che sono parte fondamentale in un parco urbano. Peccato! Sì, è vero, le piante cresceranno ma non costituiscono neanche in minima parte, numerica e qualitativa come nel modo di piantarle, gli elementi verdi di valorizzazione dell'area come parco verde e che danno la misura del comfort e benessere. In ogni caso, c'è una pista ciclabile intorno al perimetro del campo e biciclette da chiedere al custode del parco, un piccolissimo bar in un chiosco prefabbricato, in posizione quasi nascosta dalle tribune, e un piccolo giardino di 4-5 ulivi decorativi dove sostare seduti ad un tavolino, senza ombra ovviamente. Per quanto riguarda la memoria del luogo, sono state cementate e mattonate parzialmente le curve dell'ex stadio senza dare ulteriore identità a tali aree rimaste immensamente vuote e come ampie zone amorfe più simili a spianate o vie di fuga sovradimensionate, come pure, è rimasta tale la tribuna centrale coperta in cemento, uno scheletro grigio dove sono stati asportati i seggiolini, magari potevano essere una nota di colore e davano un minimo di comfort se memoria del luogo deve rappresentare la tribuna, mentre quelle laterali, chiuse, sono state recintate con dei vasi neri di fiori per arredo urbano ormai secchi e grigi da tempo e non non nascondono più, qualificano o ingentiliscono il luogo stesso, perché forse avrebbero dovuto farlo da soli nel pensiero dei progettisti? Mah! Certamente, esse hanno dato a queste aree un'identità di "non luoghi" con la percezione dell'immagine tale e qual'è: di strutture in disuso.Al di là del progetto del colore inesistente, c'è sempre al sole e senza zone d'ombra,una piccola area giochi per bambini sempre nelle aree cementate di una curva e un recinto triste buttato in un angolo, quasi ghettizzato, è l'area per gli amici a quattro zampe, sempre soltanto definita senza disegno estetico. In compenso, ci sono i bagni pubblici rimasti come erano... Alla memoria.Si poteva fare tanto e meglio con le risorse pubbliche, ma i cittadini di Frosinone, abituati e rassegnati, ringraziano comunque:si sono presi quel poco che è stato fatto; lo sfruttano certamente perché il parco è molto frequentato dai bambini per giocare a pallone sul prato, dalle mamme con passeggino, dagli adulti ed anziani per cercare un po' di fresco nelle serate estive, un po' meno dagli sportivi per allenarsi perché mancano, credo, le strutture interne di appoggio, oltre il campo stesso e la palestra limitrofa ma esterna al parco, per incentivare lo sport "privato" diciamo. Bisogna dire anche che vi sono state svolte manifestazioni sul prato stesso in estate, dalle mostre mercato ai concerti, però tutto è rimasto alla visione unitaria del visitatore "incompleto". Speriamo che l'amministrazione possa migliorarlo e renderlo più vicino all'immagine di progetto che doveva essere mostrata fuori l'ingresso perché dispiace vivere questo posto restituito alla cittadinanza...
Read morePiu che un parco un prato ed anche secco, un giorno forse, quando verrà terminato il progetto forse sarà un giardino.
C'è molto molto da fare: La zona destinata ai giochi per bambini non è recintata e praticamente é attigua ad uno dei viali principali dove camminano le persone, c'è però un cartello che avverte che l'accesso è consentito soltanto agli adulti accompagnati da minori 😱 La zona per gli amici a 4 zampe...un recinto con terra battuta dentro...una prigione. le ex gradinate dello stadio, sono abbastanza rovinate, avrebbero avuto bisogno di una sistematina. le panchine messe a semicerchio in un'area senza nulla🤦♂️ bagni fuori uso defibrillatore (c'è solo il cartello) Roseto.. ci sono delle talee così piccole che neanche si vedono interessante il labirinto anche se dovrebbero essere più fitte le pareti...
Read morePiccolo consiglio: invece di pensare al leone disegnato nel campo con erba, che bisogna ogni volta lavorare per tenerlo pulito e spendere soldi e tempo comprate due trattorini tagliaerba e cosi si risparmia e si tiene ben pulito 2) prima che concludete i lavori dietro le tribune dove passa pista ciclabile penso che i nostri figli diventeranno maggiorenni 3) la parte della palestra all'aperto e sempre sporca e alcuni attrezzi non funzionano bene.
Aggiungerei anche il fatto che mentre si passeggia essendo parco pubblico e pagato dal cittadino si rischia di essere colpito da oggetti pe tre si cerca di tagliare erba e nella completa strafottenza degli operatori
Vedi foto poverino sotto al sole per tagliare un erba che quando finisce deve...
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