Museo delle Trame Mediterranee — Attraction in Gibellina

Siamo arrivate al Museo delle Trame Mediterranee quasi per caso, in una giornata sospesa tra il vento e la memoria. Il caldo era pungente, ma appena entrate nel cortile del Baglio di Stefano, tutto ha iniziato a rallentare: sembrava di attraversare una soglia, da un mondo di rumori a uno di silenziosa bellezza.

Questo non è un museo come gli altri. Non ti racconta una storia sola, ma mille intrecci. Ceramiche, tessuti, gioielli, fotografie e opere contemporanee convivono senza competere, come se parlassero tra loro in una lingua antica e comune: quella del Mediterraneo.

Ogni sala è una sorpresa. Un angolo di Persia, una finestra sulla Tunisia, una voce dalla Sicilia più profonda… È come se le trame di culture diverse si stessero abbracciando davanti ai tuoi occhi. Non è solo arte, è dialogo.

Ci ha colpito l’equilibrio delicato tra passato e presente: gli oggetti tradizionali e le opere contemporanee sembrano voler ricucire qualcosa che il tempo aveva provato a strappare. E in quel ricucire, ci si sente parte di qualcosa di più grande. Un’appartenenza silenziosa, che consola.

Lo staff è stato gentilissimo, e ci ha spiegato che il museo è nato dopo il terremoto, come risposta alla distruzione: non solo ricostruire case, ma anche visioni, legami, futuro.

Se passate da Gibellina Nuova, non limitatevi a guardare l’arte: lasciatevi attraversare dalle storie che abitano queste stanze. È un luogo che resta dentro, e che ti ricorda che siamo tutti, in fondo, fili di uno...

Questo sorprendente Museo è stato istituito nel 1996 da Ludovico Corrado, sindaco di Gibellina dal 1969 al 1994, al quale dobbiamo la tenace volontà di ridare vita alla Valle del Belice, tragicamente devastata dal terremoto del 1968. Fece appello a grandi artisti del tempo, tra cui Sciascia, Burri e Consagra, che aderirono al suo invito. Tra le opere allora realizzate, ecco questo Museo all'interno e all'esterno delle Case Di Stefano; è possibile visitare ed ammirare opere e manufatti (reperti archeologici, quadri, sculture, terrecotte, arazzi, tele, capi d'abbigliamento...) di culture differenti, intrensicamente correlate sullo sfondo dell'area mediterranea e delle sue molteplici influenze. Una sala del Museo è attualmente chiusa per lavori. Altre sale ospitano mostre temporanee. Il biglietto attualmente costa 4 euro. Le Case Di Stefano ospitano anche ogni anno le Orestiadi di Gibellina, rassegna internazionale di teatro, musica ed arti visivi, con spettacoli che a volte si allestiscono nel vicino, magnifico Cretto di Burri. Da...

Interesting mixture of ancient to modern artefacts curated in an eclectic manner, fantastic location amidst the vineyards and rolling landscape. Thank you for opening early for us. The museum would greatly benefit from translations in English of more of the exhibits and information making it...