Il museo evidenzia i problemi dei piccoli musei: quasi senza personale, piccolo, dove l'odore di chiuso vince sulla storia che conserva nelle sue poche vetrinette. Tuttavia le ceramiche, le terrecotte, i monili in bronzo, i frammenti di capitelli e le epigrafi, provenienti sia da Piedimonte che da Alife e da San Salvatore Telesino, raccontano di tempi tanto lontani in cui gli uomini vivevano con le stesse passioni di noi adesso. Emozionante. Tuttavia ho appreso dalla guida che fa da tuttofare che proprio in questi giorni il pezzo più importante, il bronzetto detto Il corridore del Monte Cila, è stato acquisito dal MANN, a cui sulla carta apparteneva già da circa un centinaio di anni, ed ora la teca è rimasta tristemente vuota. Andremo a...
Read moreIl MuCiRaMa è un sogno infranto. Riaperto nel 2013, si stava lanciando nel panorama dell'offerta museale campana, quando nel 2016 ha subito una prima battuta di arresto in seguito alla traumatica interruzione della giunta comunale. Poi una girandola di direzioni distratte che hanno via via soffocato la vitalità di quel luogo e infine la vergogna della chiusura nel 2018 in seguito al dissesto finanziario del comune e al ritiro del suo reperto più importante è simbolico da parte del museo di Napoli. È il simbolo di come NON si gestisce il...
Read moreBellissimo Museo da visitare sicuramente, sia per il complesso architettonico del 1400 dove è allocato il Museo e sia per le testimonianze culturali e storiche del territorio matesino campano, di particolare importanza è esposizione del Corridore Sannitico ritrovato nella zona archeologica del Molte Cila, molte delle testimonianze custodite nel museo pervengono dalla raccolta privata del Prof Marrocco a cui e...
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