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Geothermal Natural Park Biancane — Attraction in Monterotondo Marittimo

Name
Geothermal Natural Park Biancane
Description
Nearby attractions
MUBIA museo delle Biancane
58025 Lagoni Province of Grosseto, Italy
Geomuseo delle biancane
58025 Lagoni Province of Grosseto, Italy
Nearby restaurants
Che c'è c'è
Piazza Mario Cheli, 1, 58025 Monterotondo Marittimo GR, Italy
Enoteca degli Eretici
Piazza Mario Cheli, 6, 58025 Monterotondo Marittimo GR, Italy
Bistrot Civico 77
Via Licurgo Bardelloni, 77, 58025 Monterotondo Marittimo GR, Italy
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Geothermal Natural Park Biancane
ItalyTuscanyMonterotondo MarittimoGeothermal Natural Park Biancane

Basic Info

Geothermal Natural Park Biancane

Via dei Lagoni Boraciferi, 58025 Monterotondo Marittimo GR, Italy
4.6(711)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

Outdoor
Adventure
Scenic
Family friendly
attractions: MUBIA museo delle Biancane, Geomuseo delle biancane, restaurants: Che c'è c'è, Enoteca degli Eretici, Bistrot Civico 77
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Website
turismomonterotondomarittimo.it

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Reviews

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MUBIA museo delle Biancane

Geomuseo delle biancane

MUBIA museo delle Biancane

MUBIA museo delle Biancane

4.6

(92)

Closed
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Geomuseo delle biancane

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4.8

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Etruscan and Medieval Volterra in 5 Stages
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Trekking on horseback to the river
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Che c'è c'è

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4.3

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Enoteca degli Eretici

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4.8

(109)

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Bistrot Civico 77

Bistrot Civico 77

4.7

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Reviews of Geothermal Natural Park Biancane

4.6
(711)
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5.0
6y

“Le BIANCANE” Il toponimo è ricorrente in Toscana ed indicante località in cui sono presenti emersioni superficiali di minerale gessoso che è all’origine della tipica colorazione. Si tratta di trasformazioni di rocce calcaree sotto l’azione di acidi. In particolare, a Monterotondo, si riscontrano emissioni di vapore d’acqua ad alta temperatura, in cui la presenza di idrogeno solforato (ovvero acido solfidrico) reagisce con il calcare e lo trasforma in gesso. Caratteristica importante, sia dal punto di vista geologico, sia per l’utilizzazione come sorgente di energia, è la presenza in questa zona dei soffioni boraciferi, in questa regione, infatti, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica, i fluidi surriscaldati presenti nel sottosuolo, non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere liberamente la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali e a profonde trasformazioni delle rocce attraversate, rendendo questa località estremamente interessante e inconsueta per i vari fenomeni che vi si possono osservare. Esiste in merito una precisa nomenclatura: Soffioni (localmente detti anche fumacchi); getti di vapore dal terreno asciutto. Bulicami; raccolte fangose in continuo ribollimento dovuto ai gas endogeni. Putizze; emanazioni di vapori ricche di idrogeno solforato. Mofete; emanazioni di anidride carbonica, più o meno gorgoglianti in acqua. La temperatura del vapore in profondità raggiunge, e supera talvolta, i 200° C; in superficie a fatica tocca i 100° C. Il percorso naturalistico di Monterotondo M.mo, denominato “Le Biancane” attraversa le manifestazioni geotermiche naturali e la zona, dove, sino dai primi dell’ottocento si estraeva acido borico dalle acque sulfuree. Chi giunge nel paese da qualsiasi direzione deve comunque prendere come riferimento la strada che conduce al villaggio dei Lagoni di Monterotondo Marittimo, all’ incrocio trovera’ le indicazioni per il “Parco delle Biancane”. Presso la prima curva, sul lato destro della strada, già si notano nel muro di contenimento alcune fenditure da cui fuoriesce vapore. Il percorso prosegue in salita verso un piazzale in ghiaia meta di sosta per le vetture e i pulmann, ma prima del piazzale, su un muro a destra della strada, si possono ammirare varie cristallizzazioni di materiale calcareo, sulfureo e ferroso che danno un suggestivo effetto cromatico. Proseguendo nel tracciato delimitato da pali di castagno si arriva ad un terrazzamento dove , proprio sotto gli occhi del turista, erutta un “Lagone” di grande dimensione, il quale ha creato in modo naturale un cratere ricoperto da terra grigia simile a quella vulcanica (arenaria macigno). A questo punto, il visitatore puo’ raggiungere in 10 minuti la parte alta delle “Biancane” tramite una strada sterrata opportunamente segnalata da frecce turistiche. Questa seconda parte del percorso che prevede un anello intorno alle manifestazioni, e’ accessibile da tutti e puo’ avere una durata dai 20 ai 40 minuti a seconda dell’approfondimento che il turista vorra’ fare sulle realta’ incontrate. Proseguendo nel tragitto creato intorno alle fumarole e delimitato in sicurezza, possiamo trovare curiosita’ interessanti, variegate per tipologia ma comunque affascinanti; vapore che esce dalle fenditure delle pietre, concrezioni di vario colore dei materiali che il vapore a trascinato con se, acqua bollente che scorga dal terreno, rumori e sibili strani da atmosfera infernale, strati di terreno che vanno da un rosso intenso ad un giallo oca o ad un bianco intenso e luminoso. Altra cosa interessante sono le piante particolari che si sono adattate al clima e hanno stravolto la sua natura...

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5.0
4y

Sono 15 anni che frequento le biancane di Monte Rotondo Marittimo, negli ultimi anni ho visto un'affluenza sempre maggiore di turisti sia italiani che stranieri e questo mi fa molto piacere. È un luogo che definisco "magico", una terra che non ti aspetti, colori e odori che non fanno parte del resto del territorio. Siamo in una zona geotermica ricca di esalazioni di acido solfidrico che muta costantemente il contesto paesaggistico, per questo consiglio di essere sul posto alle prime luci dell'alba per assistere ai giochi di luce dei vapori con i primissimi raggi del sole. Nel corso degli anni il sentiero è stato sistemato e migliorato, è nato anche un museo della geotermia, che consiglio a tutti di vedere anche per i più piccoli, dove si può sperimentare con alcuni elementi della fisica. Di particolare interesse e poco frequentato il sentiero che dalle biancane di Monte Rotondo Marittimo arriva alle omonime di Sasso Pisano (è possibile vedere anche le putizze, fango ribollente), sentiero che attraversa zone poco battute, privo di acqua lungo il percorso e molto esposto al caldo dell'estate, ma che regala scorci di suggestiva bellezza, luoghi in cui ancora non ci sono transenne e protezione varie e si ha la possibilità di avvicinarsi (a vostro rischio e pericolo) alle esalazioni, vi è anche un piccolo fiumiciattolo ribollente (attenzione alla suola delle scarpe che può fondere!). Ma ripeto, fa piacere che sempre più turisti scoprano questo angolo di terra ancora lontano dal turismo di massa, ma abbiatene cura, rispettate l'ambiente e i cartelli di pericolo, non uscite dal sentiero soprattutto se non avete esperienza ed il giusto tatto nel rispetto della natura! A voi tutti buona visita e un grazie a Enel Green Power che mette a disposizione questo territorio...

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5.0
1y

Il Parco Naturalistico delle Biancane è un vero gioiello situato a Monterotondo Marittimo, in Toscana. Questo parco offre un percorso naturalistico straordinario, accessibile a tutti e caratterizzato da una tranquillità e una particolarità che lo rendono unico.

Il percorso all'interno del parco è ben segnalato e facile da seguire, adatto sia ai camminatori esperti che alle famiglie con bambini. La passeggiata è piacevole e immersa in un paesaggio mozzafiato, dove le particolari formazioni geologiche delle Biancane dominano il panorama. Queste colline bianche, formate dall'attività geotermica, offrono uno spettacolo naturale incredibile che varia a seconda della luce del giorno.

Camminare tra le Biancane è un'esperienza unica: il contrasto tra il bianco delle rocce e il verde della vegetazione circostante crea un'atmosfera magica e surreale. Lungo il percorso, ci sono diversi punti di osservazione che permettono di ammirare le fumarole e le altre manifestazioni geotermiche, aggiungendo un tocco di mistero e fascino alla visita.

Un altro aspetto che ho apprezzato molto è la serenità del luogo. Il parco è poco affollato e permette di godere appieno della natura, ascoltando il canto degli uccelli e il sussurro del vento tra le piante. È un'ottima meta per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana e desidera riconnettersi con la natura in un ambiente unico.

In conclusione, il Parco Naturalistico delle Biancane è una destinazione imperdibile per chiunque si trovi in Toscana. La sua bellezza naturale, la tranquillità del percorso e la particolarità delle formazioni geologiche offrono un'esperienza memorabile e rigenerante. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti della natura e a chi cerca un'escursione tranquilla ma...

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Davide PizziDavide Pizzi
“Le BIANCANE” Il toponimo è ricorrente in Toscana ed indicante località in cui sono presenti emersioni superficiali di minerale gessoso che è all’origine della tipica colorazione. Si tratta di trasformazioni di rocce calcaree sotto l’azione di acidi. In particolare, a Monterotondo, si riscontrano emissioni di vapore d’acqua ad alta temperatura, in cui la presenza di idrogeno solforato (ovvero acido solfidrico) reagisce con il calcare e lo trasforma in gesso. Caratteristica importante, sia dal punto di vista geologico, sia per l’utilizzazione come sorgente di energia, è la presenza in questa zona dei soffioni boraciferi, in questa regione, infatti, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica, i fluidi surriscaldati presenti nel sottosuolo, non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere liberamente la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali e a profonde trasformazioni delle rocce attraversate, rendendo questa località estremamente interessante e inconsueta per i vari fenomeni che vi si possono osservare. Esiste in merito una precisa nomenclatura: - Soffioni (localmente detti anche fumacchi); getti di vapore dal terreno asciutto. - Bulicami; raccolte fangose in continuo ribollimento dovuto ai gas endogeni. - Putizze; emanazioni di vapori ricche di idrogeno solforato. - Mofete; emanazioni di anidride carbonica, più o meno gorgoglianti in acqua. La temperatura del vapore in profondità raggiunge, e supera talvolta, i 200° C; in superficie a fatica tocca i 100° C. Il percorso naturalistico di Monterotondo M.mo, denominato “Le Biancane” attraversa le manifestazioni geotermiche naturali e la zona, dove, sino dai primi dell’ottocento si estraeva acido borico dalle acque sulfuree. Chi giunge nel paese da qualsiasi direzione deve comunque prendere come riferimento la strada che conduce al villaggio dei Lagoni di Monterotondo Marittimo, all’ incrocio trovera’ le indicazioni per il “Parco delle Biancane”. Presso la prima curva, sul lato destro della strada, già si notano nel muro di contenimento alcune fenditure da cui fuoriesce vapore. Il percorso prosegue in salita verso un piazzale in ghiaia meta di sosta per le vetture e i pulmann, ma prima del piazzale, su un muro a destra della strada, si possono ammirare varie cristallizzazioni di materiale calcareo, sulfureo e ferroso che danno un suggestivo effetto cromatico. Proseguendo nel tracciato delimitato da pali di castagno si arriva ad un terrazzamento dove , proprio sotto gli occhi del turista, erutta un “Lagone” di grande dimensione, il quale ha creato in modo naturale un cratere ricoperto da terra grigia simile a quella vulcanica (arenaria macigno). A questo punto, il visitatore puo’ raggiungere in 10 minuti la parte alta delle “Biancane” tramite una strada sterrata opportunamente segnalata da frecce turistiche. Questa seconda parte del percorso che prevede un anello intorno alle manifestazioni, e’ accessibile da tutti e puo’ avere una durata dai 20 ai 40 minuti a seconda dell’approfondimento che il turista vorra’ fare sulle realta’ incontrate. Proseguendo nel tragitto creato intorno alle fumarole e delimitato in sicurezza, possiamo trovare curiosita’ interessanti, variegate per tipologia ma comunque affascinanti; vapore che esce dalle fenditure delle pietre, concrezioni di vario colore dei materiali che il vapore a trascinato con se, acqua bollente che scorga dal terreno, rumori e sibili strani da atmosfera infernale, strati di terreno che vanno da un rosso intenso ad un giallo oca o ad un bianco intenso e luminoso. Altra cosa interessante sono le piante particolari che si sono adattate al clima e hanno stravolto la sua natura originaria .
IA FGIA FG
Sono 15 anni che frequento le biancane di Monte Rotondo Marittimo, negli ultimi anni ho visto un'affluenza sempre maggiore di turisti sia italiani che stranieri e questo mi fa molto piacere. È un luogo che definisco "magico", una terra che non ti aspetti, colori e odori che non fanno parte del resto del territorio. Siamo in una zona geotermica ricca di esalazioni di acido solfidrico che muta costantemente il contesto paesaggistico, per questo consiglio di essere sul posto alle prime luci dell'alba per assistere ai giochi di luce dei vapori con i primissimi raggi del sole. Nel corso degli anni il sentiero è stato sistemato e migliorato, è nato anche un museo della geotermia, che consiglio a tutti di vedere anche per i più piccoli, dove si può sperimentare con alcuni elementi della fisica. Di particolare interesse e poco frequentato il sentiero che dalle biancane di Monte Rotondo Marittimo arriva alle omonime di Sasso Pisano (è possibile vedere anche le putizze, fango ribollente), sentiero che attraversa zone poco battute, privo di acqua lungo il percorso e molto esposto al caldo dell'estate, ma che regala scorci di suggestiva bellezza, luoghi in cui ancora non ci sono transenne e protezione varie e si ha la possibilità di avvicinarsi (a vostro rischio e pericolo) alle esalazioni, vi è anche un piccolo fiumiciattolo ribollente (attenzione alla suola delle scarpe che può fondere!). Ma ripeto, fa piacere che sempre più turisti scoprano questo angolo di terra ancora lontano dal turismo di massa, ma abbiatene cura, rispettate l'ambiente e i cartelli di pericolo, non uscite dal sentiero soprattutto se non avete esperienza ed il giusto tatto nel rispetto della natura! A voi tutti buona visita e un grazie a Enel Green Power che mette a disposizione questo territorio gratuitamente
Laura MerelliLaura Merelli
Il Parco Naturalistico delle Biancane è un vero gioiello situato a Monterotondo Marittimo, in Toscana. Questo parco offre un percorso naturalistico straordinario, accessibile a tutti e caratterizzato da una tranquillità e una particolarità che lo rendono unico. Il percorso all'interno del parco è ben segnalato e facile da seguire, adatto sia ai camminatori esperti che alle famiglie con bambini. La passeggiata è piacevole e immersa in un paesaggio mozzafiato, dove le particolari formazioni geologiche delle Biancane dominano il panorama. Queste colline bianche, formate dall'attività geotermica, offrono uno spettacolo naturale incredibile che varia a seconda della luce del giorno. Camminare tra le Biancane è un'esperienza unica: il contrasto tra il bianco delle rocce e il verde della vegetazione circostante crea un'atmosfera magica e surreale. Lungo il percorso, ci sono diversi punti di osservazione che permettono di ammirare le fumarole e le altre manifestazioni geotermiche, aggiungendo un tocco di mistero e fascino alla visita. Un altro aspetto che ho apprezzato molto è la serenità del luogo. Il parco è poco affollato e permette di godere appieno della natura, ascoltando il canto degli uccelli e il sussurro del vento tra le piante. È un'ottima meta per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana e desidera riconnettersi con la natura in un ambiente unico. In conclusione, il Parco Naturalistico delle Biancane è una destinazione imperdibile per chiunque si trovi in Toscana. La sua bellezza naturale, la tranquillità del percorso e la particolarità delle formazioni geologiche offrono un'esperienza memorabile e rigenerante. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti della natura e a chi cerca un'escursione tranquilla ma affascinante.
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“Le BIANCANE” Il toponimo è ricorrente in Toscana ed indicante località in cui sono presenti emersioni superficiali di minerale gessoso che è all’origine della tipica colorazione. Si tratta di trasformazioni di rocce calcaree sotto l’azione di acidi. In particolare, a Monterotondo, si riscontrano emissioni di vapore d’acqua ad alta temperatura, in cui la presenza di idrogeno solforato (ovvero acido solfidrico) reagisce con il calcare e lo trasforma in gesso. Caratteristica importante, sia dal punto di vista geologico, sia per l’utilizzazione come sorgente di energia, è la presenza in questa zona dei soffioni boraciferi, in questa regione, infatti, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica, i fluidi surriscaldati presenti nel sottosuolo, non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere liberamente la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali e a profonde trasformazioni delle rocce attraversate, rendendo questa località estremamente interessante e inconsueta per i vari fenomeni che vi si possono osservare. Esiste in merito una precisa nomenclatura: - Soffioni (localmente detti anche fumacchi); getti di vapore dal terreno asciutto. - Bulicami; raccolte fangose in continuo ribollimento dovuto ai gas endogeni. - Putizze; emanazioni di vapori ricche di idrogeno solforato. - Mofete; emanazioni di anidride carbonica, più o meno gorgoglianti in acqua. La temperatura del vapore in profondità raggiunge, e supera talvolta, i 200° C; in superficie a fatica tocca i 100° C. Il percorso naturalistico di Monterotondo M.mo, denominato “Le Biancane” attraversa le manifestazioni geotermiche naturali e la zona, dove, sino dai primi dell’ottocento si estraeva acido borico dalle acque sulfuree. Chi giunge nel paese da qualsiasi direzione deve comunque prendere come riferimento la strada che conduce al villaggio dei Lagoni di Monterotondo Marittimo, all’ incrocio trovera’ le indicazioni per il “Parco delle Biancane”. Presso la prima curva, sul lato destro della strada, già si notano nel muro di contenimento alcune fenditure da cui fuoriesce vapore. Il percorso prosegue in salita verso un piazzale in ghiaia meta di sosta per le vetture e i pulmann, ma prima del piazzale, su un muro a destra della strada, si possono ammirare varie cristallizzazioni di materiale calcareo, sulfureo e ferroso che danno un suggestivo effetto cromatico. Proseguendo nel tracciato delimitato da pali di castagno si arriva ad un terrazzamento dove , proprio sotto gli occhi del turista, erutta un “Lagone” di grande dimensione, il quale ha creato in modo naturale un cratere ricoperto da terra grigia simile a quella vulcanica (arenaria macigno). A questo punto, il visitatore puo’ raggiungere in 10 minuti la parte alta delle “Biancane” tramite una strada sterrata opportunamente segnalata da frecce turistiche. Questa seconda parte del percorso che prevede un anello intorno alle manifestazioni, e’ accessibile da tutti e puo’ avere una durata dai 20 ai 40 minuti a seconda dell’approfondimento che il turista vorra’ fare sulle realta’ incontrate. Proseguendo nel tragitto creato intorno alle fumarole e delimitato in sicurezza, possiamo trovare curiosita’ interessanti, variegate per tipologia ma comunque affascinanti; vapore che esce dalle fenditure delle pietre, concrezioni di vario colore dei materiali che il vapore a trascinato con se, acqua bollente che scorga dal terreno, rumori e sibili strani da atmosfera infernale, strati di terreno che vanno da un rosso intenso ad un giallo oca o ad un bianco intenso e luminoso. Altra cosa interessante sono le piante particolari che si sono adattate al clima e hanno stravolto la sua natura originaria .
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Il Parco Naturalistico delle Biancane è un vero gioiello situato a Monterotondo Marittimo, in Toscana. Questo parco offre un percorso naturalistico straordinario, accessibile a tutti e caratterizzato da una tranquillità e una particolarità che lo rendono unico. Il percorso all'interno del parco è ben segnalato e facile da seguire, adatto sia ai camminatori esperti che alle famiglie con bambini. La passeggiata è piacevole e immersa in un paesaggio mozzafiato, dove le particolari formazioni geologiche delle Biancane dominano il panorama. Queste colline bianche, formate dall'attività geotermica, offrono uno spettacolo naturale incredibile che varia a seconda della luce del giorno. Camminare tra le Biancane è un'esperienza unica: il contrasto tra il bianco delle rocce e il verde della vegetazione circostante crea un'atmosfera magica e surreale. Lungo il percorso, ci sono diversi punti di osservazione che permettono di ammirare le fumarole e le altre manifestazioni geotermiche, aggiungendo un tocco di mistero e fascino alla visita. Un altro aspetto che ho apprezzato molto è la serenità del luogo. Il parco è poco affollato e permette di godere appieno della natura, ascoltando il canto degli uccelli e il sussurro del vento tra le piante. È un'ottima meta per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana e desidera riconnettersi con la natura in un ambiente unico. In conclusione, il Parco Naturalistico delle Biancane è una destinazione imperdibile per chiunque si trovi in Toscana. La sua bellezza naturale, la tranquillità del percorso e la particolarità delle formazioni geologiche offrono un'esperienza memorabile e rigenerante. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti della natura e a chi cerca un'escursione tranquilla ma affascinante.
Laura Merelli

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