HTML SitemapExplore
Find Things to DoFind The Best Restaurants
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Pandino castle — Attraction in Pandino

Name
Pandino castle
Description
The Visconti Castle in Pandino is a 14th-century castle located in the center of the town of Pandino, province of Cremona, region of Lombardy, Italy. It was built by Bernabò Visconti and his wife, Beatrice Regina della Scala, between 1355 and 1361. Today it essentially retains its original forms.
Nearby attractions
Nearby restaurants
Spaghetteria Castello
Via Castello, 21, 26025 Pandino CR, Italy
"Pizza Più" di Comandu'
Via della Zecca, 2, 26025 Pandino CR, Italy
Soul & Pepe Restaurant Cafè
Via G. Garibaldi, 2, 26025 Pandino CR, Italy
Hollywood American Pub
Via Borgo Roldi, 35, 26025 Pandino CR, Italy
Ristorante Ad Convivium
Via Alcide de Gasperi, 3, 26025 Pandino CR, Italy
Nearby hotels
Related posts
Keywords
Pandino castle tourism.Pandino castle hotels.Pandino castle bed and breakfast. flights to Pandino castle.Pandino castle attractions.Pandino castle restaurants.Pandino castle travel.Pandino castle travel guide.Pandino castle travel blog.Pandino castle pictures.Pandino castle photos.Pandino castle travel tips.Pandino castle maps.Pandino castle things to do.
Pandino castle things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Pandino castle
ItalyLombardyPandinoPandino castle

Basic Info

Pandino castle

Via Castello, 15, 26025 Pandino CR, Italy
4.5(275)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

The Visconti Castle in Pandino is a 14th-century castle located in the center of the town of Pandino, province of Cremona, region of Lombardy, Italy. It was built by Bernabò Visconti and his wife, Beatrice Regina della Scala, between 1355 and 1361. Today it essentially retains its original forms.

Cultural
Scenic
Family friendly
Accessibility
attractions: , restaurants: Spaghetteria Castello, "Pizza Più" di Comandu', Soul & Pepe Restaurant Cafè, Hollywood American Pub, Ristorante Ad Convivium
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0373 973350
Website
comune.pandino.cr.it

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Pandino
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Pandino
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Pandino
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Things to do nearby

Private Milan Photo Session by Hooman
Private Milan Photo Session by Hooman
Sat, Dec 27 • 9:30 AM
20121, Milan, Lombardy, Italy
View details
CAPODANNO ZEROEURO •  Ostello Bello Milano Duomo
CAPODANNO ZEROEURO • Ostello Bello Milano Duomo
Wed, Dec 31 • 10:00 PM
4 Via Medici, 20123 Milano
View details
Lake Como Experience
Lake Como Experience
Sat, Dec 27 • 8:00 AM
20124, Milan, Lombardy, Italy
View details

Nearby restaurants of Pandino castle

Spaghetteria Castello

"Pizza Più" di Comandu'

Soul & Pepe Restaurant Cafè

Hollywood American Pub

Ristorante Ad Convivium

Spaghetteria Castello

Spaghetteria Castello

4.4

(330)

Click for details
"Pizza Più" di Comandu'

"Pizza Più" di Comandu'

4.6

(96)

Click for details
Soul & Pepe Restaurant Cafè

Soul & Pepe Restaurant Cafè

4.2

(290)

Click for details
Hollywood American Pub

Hollywood American Pub

4.1

(192)

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.

Reviews of Pandino castle

4.5
(275)
avatar
5.0
8y

Il castello, contemporaneo di quello sito a Trezzo sull'Adda, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala[1], intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò.

La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore.[1] All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria).

Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Realizzati in buona parte nel 1428 e attribuiti a Stefano da Pandino,[2] gli affreschi sono ancora oggi visibili nella loggia[2].

Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia[senza fonte] e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia.

Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune.

Da visitare...

   Read more
avatar
5.0
7y

Castello Visconteo di Pandino.

Il castello di Pandino è una roccaforte del XIV secolo, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala Tra il 1355 e il 1370 come residenza di caccia. Ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca; pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e un grande loggiato superiore, inizialmente era tutto affrescato e con grandi stalle che ora sono adibite a biblioteca comunale. In secondo tempo fu passato agli Sforza e ora è di proprietà del Comune di Pandino. Si possono visitare anche le stanze superiori su richiesta all’incaricato presso il Comune. Questo castello è molto carino e interessante storicamente ed anche per conoscere Pandino e il suo territorio.

Castello Visconteo di Pandino.

The castle of Pandino is a fortress of the fourteenth century, was built by the lord of Milan Bernabò Visconti and his wife Beatrice Regina Della Scala Between 1355 and 1370 as a hunting lodge. It has the typical shape of the plain castles of the time; a square plan with four corner towers, an internal courtyard with a portico punctuated by sharp arches and a large upper gallery, initially it was all frescoed and with large stables that are now used as a municipal library. In the second half it was passed to the Sforza family and is now owned by the Municipality of Pandino. You can also visit the upper rooms on request to the appointee at the Municipality. This castle is very nice and interesting historically and also to know Pandino and...

   Read more
avatar
5.0
3y

Il castello, fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala, intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca; pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria).

Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala.

Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia.

Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next

Posts

Emiliano De PontiEmiliano De Ponti
Il castello, contemporaneo di quello sito a Trezzo sull'Adda, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala[1], intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore.[1] All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria). Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Realizzati in buona parte nel 1428 e attribuiti a Stefano da Pandino,[2] gli affreschi sono ancora oggi visibili nella loggia[2]. Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia[senza fonte] e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune. Da visitare assolutamente.
filippo corradofilippo corrado
Il castello, fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala, intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca; pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria). Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune.
Maurizio FranziniMaurizio Franzini
If you have seen the movie "Call me by your name", you shouldn't miss a visit to the Castle in Pandino, and walk around the monument dedicated to the casualties of WWII. The quiet and clean archtecture convey a sense of peace, yet they seem to hint at the upcoming emotional tumult you can witness in the movie. Especially suggestive when seen on a winter weeknight.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Pandino

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Il castello, contemporaneo di quello sito a Trezzo sull'Adda, venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala[1], intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore.[1] All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria). Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Realizzati in buona parte nel 1428 e attribuiti a Stefano da Pandino,[2] gli affreschi sono ancora oggi visibili nella loggia[2]. Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia[senza fonte] e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune. Da visitare assolutamente.
Emiliano De Ponti

Emiliano De Ponti

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Pandino

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Il castello, fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala, intorno al 1355-1370 come residenza di campagna per la caccia, grande passione di Bernabò. La costruzione ha la tipica forma dei castelli di pianura dell'epoca; pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originariamente aperto come una sorta di secondo porticato ed era adibito a salone per i banchetti estivi (attualmente, corsi e ricorsi storici, è utilizzata dalla mensa della scuola agraria). Il castello al momento della realizzazione venne completamente affrescato, persino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. La decorazione del castello era composta da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e da alcune figure umane, variando da vano a vano. Nelle forme geometriche vennero rappresentati gli stemmi araldici dei Visconti e dei Della Scala. Alla morte di Beatrice Regina Della Scala, Bernabò sposò una Savoia e in suo onore fece ridipingere gli stemmi scaligeri con quelli della casata Savoia. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, è attualmente di proprietà del Comune.
filippo corrado

filippo corrado

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Pandino

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

If you have seen the movie "Call me by your name", you shouldn't miss a visit to the Castle in Pandino, and walk around the monument dedicated to the casualties of WWII. The quiet and clean archtecture convey a sense of peace, yet they seem to hint at the upcoming emotional tumult you can witness in the movie. Especially suggestive when seen on a winter weeknight.
Maurizio Franzini

Maurizio Franzini

See more posts
See more posts