Dopo la straordinaria avventura alla scoperta di Capo Milazzo con i ragazzi dell'Associazione PFM, ci siamo decise per questa nuova esperienza...L'escursione prevede la visita con guida della Riserva Naturale Orientata dei Laghetti di Marinello, che si estende su un'area protetta di 3 kmq circa e di 401,25 ettari, di cui 248,13 della Zona A (Riserva integrale) e 153,12 della Zona B (Pre-riserva). Il cammino si svolge in piano e sfrutta la rete pedonale tracciata dalle piste che si intrecciano in mezzo alla grandissima spiaggia che ospita l’intera laguna, composta da quattro laghetti. La riserva si sviluppa tra l’alto e incantevole costone roccioso del promontorio di Tindari e il mar Tirreno. In essa sono mirabilmente concentrate le bellezze del mare, della roccia, dei laghi, della spiaggia e della scogliera in un ambiente naturale unico e ricco. L’area verde si compone della coesistenza di tre generi differenti di vegetazione: la vegetazione lacustre, la vegetazione della rupe e la vegetazione della spiaggia. Alcune specie presenti sono endemiche. Il regno animale vanta la presenza di specie locali o rare di pesci che vivono nei fondali dei laghetti e numerose specie di uccelli, di cui alcuni sono tipici delle tre zone sopra citate, mentre altri sono di passaggio durante le grandi migrazioni (Corvo imperiale, Falco pellegrino, Sterpazzolina, Cicogna bianca, Gheppio, Occhiocotto), le cui rotte deviano proprio su questa area. Sicuramente uno spettacolo unico...peccato solo per il mare mosso che non ci ha permesso di fare anche il giro in...
Read moreLa riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia. Si trova in provincia di Messina, all’ombra del promontorio del santuario della Madonna Nera di Tindari. Istituita riserva naturale nel 1998 e gestita dalla Provincia Regionale di Messina, si estende per 400 ettari di area lagunare. Insieme ai laghi di Ganzirri (Messina), costituisce uno dei perfetti esempi di ambiente salmastro costiero della Sicilia nord orientale. Secondo alcuni studi condotti, i laghetti di Marinello si sarebbero originati tra il 1865 e il 1895, a seguito di particolari condizioni meteo-marine e alcuni processi tettonici: il trasporto sulla costa di sabbia e ghiaia, infatti, è dovuto all’approfondimento del fondale marino, causato dall’azione del mar Tirreno. La spiaggia, con la famosa lingua di sabbia stesa verso Milazzo, è molto amata per il suo vasto arenile che si estende per 2 chilometri verso est, ai piedi dell’imponente rocca che ospitava l’antica Tyndaris. All’interno della Riserva è presente una notevole eterogeneità d’ambienti: si passa infatti dagli ambienti lacustri salmastri alle sabbie marine costiere, ai ripidi pendii e alle zone a strapiombo sul mare. Sui laghetti veglia silenzioso e imponente il Santuario di Tindari. Naturalmente, non mancano le leggende: secondo la più nota, una donna perse suo figlio in acqua, mentre pregava la Madonna di Tindari. Per aiutarla a recuperare il bimbo, la Madonna fece ritrarre il mare e i laghi sono rimasti come testimonianza di...
Read moreRiserva di ché??? Questo posto una volta bello, adesso è caratterizzato da degrado, sporcizia, maleducazione, affollamento selvaggio e distruttivo. Vengo ogni anno e le cose peggiorano ogni volta. Premetto che non ho mai visto un controllo né dalla capitaneria di porto né della municipale, ciò si traduce nel totale incuria e distruzione da parte dei villeggianti. Cicche di sigarette ovunque, residui di falò, siringhe vicino ai cespugli iniziali.... L'acqua sporca, si vede schiuma e nella strada per arrivare ho visto delle chiazze di olio e benzina nel tratto di mare che la separa dai lidi. Anni fa potevi trovare paguri e pesci di varie specie, adesso non trovi nulla se non alcuni pesci sporadici. Non è finita, oltre l'affollamento e la sporcizia ti devi sorbire il via vai di barche che fanno avanti e indietro dai laghetti che arrivano a tutta velocità fino alla spiaggia, poi la barca dei gelati che costeggia la riva per vendere di tutto, barche private che affollano il piccolo Golfo e che caratterizzano il terrificante e degradante paesaggio. Il comune e le autorità sono complici di questo scempio? Probabile...... VERGOGNA! i turisti del nord scioccati e allibiti del degrado, mentre gli unici tranquilli erano i locali e i Borbonici che abbondano da queste parti forse per i prezzi stracciati e il turismo di bassissimo livello, in cui si sentono a casa. La sera fino alle prime ore del mattino musica nei lidi e nelle...
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