Zamek Padenghe sul Garda to dawny gród pochodzący z XII wieku , choć byłem w takim miejscu nie raz , to pierwszy raz widziałem mury obronne zamku a w środku mieszkają ludzie i mają swoje prywatne posesje a zarazem można tam wejść bez problemu i zwiedzać. Stoi na wzgórzu, z którego rozpościera się piękny widok na miasto i na jezioro. Zamek powstał około 1145 roku i prawdopodobnie został zbudowany na ruinach poprzedniego zamku z X wieku. W 1154 roku zamek został przekazany przez cesarza Fryderyka Barbarossa biskupowi Werony. Był on bardzo długo przedmiotem sporów pomiędzy regionem Brescii a Werony. W XV i XVI wieku zamek był utrzymywany przez Republikę Wenecji i Księstwo Mediolanu. Był w posiadaniu Wenecjan od 1520 do 1796 roku. W latach sześćdziesiątych XX wieku, kompleks został poddany gruntownej renowacji łącznie z odnowieniem murów obronnych. Nadal trwa niewielki remont. Darmowe wejście. Darmowy parking. Czas zwiedzania to 15-20 minut.
The castle of Padenghe sul Garda is a former castle from the 12th century, although I have been in such a place more than once, it is the first time I have seen the defensive walls of the castle and people live inside and have their private estates, and at the same time you can enter and visit it without any problems. It stands on a hill with a beautiful view of the city and the lake. The castle was built around 1145 and was probably built on the ruins of the previous castle from the 10th century. In 1154, the castle was handed over by the Emperor Frederick Barbaross to the Bishop of Verona. It has long been the subject of disputes between the Brescia region and Verona. In the 15th and 16th centuries, the castle was held by the Republic of Venice and the Duchy of Milan. It was owned by the Venetians from 1520 to 1796. In the sixties of the twentieth century, the complex was thoroughly renovated, including the renovation of the defensive walls. There is still a slight renovation in progress. Free entry. Free parking. The duration of the visit is...
Read moreMerita una visita e un apprezzamento per vari motivi: la sua vetustà e la sua importanza storica, la posizione a picco sul lago che consente una vista superlativa, l'accessibilità (aperto a tutti gratuitamente perché tra le sue mura vi sono abitazioni), la bellezza architettonica. Fu sempre oggetto di aspre contese tra Brescia e Verona e passò di mano in mano (dall'imperatore Federico Barbarossa al vescovo di Verona, al comune di Padenghe, agli Scaligeri, ai Veneziani...). È un fortilizio che sorse nella prima metà del 1100 su un edificio precedente, di cui si ha notizia dal X secolo. L'aspetto attuale è frutto di rimaneggiamenti compiuti fino al XIV secolo ed è stato consolidato a metà del 1900. Visibile da diverse zone del lago e sovrastante l'abitato di Padenghe, il castello da vicino desta ammirazione per il suo buon stato di conservazione e lo si può constatare aggirando il perimetro delle mura a 360 gradi! La torre principale, da cui si accede al borgo interno, è alta 20 m ed è a base quadrata. Un tempo era dotata di ponte levatoio, come l'ingresso del successivo "Castellino", che incorporava la torre circolare sul lato settentrionale. C'è un parcheggio auto vicino al maniero, che può essere comunque raggiunto dal basso tramite scalette. Gli edifici interni sono allineati su tre file divise da due strade. La torre ospita...
Read moreDopo esserci stata già diverse volte, sono venuta qui la notte dell' 11 agosto con un ragazzo. Siamo rimasti a parlare seduti su una panchina proprio ai piedi del castello, dopo averlo ammirato e aver camminando intorno al suo perimetro e in tutta la zona circostante. La vista da qui è mozzafiato ma lo è stato di più il primo bacio che ci siamo dati io e lui, dopo ore a parlare, ridere, guardare il cielo, il panorama e il riflesso delle luci sul lago in lontananza, avvolti dal silenzio. Nonostante la paura di un'altra delusione, non ho potuto farne a meno. Eravamo lì, abbracciati a guardaci come mai c'eravamo guardati fin'ora, mi sono sentita protetta, al sicuro e così ho buttato giù il muro di timori e diffidenza che avevo. Potrebbe sembrare banale ma è stato tutto perfetto, il posto, la persona con cui ero e ad oggi, quel momento, rimane impresso nella mia mente come se fosse ieri. In questo luogo quasi fiabesco è scattato qualcosa di speciale e pensarci oggi ancora mi fa...
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