Proprietà privata (pare in fase di vendita) appartenente ad una famiglia fiorentina. Visitato tramite prenotazione obbligatoria alle giornate di Primavera del FAI con navette che partivano dal paese. La strada che dal cancello conduce al castello è lunga 1,6 km con un dislivello di circa 100 mt. Una volta in cima il panorama permette di spaziare sulle valli dell'Oltrepo Pavese, Zavattarello, il Monte Penice e, se il cielo è limpido, l'arco alpino. Tra gli ospiti illustri che vi hanno soggiornato si possono annoverare la Regina Elisabetta Il, Carolina di Monaco, Federico Barbarossa, Vittorio Emanuele III, la Regina Margherita e altri membri di casa Savoia. I giardini all' italiana sotto al cortile ispirati a Versailles hanno lasciato il posto ad una selva fitta tra cui si riesce ancora a scorgere al centro una fontana mentre i giardini all'inglese sul retro sembrano conservati un po' meglio. All'interno (fotografie non ammesse) è presente un teatro con burattini, una biblioteca, una sala da biliardo, una sala da pranzo e grande cucina annessa con svariate pentole in rame, una piccola cappella. Al primo piano a cui si accede tramite lo scalone d'onore dalla loggia centrale si può ammirare il salone di rappresentanza e la camera da letto del Re. Sono poi decine le camere da letto con bagno presenti nell'edificio. Notevoli i lampadari che abbelliscono le varie sale. In generale si ha l'impressione di un luogo non vissuto da alcuni decenni nonostante abbia conservato un indubbio fascino. Sebbene visto da fuori sembri un corpo unico le due torri sono di epoche molto diverse: quella sul lato dove c'è la scala che conduce alla grotta artificiale è del 1300 circa mentre quella sul lato dove sorge la chiesetta di San Francesco d'Assisi è degli inizi del 1900. Mappe progettuali di tutto il complesso nelle varie epoche sono tutt'ora visibili in una sala interna e vincolate dalla soprintendenza. Al momento ci sono state solo due occasioni per poterlo visitare e non è certo che in futuro ve ne siano altre, in ogni caso le rare visite sono state gestite finora dalla sezione Oltrepo...
Read moreDi proprietà privata, attualmente in vendita, dopo anni di inaccessibilita' al pubblico, dopo averlo visto per anni bellissimo in cima alla collina, è stato finalmente possibile visitarlo, in una domenica di maggio, tramite il FAI! Si potrebbe mettere a posto almeno i giardini (vedere rivista "Oltre" di luglio-agosto 2024) e affittarlo per eventi. Abbiamo anche visitato gli interni, decorati con gusto barocco lombardo e richiami vegetali adatti a residenza di campagna; c'è un teatro di marionette fatte a suo tempo da artigiani del posto; sala da pranzo; biblioteca; cappella; 2 salottini aperti sul giardino; la cucina; i bagni già "moderni" per l'epoca; viste 2 camere da letto sontuose, ma in totale ce ne sono 54 con altrettanti bagni! Vari stemmi e meridiane sui muri esterni. Siamo saliti con servizio navette che hanno fatto la spola tutto il giorno ogni 20 minuti, totale 550 visitatori. Le visite erano guidate e ricche di informazioni. Spero di rifarlo l'anno prossimo: i biglietti online vengono venduti in...
Read moreIl Castello si potra'visitare in occssione della giornata del FAI il 5 maggio 24 per quanto io abbia potuto capire,ma suggerisco agli eventuali interessati di verificarlo sul web. Quandt alla visitabilita' del castello in altri momenti ,da un lato comprendo il dispiacere di chi come me non ha potuto accedervi ,ma dall'altro bisogna anche farsi una ragione del fatto che sia una proprieta'privats e il proprietario abbia tutto il diritto di farci quello che crede...se fosse casa mia non mi sentirei tenuta a farci...
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