Ieri, domenica 17 luglio, era in programma alla conca dei 13 laghi una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Pinerolo Mons. Olivero e quindi i partecipanti alla S.Messa e di conseguenza gli usufruttori della seggiovia era di ogni età , dagli adolescenti a chi , come noi , ultrasessantenni. Nel percorso di andata tutto OK ma al ritorno , verso le 16,30, ci viene subito evidenziato da un addetto alla stazione a monte del 2° tratto , che lui alle 17,15 avrebbe fermato la seggiovia per aver raggiunto l'orario di chiusura...eravamo ancora numerosi in attesa e abbiamo notato subito la velocità della seggiovia non proprio " di crociera " ma dettato dalla fretta di chiudere l'attivita..I tutto non proprio tranquillizzante per gli utenti...Infatti mia moglie al momento si salire in seggiovia era molto agitata e di conseguenza ha avuto un problema nel prendere posto e , causa la velocità , è stata scaraventata a terra con possibilità di subire traumi importanti...come se non bastasse l'unico addetto alla stazione , un signore molto pittoresco dai capelli ramati, l'ha ripetutamente redarguita e rimproverata con tono sprezzante sulle sue capacità...La stessa cosa è poi successa ad altri due utenti che fortunatamente per loro sono riusciti ad evitare la caduta ....L'intervento di Mons. Olivero e di alcuni preziosi amici ci hanno permesso la discesa con la fermata della seggiovia nelle fasi di partenza e arrivo. Nulla da dire sulla professionalità e sulla gentilezza di tutti gli altri operatori alle varie stazioni ma il comportamento di quel signore dai capelli ramati meriterebbe di gridare vendetta.. Era una grande possibilità , non solo economica ( 500 persone circa come minimo...) ma anche pubblicitaria per valorizzare qualcosa di bello delle ns. vallate...peccato ...Domandiamoci come mai il turismo di montagna in Piemonte latita mentre nelle regioni del nord-est è ed è considerata una risorsa inesauribile.