Merita una vista.
I cosiddetti piloni dello Stretto sono dei tralicci in disuso della linea elettrica ad alta tensione a 220 kV che attraversava lo stretto di Messina fra la Calabria e la Sicilia. Si tratta di due torri d'acciaio indipendenti, una collocata sulla sponda siciliana e l'altra su quella calabrese.
Il traliccio siciliano, detto "pilone di Torre Faro" (in dialetto messinese u piluni), fu progettato dalla SAE a partire dal 1951 e costruito tra il 1954 e il 1955 su commessa della Società generale elettrica della Sicilia (SGES); fu inaugurato nel maggio 1956, dall'allora presidente della Regione Siciliana Giuseppe Alessi, ed è alto 225 metri, più otto della base di calcestruzzo armato che lo sostiene, per totali 233 metri. Il traliccio calabrese, situato sulla sommità della collina di Santa Trada, è identico, ma con i 169 metri sottostanti di promontorio, svetta a ben 394 metri sullo specchio d'acqua dello Stretto. Le fondazioni, sulle due sponde, con un corpo a struttura scatolare a forma di croce, sono diverse: quella della Torre Sicula, data la natura del terreno, si appoggia su quattro cassoni indipendenti che si spingono sino a 18 metri sotto il livello del mare, quella Calabra si appoggia sulla roccia direttamente in un profondo scavo. Proprio l'altezza della torre calabra, è stata utilizzata dal giornalista Francesco Romeo per entrare nel Guinness dei primati europeo, realizzando la più alta trasmissione televisiva continentale in una struttura aperta. Il 7 ottobre 2011 infatti, Romeo e la sua troupe realizzarono lo speciale TV Il superattico più bello del Mondo, dedicato all'incredibile spettacolo che si ammira dalla sommità del pilone.
I piloni sono stati realizzati sul modello dei tralicci del primo attraversamento sul fiume Elba, in Germania e, fino al completamento del secondo attraversamento su questo corso d'acqua, hanno vantato il record dei piloni più alti del mondo. I costruttori, però, dovettero adattare il progetto alle caratteristiche geomorfologiche dello Stretto di Messina.
Difficile fu la tesatura dei conduttori: si trattava infatti di stenderli senza far toccare loro l'acqua; operazione complessa realizzata in tempi successivi e complicata dall'improvviso passaggio di una petroliera che non ebbe ad osservare i segnali di divieto che da giorni bloccavano lo Stretto. Le operazioni iniziate il 15 luglio e la cui fine era prevista per il 30, furono terminate solo alle ore 15:40 del 22 settembre 1955 con l'ormeggio dei conduttori sulle due sponde.
I conduttori, dovendo sorpassare la superficie marina ad una quota sufficientemente alta, dovevano essere mantenuti in alta tensione per gli oltre 3 km della campata. Per questo non furono impiegati normali cavi conduttori, ma cavi d'acciaio. La scarsa conducibilità elettrica dell'acciaio ha reso particolarmente costosa la trasmissione dell'elettricità. La resistenza richiesta alle forti raffiche di vento non ha inoltre consentito l'uso di conduttori intrecciati riducendone la capacità di trasporto. La mensola alla sommità misura 75 metri, così che i tre cavi fossero distanti 25 metri l'uno dall'altro per non collidere in caso di forte vento, fattore usuale nello stretto di Messina. La scarsa conduttività dell'acciaio dei cavi, ben inferiore al rame come trasmissione di energia, determinò la dismissione nel febbraio del 1992 della connessione aerea in favore di quella sottomarina, con il passaggio di un cavo rivestito che servisse la zona orientale della Sicilia. Il pilone siculo è stato oggetto di una totale riverniciatura all'indomani della dismissione, infatti si presenta in uno stato di conservazione migliore rispetto a quello calabro, che comunque è stato dichiarato solido da una perizia dell'Istituto italiano saldatura del 2008. Il traliccio di Torre Faro ha poi un'illuminazione cangiante nel colore e...
Read moreTorre Faro is a frazione of the comune of Messina in the Province of Messina, Sicily, southern Italy. It is a seaside village near the Ganzirri Lake and on its territory it hosts the Pylons of Messina. From 1959 to 1961 on Torre faro Circuit tokk place the Messina Grand Prix (Italian: Gran Premio di Messina) a Formula Junior motor race held at Ganzirri Lake circuit (6,200 metres) in Messina, Italy, organized by the Automobile Club d'Italia.The race formed part of the Italian Formula Junior...
Read moreNel secondo dopoguerra i consumi elettrici in Sicilia erano triplicati rispetto alle rilevazioni del 19381], pertanto, a partire dal 1948, fu progettato un elettrodotto che incrementasse la disponibilità di energia elettrica nell'isola. L'opera fu progettata dalla Società Generale Elettrica della Sicilia (SGES) recuperando un precedente studio del 1921 dell'ingegnere Giuseppe Ferrando, che fu aggiornato dagli ingegneri Enrico Vismara[1] e Arturo Danusso[2]. I cantieri si aprirono nel 1952 con la posa, nei pressi di Torre Faro, del primo masso di una scogliera di protezione delle future costruzioni[1, e si chiusero il 28 dicembre 1955 con la messa in funzione dell'elettrodotto[2]. Lo sforzo ingegneristico produsse un collegamento aereo lungo 3.646 metri[1], che stabilì il record per l'elettrodotto più lungo del mondo[2] e valse, nel 1958, il Premio ANIAI 1957, conferito dall’Associazione Nazionale Ingegneri ed Architetti Italiani, quale migliore realizzazione di ingegneria elettrotecnica italiana degli anni 1951-1956[1]. Parteciparono alla costruzione l’Ente siciliano di elettricità e le Ferrovie...
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