L'abbazia della Novelesa è un'antica abazia benedettina dell'VIII secolo, sita in Val di Susa, sita all'imbocco della Valle del Moncenisio, al fine di controllare il relativo valico. Distrutta dai saraceni all'inizio del 900, fu ricostruita verso la metà dell'XI secolo e con il monastero vennero edificate altre tre cappelle, di cui una, quella di Sant'Eldrado, ospita un importante ciclo di affreschi dell'XI secolo dedicati al Santo. L'abbazia vera e propria, che conserva ancora tracce dei precedenti edifici, si sviluppa alla destra della chiesa e vi si accede tramite un portale che immette in un primo cortile, con portico a tre campate con volta a crociera sormontato da un loggiato. Tutto l'edificio monastico si sviluppa attorno ad un cortile centrale che ospita, al suo interno, le due ali , una con cinque ed una con sette archi a tutto sesto sorretti da tozze colonne cilindriche in mattoni prive di capitello. All'incrocio fra le due ali del chiostro, si eleva il campanile, costruito tra il 1725 e il 1730, la cui sommità raggiunge l'altezza di 22,50 metri.
La chiesa abbaziale dedicata ai santi Apostoli Pietro ed Andrea, è stata costruita nel XVIII secolo al posto di una preesistente chiesa romanica dell'XI secolo, della quale rimangono alcuni affreschi tra cui la Lapidazione di Santo Stefano, mentre del periodo tardogotico rimangono alcuni affreschi con Santi benedettini e Profeti attribuiti ad Antoine de Lonhy. La chiesa attuale è in stile barocco ed è a navata unica con volta a botte lunettata e due cappelle per lato; la lunga navata è per metà adibita a presbiterio, con il moderno altare maggiore marmoreo sormontato da un crocifisso ligneo ed il coro dei monaci, e termina con un'abside...
Read moreHo trovato questo luogo eccezionale. Si trova a Novalesa in Val Cenischia e sorge fuori dal borgo. Pertanto è raggiungibile percorrendo una comoda strada asfaltata in salita sia in auto che a piedi (circa 10 minuti). Bella e accogliente la chiesa abbaziale dedicata ai santi apostoli Pietro e Andrea. Fu fondata con un atto ufficiale il 30 gennaio 726 dal nobile Abbone, governatore della Moriana e di Susa, per la cura degli infermi e l'assistenza dei pellegrini che in quel periodo transitavano lungo l'antica strada di Francia. L'originale di tale documento è conservato nell'Archivio di Stato di Torino. Dal 1 luglio al 15 settembre dal martedì al sabato alle ore 10,30/11,30 e 15,30 e la domenica alle ore 11,30 e 15,30 sono organizzate le visite guidate all'abbazia, alle cappelle e al chiostro. Le guide illustrano, in particolare, la cappella di San Eldrado e San Nicola di Bari con affreschi ancor molto visibili della fine dell'XI secolo che illustrano la vita dei due santi. Nell'abside rivolta ad est troneggia la figura del Cristo Pantocratore. Visitabili sono pure la cappella di San Salvatore e quella di San Michele. Da notare che esiste un'altra cappella posizionata a nord: si tratta della cappella di Santa Maria ed è l'unica collocata all'esterno del monastero. Il chiostro è ben curato con il classico pozzo in posizione centrale. Infine, vi è la possibilità di essere ospitati per brevi periodi nel monastero, inserendosi nella vita religiosa dei monaci, seguendo cioè i momenti di preghiera che...
Read more¡Perfecto! Un detalle muy importante para los visitantes. Aquí tienes la reseña actualizada para Google, incluyendo que la visita es guiada: Abadía de Novalesa Mi visita a la Abadía de Novalesa fue una experiencia realmente enriquecedora. Aunque no tuve que esperar para entrar, lo que fue una grata sorpresa, pude disfrutar plenamente de la tranquilidad y la historia que emana de este lugar. Es importante saber que la visita es gratuita y se realiza de forma guiada, pero es necesario pedir cita previamente para organizarla bien. Gracias a la visita guiada, pude sumergirme en el pasado de este lugar. Los edificios están muy bien conservados y el entorno es de una paz absoluta, ideal para la reflexión y la desconexión. Además, para los amantes de la naturaleza, tengo que destacar que en los alrededores, a solo unos 15 minutos andando, se encuentra una hermosa cascada a la que merece la pena acercarse para completar la visita con un rato al aire libre. Un detalle que me gustó mucho es la posibilidad de colaborar con la abadía comprando en su tienda, donde tienen una gran variedad de productos artesanales. Es una excelente manera de llevarte un recuerdo y apoyar el mantenimiento de este hermoso sitio. Recomiendo encarecidamente dedicar un buen rato a explorar cada rincón de la abadía con la guía, disfrutar de su serenidad y luego estirar las piernas hasta la cascada. Sin duda, un destino que merece la pena visitar, ya sea un día laborable o un fin de semana. Es un lugar donde se respira historia y...
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