Ho visitato questa casa-museo perché consigliato dal proprietario della B&B dove ero ospite. Un consiglio davvero prezioso. Si tratta di una casa costruita nel 1700 circa nell'abitato di Galtelli da una ricca famiglia di possidenti. Nulla in comune con i palazzi di città cui siamo abituati in "continente". Una casa che, oltre ad essere l'abitazione dei padroni e della loro servitù, era anche magazzino e laboratorio per i prodotti agricoli ed officina per gli artigiani della casa. Qui veniva prodotta l'attrezzatura necessaria ai contadini e trasformati i prodotti in alimenti per tutta la "famiglia". Ho letto nei commenti di una scarsa organizzazione del museo: è questo il bello. Ho visitato la casa ieri 6 luglio e malgrado un cartello che diceva essere il 6 e il 7 luglio il museo chiuso sono stato accompagnato da un signore che con grande entusiasmo e dovizia di particolari mi ha spiegato l'uso dei locali e dei vari, numerosissimi, oggetti esposti. Il tour l'abbiamo fatto io e mia moglie e una giovane coppia inglese cui traducevo quello che la guida diceva in italo-sardo. Uno spasso (per me, per gli inglesi non saprei.....). Consigliabile. Galtelli è a una decina di km da Orosei seguendo la SS 129. Parcheggiare fuori dal centro storico perché le strade lì sono strette ed è facile rimanere bloccati. Attenzione perché non ci sono divieti di accesso quindi sembrerebbe la cosa migliore. Ingresso euro 3 a persona ma è tutto relativo. A proposito Galtelli si pronuncia con...
Read moreGiunto per caso in quel di Galtellì, altrettanto per caso ho avuto modo di visitare il museo e di conoscerne ogni piccolo aneddoto e racconto grazie a Roberto, il direttore scientifico. Preparatissimo, ci ha svelato, con dovizia di particolari, aspetti e fatti storici della cultura sarda che francamente non conoscevo, né immaginavo. La grande sorpresa del museo, però, è stata la possibilità, più unica che rara, di poter "vedere" la mostra fotografica "Personaggi di paese - Galtellì" donata dal fotografo brianzolo Paolo Serra, che al momento si trovava in sede e che abbiamo avuto la fortuna di conoscere. Che dire, definirla emozionante non le renderebbe giustizia. Le foto sono delle autentiche opere d'arte, realizzate in luce Rembrandt e stampate su carta fineart. Una sinestesia dei sensi, un coinvolgimento emozionale non comune, sia per la tecnica che per le storie -di persone reali del borgo di Galtellì- raccontate peraltro anche da didascalie espresse in versi, nel dialetto locale (baroniense). Se potete, ritagliatevi una giornata durante le vostre vacanze e andate a visitare qualcosa di...
Read moreSplendida esposizione, personale gentile e disponibile. Consiglio vivamente di visitarlo. Il museo etnografico "Sa domo 'e sos Marras", antica casa padronale del XVIII sec., si trova nel centro storico di Galtellì. L'edificio è stato abitato sino agli anni settanta del secolo scorso dalla famiglia Marras appunto e restaurato nel 1995 conservando i caratteri dell'architettura tradizionale. L'organizzazione degli spazi disposti su due piani, l'ampio portale d'ingresso,il cortile centrale, il pozzo e i loggiati laterali riflettono la stessa organizzazione della vita familiare e collettiva di una tipica comunità agro-pastorale. Una collezione di 1800 pezzi tra attrezzi da lavoro, arredi e suppellettili vari arricchiscono e incorniciano le forme architettoniche. I beni sono disposti in diverse sale in cui vengono raccontati i cicli del lavoro agro-pastorale, ricreando un percorso che racconta lo stesso ciclo della vita proprio e caratteristico delle comunità a vocazione contadina...
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