Meravigliosa scultare che si staglia in cima al promontorio che sovrasta il paese di Magrè. Già visibile già dalla statale, ti mostra un'anteprima che ti trsporta già in un'atmosfera magica. Dopo tale punto 500 metri più avanti sulla destra, superate un paio di curve, si trova il parcheggio "Parcheggio Cost- Drago di Vaia", ampio e comodo per poter lasciare l'auto e iniziare l'avventura. Usciti dal parcheggio andando a dx e proseguendo per circa 100 metri inizia il percorso, un sentiero suggestivo in mezzo ai boschi che si inerpica sulla montagna fino a giungere ai piedi di questa maestosa scultura. Consiglio questo tragitto evitando la stradina che passa in mezzo al paesino di Magré, gli abitanti data la grande affluenza e confusione che la scultura ha attirato, su un luogo presso che sconosciuto isolato e poco frequentato, risultano infastiditi e poco tolleranti con la confusione creata dai forestieri (non sempre escursionisti o comunque purtroppo non abituati al rispetto dello montagna) e verso la stessa attrazione. Visitato più volte, sia quest'ultimo, creato dalla ceneri del suo predecessore, che il primo Drago in deversi periodi dell'anno e della giornata, con la neve, con il sole o sotto le stelle, ogni volta lascia in te uno stupore e una magia che sembra la prima volta. Preferibile riuscire a visitare il luogo in periodi e giorni di bassa affluenza in modo da poter ammirare e godere a...
Read moreStrade, tornanti, irti alberi ai fianchi, la luce del sole via via sempre più fioca quanto più si sale in quota. Lascio alle mie spalle la primavera nella valle per trovare la neve, la fitta nebbia, la pioggia e nubi dense all'orizzonte in vetta. E finalmente eccolo: come un drago all'orizzonte! Lavarone, in Trentino, ospita in una radura una delle opere di Marco Martalan: un enorme drago fatto di legno carbonizzato, testimonianza della rinascita dei boschi abbattuti dopo la tempesta Vaia che tutti ricordiamo. Paesaggio e creatura sembrano da fiaba: mi sentivo dentro un film, immersa in un'epoca da leggenda medievale. Ma scendendo giù lungo il pendio, voltandomi indietro, intravedo la sagoma del gigante e immagino la potenza del suo URLO: oltre la nebbia, oltre i monti, a custodia di un luogo ferito dalla natura stessa, ma che con forza invoca il risveglio, la rinascita, guardando avanti, oltre l'orizzonte, senza mai voltarsi indietro. Sarà il destino? Scendere il versante in moto, senza veder quasi la strada per la fitta nebbia e pioggia, con la ruota posteriore che fatica a star piantata e terra per il fango e l'acqua; con le mani congelate nei guanti estivi zuppi e e ghiacciati... E poi, finalmente, ritrovare la primavera, il sole, il tepore a...
Read moreMagnifico! Imponente! Vi consiglio di andare la mattina presto, se potete anche all' alba è magnifico.
Se vuoi solo vedere il Drago e non ti interessa il sentiero tematico
Se no sei interessato al Sentiero del Drago ma vuoi solo raggiungere il drago nel minor tempo possibile, queste sono le proposte più adatte alle tue esigenze:
Parcheggio in località cost, distanza a piedi dal drago 30 minuti percorso facile, non adatto alla carrozzina. Il parcheggio si trova ad 1 km da magrè in direzione Luserna
Parcheggio Bertoldi, utilizzare la seggiovia poi seguire l’indicazione Magre Tablat con icona del drago.
Parcheggio a Cappella Parco Palù e seguire l’indicazione Magre Tablat con icona del drago.
Se vuoi fare il percorso tematico sentiero del drago
Abbiamo due opportunità: andare a Bertoldi e prendere la seggiovia, così si risparmiano 30 minuti di camminata, poi seguire le indicazioni del sentiero del drago.
In alternativa potete partire da Bertoldi e Gionghi e seguire le indicazioni Magre Tablat e poi una volta arrivati alla Tana Incantata seguire le indicazioni del Sentiero del Drago. Percorso di...
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