This is a 5-star lido. If you take the time to read the reviews, most of the negative reviews highlight the higher price tag. If you’re someone who spent time and good money to travel to Puglia, then this is not where you should stop paying the extra 20 euros for a beach experience. Few things I want to note: The food. This is not grubby beach food. This is exceptionally crafted and truly remarkable Italian food. The chef clearly takes his time to make a special menu, and please make sure to check out the pasta of the day - our day was a spaghettone with chicory and clams. Phenomenal. The location. From at least the other lidos I compared, this is the only one that has a Medieval Castello in the beach backdrop in this area. It’s worth it for that alone. The beach. They comb it everyday, which is why it’s missing seaweed and other unwanted surface junk. It’s a clean, powdery sand beach with reduced waves (because of it’s angle).
This place was top notch, and I firmly believe it’s worthy the higher price tag.
To note: I spent 60 euros in late-September for the 4th row, two Sun beds, parking, and an umbrella. I did not make a reservation, but I also went on a Thursday. So can’t speak of its need during the rest...
Read moreWhat an experience! Pictures and reviews do not prepare you for the scenic majesty of this place. By far the most breathtaking Lido I’ve experienced in Italy. The grounds were immaculately kept and the water… indescribably blue. The only thing that compares to this natural beauty is the service. Ono and his team rolled out the red carpet for me and my friends. It makes me wonder how on earth do they give this same level of 5 star service to everyone…all day…every day. But they do. Our servers (the ones I can remember) Antonella and Aldo anticipated our every need throughout the need. Making sure glasses were never empty and bellies were always full. Speaking of bellies, Chef Mario was not only kind enough to visit us, which was so special, you could taste the love in every dish. Handmade pastas, fresh seafood, local ingredients. I could go on and on and on…. Thank you all for making this the best all day pit stop we could ask for. I’ll definitely be returning. Until then Cia and grazie to everyone who contributed to our experience that...
Read moreInizio da questa piattaforma, con la promessa a me stesso e alle mie piccole, di portare questa esperienza sotto tutti i possibili riflettori. Purtroppo scrivo con la consapevolezza che la proprietà non leggerà questa recensione e che, nella migliore delle ipotesi, riceveró una risposta standardizzata ed imbarazzante, come lo è stata l'esperienza vissuta in data 1.9.2025 da mia moglie, unitamente alla nostra piccola di nove anni. Premetto di essere un cliente di questa struttura da diverse stagioni estive nonché un estimatore di questo stabilimento balneare che, nonostante le mie ultime vicissitudini, vorrei potesse continuare ad accogliermi (nonostante i non tanto velati tentativi di qualche addetto di "allontanare" me e la mia famiglia). Premetto anche di essere un habitué della struttura. Nello specifico: un cliente che paga circa 40/50 ingressi ogni stagione ad un prezzo medio di euro 70, senza risultare meritevole di poter sottoscrivere un abbonamento poiché privo di amicizie o contatti utili a poter ingraziarsi il sedicente beach manager, il San Pietro di Lido Santo Stefano, il detentore delle chiavi del paradiso, il Maria De Filippi di una spiaggia incantevole di una incantevole località, dove l'ospitalità e l' inclusività dovrebbero essere di casa. Ma a Santo Stefano, con il suo Dio travestito da"beach manager" non è così. Puoi essere un professionista, un corretto pagatore, ma, se non sei simpatico a sua eccellenza il beach manager e se non paghi un sufficiente numero di consumazioni al bar ad un "quadro" aziendale "supervisor" degli spiaggisti, rischi di poter essere inserito in una black list come Putin e gli oligarchi russi. Veniamo al dunque: domenica 31 agosto a.d. 2025, due educatissime e affabili ragazze alla reception (le ottime Rosy e Clara), invitano mia moglie e la nostra piccola di nove anni al tradizionale bagno all'alba del primo settembre. Mia moglie chiarisce di non avere la prenotazione e di potersi trattenere in spiaggia solo per il tempo de bagno in mare ma le due gentili ragazze, empaticamente, la inseriscono nella lista, accontentando la nostra piccola. All'alba del primo settembre, mia moglie accede in spiaggia, riceve il ticket per la propria consumazione e si bagna, come da tradizione monopolitana, nelle splendide acque di Lido Santo Stefano. Terminato il bagno in mare, Sua Maestà il beach manager e il suo fedele bagnino la accusavano di non avere la prenotazione. Mia moglie, sgomenta, chiariva i termini della vicenda ma l'imperterrito beach manager, alla presenza di numerosi clienti ( imbarazzati e disposti ad accogliere mia moglie sotto il proprio ombrellone) accusava mia moglie di aver fatto comunque un bagno in mare. Dopo aver appreso della tristissima vicenda e visto lo stato d'animo di mia moglie, mi sono recato in loco per pagare il dovuto per il bagno in mare. Il beach manager non mi ha ritenuto degno di chiarimenti né ha voluto il mio danaro, mi ha graziato. Tutto surreale, tutto triste e tutto lontano dalla nostra amata ed inclusiva Puglia. W il...
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