Una breve visita, in mezzo a giorni un po' complicati. Volevo stare in pace un attimo. Un po' per il ricordo del nonno, seppellito il 13 giugno di 22 anni fa, un po' per essere uscito senza nemmeno un graffio da un incidente stradale in provincia di Padova 10 anni fa... diciamo che un cero a Sant'Antonio lo accendo ogni giorno. Mi chiede se c'è qualcosa da migliorare, padre. No, non c'è nulla da migliorare. Il Santuario ha un aspetto dignitoso, quanto di meglio si poteva fare dopo un brutto terremoto. Si sa, le strutture che rimangono vecchie e resistono agli eventi della natura, hanno un altro sapore. Il nuovo, difficilmente trasmette le stesse emozioni. Questo, semplicemente detto con gli occhi da turista. Con gli occhi da fedele, confermo che una volta entrati in questo posto la spiritualità si avverte. Anche se, dei luoghi Antoniani visitati, il Santuario del Noce di Camposampiero ha per me sempre qualcosa di speciale. Il mio voto è un po' un miscuglio di questi due fattori. Al di là del mio voto, quel giorno sono uscito da lì un po' più sereno. Spesso, quando ci si sveglia al mattino, si fa fatica a trovare le forze per cominciare la giornata. Tutti questi "elementi" che a volte arrivano per turbarci l'esistenza (impegni quotidiani, persone scomode, problemi di salute), non fanno vivere tanto bene. Per cui, padre, ringrazio sempre l'esistenza di luoghi in cui per un attimo si riesce a scacciar via questi "elementi", e a starsene un po' tranquilli. Grazie di...
Read moreCi troviamo qui, a Gemona del Friuli, presso la più antica Chiesa dedicata a Sant'Antonio al Mondo. Quasi completamente distrutta con il Terribile Terremoto del 1976, fu poi ricostruita in stile moderno ed oggi troviamo un Santuario di Sant'Antonio, molto ampio. Al suo interno cmq troviamo i ruderi, sassi antichi relativi alla Cappella voluta proprio da Sant'Antonio da Padova, in onore della B. Vergine Maria, quando lui stesso, nel 1227, anno in cui si fermò qui a Gemona del Friuli per alcuni mesi, lasciando nella popolazione Gemonese e di tutti il Friuli un segno molto forte anche compiendo molti miracoli. Sono i frati Minori infatti a prendersi cura già dal 1227 della Chiesa, e, sono rimasti sul luogo nelle Tende e nelle case prefabbricate a pregare in seguito al terremoto del 1976 per poi rientrare nel Santuario una volta costruito. Davanti al Santuario la statua di Sant'Antonio, ed un pannello che ne ricorda la storia.
Passa di qui anche il lungo Cammino di Sant'Antonio tra Italia ed Europa ben segnalato. #ConLoZaino
Poco più avanti al Santuario, ai piedi di una scalinata che si affaccia al Parco del Drago, troviamo anche una statua imponente del Sommo Poeta Dante Alighieri. Lungo la Via intitolata proprio a...
Read morePosto di una pace allucinante. Purtroppo ho trovato una giornata che diluviava ma spero a breve do poterci tornare. Risposta al Proprietario: Su questo ha ragione, la pace si sente indipendentemente dal tempo atmosferico. Sono rimasta in preghiera per un lasso di tempo abbastanza lungo da farmi coccolare anche dal rumore della pioggia che veniva fuori. Mi sono espressa male io. Intendevo dire che non ho potuto visitare la cripta o l’esterno con la curiosità e la fede che avrei voluto perché per problemi di deambulazione avevo paura di peggiorare la situazione. Non volevo mancare di rispetto al luogo o a chi se ne prende cura. Chiedo scusa se è arrivato questo ma ….. Raramente si ricorra al rimprovero, e ciò solo in caso di necessità e dopo aver corretto noi stessi....
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